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Los Angeles chiama urbanisti e designer per costruire 100.000 alloggi popolari in 5 anni

Los Angeles è da sempre stata una città attenta alle nuove tendenze dell'architettura, con uno sviluppo che ha molto risentito anche delle mode non solo in fatto di design ma anche di stili di vita: si va dai pastiches storici del 20esimo secolo, al movimento modernista, ai disegni pionieristici di alcuni dei più famosi architetti del mondo contemporaneo, del riuso di ex stabilimenti industriali per non parlare della diffusione delle più importanti case unifamiliari del mondo.

su ARCHPAPER un interessante articolo dedicato allo sviluppo della città e su come l'amministrazione stia pensando a come risolvere il problema della crescente richiesta di alloggi.

Los Angeles è da sempre stata una città attenta alle nuove tendenze dell'architettura, con uno sviluppo che ha molto risentito anche delle mode non solo in fatto di design ma anche di stili di vita: si va dai pastiches storici del 20esimo secolo, al movimento modernista, ai disegni pionieristici di alcuni dei più famosi architetti del mondo contemporaneo, del riuso di ex stabilimenti industriali per non parlare della diffusione delle più importanti case unifamiliari del mondo.

Ora però l'emmergenza numero 1 è la costruzione di edifici (sicuri, perchè a Los Angeles la sismica è una cosa seria) a basso costo, anche perchè un rapporto di UCLA ha confermato che LA è la città meno accessibile da un punto di vista economico del paese, se si considera il rapporto tra gli stipendi medi e gli affitti medi.

Nel mese di aprile, la Mayor Eric Garcetti ha avvianto un piano per affrontare questacrisi  presentando un programma di ampio respiro che prevede la creazione di 100.000 unità di alloggi entro il 2021. Interessante uno dei requisit espressi dal piano: almeno 17.000 di queste unità devono essere situati all'interno di 1.500 piedi di una fermata di trasporto pubblico. Per fare questo l'amminsitrazione si è resa disponibile a valutare progetti di RIUSO del territorio, e ha semplificato tutta la normativa non solo amministrativa ma anche mirata alla creazione di fondi immobiliari dedicati.

"Los Angeles è una città di molte città, ed è molto difficile avere strategie top-down ", ha detto Lorcan O'Herlihy, direttore fondatore del Lorcan O'Herlihy Architects. “(By) incrementally embedding socially-conscious interventions and gestures, including buildings, throughout the city, you can have great smart growth.”

Di fronte a un progetto così ampio sono nate dalla rete degli architetti le proposte più diverse: dalla creazione di edifici verticali di grande capienza, con l'obiettivo di ridurre il consumo di suolo, alla proposta di utilizzare i vicoli laterali per realizzare nuovi edifici di piccole dimensioni. Un grande laboratorio quindi di idee che farà - come già accaduto - da stimolo per tutto il movimento dell'architettura e per la definizione di nuovi modelli urbanistico/sociali.

Buona lettura quindi su ARCHPAPER .