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Lettera aperta per Edoardo Cosenza: serve una norma UNI per le strutture in calcestruzzi stampati

questa lettera aperta al Presidente della Commissione Ingegneria strutturale dell'UNI, il Prof. Edoardo Cosenza, perchè avvi al più presto un gruppo in sede UNI dedicato alla stampa 3D.

Su INGENIO abbiamo appena pubblicato un articolo dedicato a una nuova struttura che sarà realizzata in Svizzera grazie alle tecniche della robotizzazione e della stama 3D. E' solo l'ultimo di una serie di articoli che riguardano queste nuove tecniche di produzione edilizia e che cominciano ad avere esempi concreti di realizzazioni in tutto il mondo: ponti pedonali e ciclabili, edifici, componenti ...

Le stesse nostre università stanno dedicando tempo e attenzione allo sviluppo di queste tecnologie e - ricordiamo - il pionere della stampa 3D in cemento è italiano, l'ing. Enrico Dini.

Ma questa onda che sta crescendo per tutto il mondo e che rapidamente si trasformerà in uno tsunami per l'organizzazione dei cantieri e lo sviluppo delle tecnologie, con conseguenze per tutte le costruzioni, porta con sè un pericolo: mancano le nore di riferimento.

Un calcestruzzo "posato" tramite tecniche di stampa 3D è diverso non solo per composizione ma anche per modalità "di getto e compattazione" rispetto a uno tradizionale. E' un calcestruzzo fluido che indurisce al momento della posa, ma non viene vibrato o compattato. Quale sarà quindi il suo grado di adesione alle armature, diffuse e concentrate che siano ? quale sarà il suo grado di compattazione ? quale la sua impermeabilità ? come si misurerà la sua resistenza al momento del getto ? e in opera ? e il suo modulo elastico ? come si progetteranno le opere con questo materiale ? con quali modelli ?

Di qui questa lettera aperta al Presidente della Commissione Ingegneria strutturale dell'UNI, il Prof. Edoardo Cosenza, perchè avvi al più presto un gruppo in sede UNI dedicato a queste tecnologie, per evitare che un domani possa accadere che lo sviluppo tecnologico sia frenato da una mancanza di riferimenti normativi su progettazione e controlli.

L'occuparsi dell sviluppo normativo di questi argomenti peraltro ci consentirebbe di dare dei riferimenti alla ricerca e quindi un supporto all'industria italiana, per mantenere quella supremazia tecnologica che il nostro paese ha avuto nel passato e sarebbe giusto mantenere nel futuro.

Andrea Dari

Editore INGENIO