Lutto nel design: addio al rinomato architetto e artista italiano Gaetano Pesce

Biografia di Gaetano Pesce e il concetto "anti-design"

Gaetano Pesce, rinomato designer e architetto italiano nato il 8 novembre 1939 a La Spezia è venuto a mancare oggi all'età di 84 anni a New York. Cresciuto in una famiglia di medici, Pesce si è interessato fin da giovane all'arte e al design.

Ha studiato architettura all'Università di Venezia, laureandosi nel 1965. Tra il 1958 e il 1963 ha partecipato al Gruppo N, un primo collettivo interessato all'arte programmata secondo il modello del Bauhaus.

Dopo gli studi, Pesce ha iniziato la sua carriera come architetto a Padova e Venezia. Tuttavia, è diventato famoso principalmente per il suo lavoro nel design industriale e nell'arte contemporanea. Il suo approccio al design è stato fortemente influenzato dal concetto di "anti-design", che si è concentrato sulla sperimentazione, l'innovazione e la sfida delle convenzioni tradizionali.

Ha insegnato architettura all'Institut d’Architecture et d’Etudes Urbaines di Strasburgo, in Francia, per 28 anni, al Carnegie Mellon di Pittsburgh, alla Domus Academy di Milano, al Polytechinc di Hong Kong, alla Scuola di Architettura di San Paolo e alla Cooper Union di New York City, dove risiede dal 1980, dopo aver vissuto a Venezia, Londra, Helsinki e Parigi.

Durante la sua carriera, che abbraccia quattro decenni con commissioni in architettura, pianificazione urbana, design d'interni, esposizioni e design industriale, Gaetano Pesce, ha concepito progetti pubblici e privati negli Stati Uniti, in Europa, in America Latina e in Asia.

In tutto il suo lavoro, esprime il suo principio guida: il modernismo è meno uno stile e più un metodo per interpretare il presente e suggerire il futuro, nel quale l'individualità è preservata e celebrata.

Tra le sue opere più famose vi è la serie di sedie "UP", prodotta nel 1969 per B&B Italia, caratterizzate da forme organiche e materiali non convenzionali come la resina . Queste sedie sono diventate icone del design contemporaneo e sono esposte in musei di tutto il mondo.

Pesce è stato anche un pioniere nell'uso della plastica come materiale di design, utilizzandola per creare forme fluide e fantasiose. Ha lavorato con diverse aziende di design, tra cui Cassina, Kartell e Alessi, per creare una vasta gamma di prodotti innovativi, tra cui lampade, mobili e oggetti decorativi.

I progetti di architettura

Oltre al design industriale, Pesce ha anche realizzato progetti architettonici di grande impatto. Uno dei suoi progetti più noti è la New York City Organic Building, un edificio residenziale situato a Manhattan. Completato nel 2009, l'edificio presenta un design organico e colorato che riflette la visione creativa di Pesce.

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Le opere principali

Gaetano Pesce è noto per una vasta gamma di opere nel campo del design e dell'architettura. Ecco alcune delle sue opere principali:

• Serie di sedie "UP": questa serie di sette poltrone, prodotta nel 1969 per B&B Italia, è caratterizzata da forme organiche e innovative realizzate in materiali non convenzionali come la resina;
• Moloch, lampada per BraccioDiFerro (società del gruppo Cassina);
• New York City Organic Building: un edificio residenziale situato a Manhattan, completato nel 2009, che presenta un design organico e colorato distintivo;
• Dalila I,II e III, sedie per Cassina realizzate nel 1980;
• Tavolino "Fish Design": realizzato nel 1996, questo tavolino presenta una forma simile a un pesce ed è stato prodotto dalla Fish Design, un'azienda fondata da Pesce;
• Divano "Sit Down": un divano progettato nel 1969 per B&B Italia, noto per la sua forma informale e accogliente che sfida le convenzioni del design tradizionale;
• Sedia "Feltri": questa sedia, creata nel 1987 per Cassina, è caratterizzata da un sedile e uno schienale realizzati in feltro compresso, un materiale non convenzionale nel design dei mobili;
• Poltrona "Montanara": progettata nel 1993 per Zerodisegno, questa poltrona presenta una struttura realizzata in legno di faggio curvato e colorata con una finitura a smalto;
• Vaso "Finger Vase": un vaso caratterizzato da forme organiche e da una superficie irregolare che ricorda le impronte digitali, prodotto dalla Fish Design;
• Sedia "Nobody's Perfect":  creata nel 2003 per la Zerodisegno, questa sedia è caratterizzata da una struttura irregolare e imperfetta, progettata per celebrare la bellezza delle differenze;
• La Michetta, divano componibile per Meritalia realizzato nel 2005;
• New York City Organic Building: un edificio residenziale situato a Manhattan, completato nel 2009, che presenta un design organico e colorato distintivo;
• "Sessantuna", serie di sessantuno tavoli per celebrare l'Unità d'Italia per Cassina (2010);
• "L'Abbraccio", collezione realizzata per Le Fablier in legno e resina con l'intento di evocare il calore e la sensualità di un abbraccio nel 2010.

Il lavoro di Pesce è presente in oltre 30 collezioni permanenti dei più importanti musei del mondo, come il MoMa di New York e San Francisco, il Metropolitan Museum di New York, il Vitra Museum in Germania, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Centro Pompidou e il Musee des Arts Décoratifs del Louvre a Parigi; sono esposte arte in gallerie di tutto il mondo.

Premi ricevuti

I premi nel corso degli anni ricevuti dall'artista Gaetano Pesce:

• LOS ANGELES, 2010, Premio alla carriera IIC
• NEW YORK CITY, 2009, Premio Lawrence J. Israel, Fashion Institute of Technology
• COLOGNA, 2006, Designer dell'anno, «A&W Architektur and Wohnen»
• PHILADELPHIA, 2005, Premio per l'eccellenza nel design, Philadelphia Museum of Art
• CHICAGO, 2003, Premio Good Design per la collezione di mobili "Nobody's perfect"
• 1995, Premio dell'Interior Design Magazine per la sedia "Umbrella"
• 1993, Premio Chrysler per l'Innovazione e il Design
• TOKYO, 1973, Premio Speciale al Quarto Concorso Internazionale di Design dell'Illuminazione per "Genesi?"
• SVIZZERA, 1968, Menzione d'onore al Festival del Film di Locarno per il film "Irreversione"

Le sue opere scultoree

Pesce si distinse non solo per la sua abilità nel design, ma anche per la sua incursione nella scultura, una disciplina che intrecciò spesso con il suo lavoro progettuale. Inizialmente, la sua carriera si orientò verso la scultura, mantenendo questa pratica come fulcro per i suoi primi anni di attività.

Una delle sue opere più significative, "L'Italia in croce", rappresentava una critica provocatoria verso la situazione del Paese. Quest'opera consisteva in un crocifisso al quale era stata appesa una sagoma sanguinante che riprendeva i contorni della penisola italiana. In questa rappresentazione, l'Italia, simboleggiata secondo l'iconografia della Crocifissione, incarnava la speranza di un risorgimento, proprio come Cristo. 

L'esperienza di Pesce è stata a livello globale, le sue innovazioni costantemente all'avanguardia. I confini tra arte, design e industria sono stati per lui irrilevanti, poiché l'arte non rappresenta qualcosa messo su un piedistallo: l'arte è un prodotto, è la nostra risposta creativa alle esigenze del tempo in cui viviamo. 

Fonti:

• Sito ufficiale, su gaetanopesce
• Gaetano Pesce/wikipedia
• Gaetano Pesce/ instagram