Leggi costitutive avanzate per analisi statiche non lineari di strutture in muratura

L'analisi pushover vuole determinare la relazione tra il taglio alla base e lo spostamento di un nodo di controllo

Negli ultimi anni, l'uso dell'analisi statica non lineare, la cosiddetta analisi pushover, è sempre più comune quando si tratta di valutare la vulnerabilità sismica e la mitigazione degli edifici esistenti.
L'analisi pushover ha l'obiettivo finale di determinare la relazione tra il taglio alla base e lo spostamento di un nodo di controllo per determinare la curva di capacità della struttura, insieme alla valutazione dello spostamento massimo raggiunto dopo un evento sismico. Infine, post-processando tali informazioni, è possibile effettuare confronti in termini di spostamenti o accelerazioni per valutare l'indice di vulnerabilità della struttura.

Molti software a elementi finiti includono questo tipo di analisi tra le loro varie funzionalità. Pertanto, gli algoritmi di calcolo stanno diventando strumenti utili per affrontare i problemi di vulnerabilità sismica, grazie alla loro robustezza.
Le analisi statiche non lineari vengono solitamente eseguite su strutture in muratura in cemento armato, assegnando proprietà plastiche agli elementi principali della struttura.
In questo lavoro viene presentata una legge costitutiva avanzata, il modello Concrete Damage Plasticity, evidenziandone le caratteristiche principali e i parametri coinvolti nella sua implementazione.
Infine, viene presentata l'applicazione di questo modello costitutivo su una struttura in calcestruzzo-muratura realmente esistente, tramite il software Midas Gen.

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Si ringrazia la ITEC engineering S.r.l. per averci gentilmente fornito il materiale necessario all'esecuzione delle analisi presentate in questo lavoro.
Desideriamo ringraziare l'ing. Vallarino, amministratore delegato dell'azienda, e l'ing. Antonelli, l'ing. Benedetti, l'ing. Puca e l'ing. Sguazzino.

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