Linee guida classificazione sismica per Sismabonus: oggi la ratifica definitiva del CSLP

Nota della redazione:
abbiamo pubblicato un articolo aggiornato su questo argomento a questo LINK

Linee guida classificazione sismica: il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici darà il via libera al documento definitivo, che consentirà di attivare il Ssmabonus. Previste semplificazioni ancora maggiori per quel che riguarda l'inserimento di interventi maggiori in procedura veloce

Fumata bianca? Definitiva? Pare proprio di si: la darà oggi il CSLP, licenziando la versione definitiva delle linee guida per la classificazione sismica degli edifici, la 'mappa' necessaria al fine di determinare il Sismabonus, ossia lo sgravio fiscale per la messa in sicurezza degli edifici previsto dalla Legge di Bilancio 2017.

Attese ancora maggiori semplificazioni rispetto alla versione elaborata qualche settimana fa, in particoare per quanto riguarda la procedura veloce per i piccoli interventi e che dovrebbe avere un'estensione ancora maggiore.

Ricordiamo che il meccanismo di riferimento, da approvare entro il prossimo 28 febbraio, prevedeva nell'ultima versione:

1. Procedura di verifica del rischio sismico veloce, a basso costo, per gli interventi 'minori', di ammontare massimo 28.500 euro, corrispondenti a 20 mila euro di detrazione per il Sismabonus. La procedura 'semplificata' può essere impiegato per le operazioni più semplici di "rafforzamento locale", fino a un massimo di 70 euro al metro quadro e 20 mila euro di detrazione (chiara l'ispirazione alle diagnosi rapide eseguite dalla Protezione Civile in situazioni di emergenza). Esempi di intervento: ristrutturazione del tetto di un piccolo immobile, rafforzamento di una trave con elementi in acciaio o in carbonio, fasciatura di un pilastro;
2. Detrazione al 65% per gli investimenti in diagnosi sismica pur senza effettuazione dei lavori;
3. Istituzione di una nuova banca dati nazionale degli edifici mappati;
4. Istituzione di un sistema di classi da A a F per la classificazione dello stato di salute degli edifici e l'individuazione dei 'livelli' di miglioramento a scalino;
5. Inserimento, in allegato alle linee guida, di una guida pratica per i progettisti, per verificare di aver compiuto tutti i passaggi giusti.

La ratifica del decreto consentirà quindi la corretta determinazione dell'entità della nuova detrazione di imposta - Sismabonus che, come noto, potrà arrivare fino all’85% per i lavori di miglioramento di due classi effettuati su parti comuni di condomini. Dalle tasse, in base alle previsioni del decreto del Mit, potranno essere scalate le spese documentate per la diagnosi sismica, l'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza e la valutazione della classe sismica post intervento.

Le novità all'impianto sopracitato sono probabili, come peraltro già segnalato nel commento sul tema del nostro editore Ing. Andrea Dari: in particolare, nella versione definitiva delle linee guida per la classificazione sismica dovrebbe 'pesare' di più l'impostazione data dalla Protezione Civile, con 'allargamento' anche a interventi maggiori della procedura di verifica semplificata e veloce.

I tempi sono comunque stretti: il ministro Graziano Delrio ha dichiarato in maniera netta ed inequivocabile di voler rispettare la data del 28 febbraio.