Linee vita e sistemi di ancoraggio: perché la revisione o l'ispezione periodica?
La linea vita deve essere periodicamente manutenuta, al fine di conservare il sistema efficiente e in buone condizioni, in grado di garantire e tutelare la sicurezza degli addetti ai lavori in quota. Un sistema di ancoraggio deve obbligatoriamente essere progettato da un tecnico abilitato.
Il rischio di caduta per gli addetti ai lavori in quota
Il committente o datore di lavoro, come da Testo Unico - D.Lgs 81/2008, ha l'obbligo di analizzare e proporre soluzioni per eliminare, o ridurre al minimo, il rischio di caduta per gli addetti ai lavori in quota.
Gli operatori dovranno quindi essere informati sulle caratteristiche della copertura, sui potenziali pericoli e sulle caratteristiche del sistema di ancoraggio installato.
La linea vita dovrà poi essere periodicamente manutenuta, al fine di conservare il sistema efficiente e in buone condizioni, in grado di garantire e tutelare la sicurezza degli addetti ai lavori.
Un sistema di ancoraggio deve obbligatoriamente essere progettato da un tecnico abilitato.
La progettazione di un sistema di ancoraggio spetta a un tecnico abilitato
Il progettista dovrà svolgere:
- una corretta valutazione dei rischi;
- una valutazione strutturale delle zone di fissaggio dei dispositivi.
Il progettista valuterà poi il sistema più idoneo per caratteristiche tecniche, economiche, estetiche, verificando inoltre che i montatori rispettino le disposizioni fornite, utilizzino DPI e consultino i manuali tecnici dei produttori dei dispositivi.
Gli impianti già installati devono essere accompagnati da regolare documentazione e certificato di corretto montaggio: e se non presenti?
Il committente, per avere la certezza di scegliere un prodotto di qualità, deve pretendere che il progettista e il montatore siano tecnici qualificati, in grado di dimostrare di avere attestati di formazione specifici sull'argomento.
Dovrà inoltre conservare i documenti del montaggio e manutenere periodicamente il sistema.
Le norme tecniche di riferimento per i dispositivi di sicurezza per lavori in quota
Le specifiche norme a cui fare riferimento sono le seguenti.
- UNI 11560:2022 “Sistemi di ancoraggio permanenti in copertura – Guida per l’individuazione, la configurazione, l’installazione, l’uso e la manutenzione”
La revisione della norma UNI 11560, necessaria a causa dell'ampio utilizzo in Italia dei sistemi di ancoraggio, ha portato a significative modifiche rispetto all'edizione del 2014. La norma UNI 11560:2022 riduce le figure professionali da quattro a due: l'installatore e l'utilizzatore. Sono state definite nuove competenze per l'installatore, a diversi livelli di specializzazione, e per l'utilizzatore. Inoltre, la norma stabilisce che i sistemi di ancoraggio devono essere progettati per facilitare l'ispezione e la manutenzione. Viene introdotta una "documentazione minima" per la progettazione e realizzazione dei sistemi di ancoraggio permanenti in copertura. La sezione "Ispezione e manutenzione" è stata aggiornata, distinguendo tra varie tipologie di ispezione e definendo specifici controlli, ripresi in una Appendice C pratica. La revisione mira a migliorare la sicurezza nella gestione dei sistemi di ancoraggio permanenti.
Su questa norma SICURPAL ha scritto un articolo su INGENIO: "UNI 11560:2022 la norma tecnica sulle revisioni delle linee vita".
- UNI 11578:2015: Dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente – Requisiti e metodi di prova.
Anche su questa norma SICURPAL ha fatto un approfondimento
Il Decreto Legislativo 81/2008
Il Decreto Legislativo 81/2008, conosciuto come "Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro", rappresenta la principale normativa italiana in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Questo documento raccoglie e organizza tutte le leggi e i regolamenti preesistenti sull'argomento, mirando a garantire la protezione dei lavoratori da rischi legati alle attività lavorative. Include disposizioni su vari aspetti della sicurezza, come la valutazione dei rischi, l'uso di dispositivi di protezione individuale, la formazione dei lavoratori, le procedure di emergenza, e la sorveglianza sanitaria. Il Testo Unico è uno strumento fondamentale per datori di lavoro e lavoratori, fornendo un quadro normativo chiaro e omnicomprensivo per la sicurezza sul posto di lavoro.
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