Legge sulla deforestazione: un anno in più per le aziende, ma con obiettivi inalterati

Ancora più tempo per le micro e piccole imprese: per loro il regolamento entrerà in vigore il 30 giugno 2026

L’Unione Europea ha deciso di concedere alle aziende un anno aggiuntivo per adeguarsi alle nuove norme contro la deforestazione. Il regolamento, inizialmente previsto per entrare in vigore il 30 dicembre 2024, sarà ora applicabile a partire dal 30 dicembre 2025 per grandi operatori e commercianti, mentre le micro e piccole imprese avranno tempo fino al 30 giugno 2026. L’accordo è stato raggiunto martedì sera tra il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’UE, segnando un passo importante verso un’applicazione più graduale delle regole.

Le nuove norme e il contesto

La legge sulla deforestazione, adottata dal Parlamento Europeo il 19 aprile 2023, ha come obiettivo primario la lotta al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. Essa vieta la vendita nell’UE di prodotti provenienti da terreni deforestati, colpendo settori chiave come allevamento, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone e carta stampata. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), tra il 1990 e il 2020 sono stati persi 420 milioni di ettari di foreste, un’area più grande dell’intera Unione Europea, e il consumo dell’UE è responsabile di circa il 10% della deforestazione globale.

Motivazioni per il rinvio

La decisione di posticipare l’applicazione del regolamento risponde alle preoccupazioni espresse dagli Stati membri, dai Paesi non appartenenti all’UE e dagli operatori commerciali, che temevano di non essere in grado di rispettare le regole entro il termine originale. Inoltre, la Commissione Europea si è impegnata a ridurre gli oneri amministrativi e a semplificare le procedure per le aziende, garantendo una transizione più fluida.

Il rinvio consentirà anche di completare lo sviluppo della piattaforma informatica e del sistema di classificazione del rischio, strumenti fondamentali per una maggiore prevedibilità lungo tutta la filiera. La Commissione ha promesso di rendere questi strumenti disponibili entro sei mesi prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni.

Christine Schneider, relatrice del Parlamento per questa normativa, ha sottolineato come il rinvio rappresenti un compromesso necessario: “Abbiamo mantenuto la nostra promessa. Questo rinvio darà alle aziende, ai silvicoltori, agli agricoltori e alle autorità un anno in più per prepararsi. Ci siamo assicurati che la Commissione completi la piattaforma online e la categorizzazione del rischio entro sei mesi, offrendo maggiore prevedibilità alla filiera. Tuttavia, continueremo a monitorare il processo per garantire che gli impegni vengano rispettati e la burocrazia sia ridotta.”

Nonostante ciò, Schneider ha espresso disappunto per l’assenza di alcune disposizioni che il Parlamento avrebbe preferito includere direttamente nella legge, rimandate invece a futuri aggiornamenti.

Prossimi passi

L’accordo informale sarà votato durante la prossima sessione plenaria del Parlamento Europeo, in programma dal 16 al 19 dicembre 2024. Per entrare in vigore, il testo deve essere approvato sia dal Parlamento che dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE entro la fine dell’anno.

L’estensione del termine per l’applicazione delle norme offre un’opportunità unica alle aziende per adattarsi senza compromettere gli obiettivi della legge. Tuttavia, resta fondamentale che l’UE mantenga alta l’attenzione sull’impatto della deforestazione e sulle misure per combatterla, incentivando pratiche sostenibili sia all’interno che all’esterno del continente.

La strada verso la sostenibilità è tracciata, ma richiede un equilibrio tra rigore normativo e supporto alle imprese, per garantire un futuro più verde senza paralizzare l’economia.