Impermeabilizzazione | Muffe | Patologie Edili | DRACO SPA
Data Pubblicazione:

Le soluzioni DRACO per risolvere i problemi dovuti alle infiltrazioni in terrazzi e balconi

Un problema molto comune che si presenta in ambito di edilizia civile è quello delle infiltrazioni d’acqua in terrazzi e balconi, tanto frequente quanto sottovalutato. Le conseguenze sono sia di tipo estetico, identificabili in muffe ed efflorescenze, che di tipo strutturale in quanto l’acqua infiltrandosi può raggiungere le armature danneggiandole e pregiudicando la stabilità di questi elementi.

Qual è la differenza tra terrazzo e balcone?

Il balcone è un elemento che sporge a sbalzo dalla struttura, aperto almeno su due lati, di modeste dimensioni che si sviluppa principalmente in lunghezza. Il suo comportamento strutturale può essere assimilato allo schema statico a mensola, ovvero quello di una trave incastrata. In questo caso i punti di debolezza sono il vincolo di incastro alla parete, rappresentato dal punto di connessione tra la soletta del balcone e la parete esterna dell’edificio, e, nel caso di parapetto in calcestruzzo armato, dal punto di giunzione tra questo e la soletta.

Il terrazzo è un elemento esterno, scoperto, che a differenza del balcone non è a sbalzo. Spesso viene costruito come copertura di una parte dell’edificio e potrebbe essere parzialmente chiuso o totalmente aperto ed ha per questo una superficie tipicamente più estesa di quella di un balcone. In ragione del fatto che si sviluppa in entrambe le direzioni ed è appoggiato/incastrato almeno su tre lati, ha un comportamento strutturale a flessione che può essere assimilato allo schema statico di una lastra. In questo caso i principali punti di debolezza sono rappresentati dai giunti tecnici.

Questi vengono realizzati in fase costruttiva tra un getto e l’altro, quando si procede alla realizzazione della soletta del terrazzo. Ogni getto non potrà essere superiore ai 25 m2 per ovviare al rischio di fessurazioni; ne consegue che maggiore è la superficie del terrazzo, maggiori saranno i giunti di costruzione realizzati, e moltiplicati di conseguenza i possibili percorsi di infiltrazione dell’acqua.

Le piogge, i cicli di gelo/disgelo e l’umidità possono danneggiare sensibilmente balconi e terrazzi. L’acqua, infiltrandosi tra eventuali fessure, giunti e sigillanti non sicuri, può causare seri danni favorendo l’ossidazione dei ferri di armatura, la carbonatazione del calcestruzzo, l’insorgere di crepe, distacchi ed efflorescenze. Nei terrazzi un’ulteriore aggravante è costituita dalla differenza di temperatura tra l’ambiente esterno e quello interno del vano sottostante, che può favorire lo sviluppo di muffe sulla superficie interna.

Tali danni non solo pregiudicano l’estetica di questi elementi strutturali ma anche le prestazioni. Nel caso di edifici già esistenti, che presentano problematiche dovute a una scorretta impermeabilizzazione in fase di realizzazione, si può agire con soluzioni che hanno lo scopo di ripristinare superficialmente gli eventuali elementi degradati e impermeabilizzare la struttura.

 

Le conseguenze delle infiltrazioni di acqua su balconi: crepe, distacchi ed efflorescenze. © Draco

 

Impermeabilizzare balconi e terrazzi con Magijoint BT, Magiflex e Maginet

La procedura per l’impermeabilizzazione di terrazze e balconi parte con l’applicazione di MAGIJOINT BT, un nastro autoadesivo sigillante a freddo, indicato per giunti non strutturali, angoli e raccordi tra parete e pavimento.

Questo verrà disposto in prossimità dell’incastro tra la parete in elevazione e la soletta del balcone o del terrazzo, e in corrispondenza dei giunti di costruzione.

È costituito da uno strato in gomma butilica rivestito da un tessuto non tessuto in fibra di polipropilene. È impermeabile all’acqua e al vapore, resistente agli alcali, agli acidi e all’invecchiamento.

In seguito si procederà all’applicazione dell’impermeabilizzante cementizio flessibile MAGIFLEX in due strati, interponendo la rete in fibra di vetro MAGINET (di cui si consiglia l’uso nel caso di superfici da impermeabilizzare superiori ai 20 mq) tra le due mani di prodotto.

 

MAGIFLEX è un rivestimento impermeabile flessibile bicomponente a base cementizia, ideale per l’impermeabilizzazione di strutture anche soggette a microfessurazioni. È di rapida e pratica applicazione, caratterizzato da elevata flessibilità, resistenza alla trazione, e adesione al supporto. Permette quindi di realizzare rivestimenti impermeabilizzanti con spessori di 1,5-3 mm.

 

Applicazione di Maginet tra due mani di rivestimento impermeabile cementizio Magiflex. © Draco

L’inserimento, tra la prima e la seconda mano, di una rete di rinforzo alcali-resistente in fibra di vetro MAGINET migliora le prestazioni meccaniche e permette un miglior controllo dello spessore del prodotto applicato, in particolare su aree microfessurate o particolarmente sollecitate (terrazze, coperture, ecc.).

Schema di balcone soggetto a ripristino e impermeabilizzazione mediante Magijoint BT, Magiflex e Maginet. © Draco
Schema di terrazzo soggetto a ripristino e impermeabilizzazione mediante Magijoint BT, Magiflex e Maginet. © Draco

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi

Impermeabilizzazione

Con questo TOPIC si è voluto raccogliere tutti gli articoli che si occupano del tema, delicato, dell'impermeabilizzazione.

Scopri di più

Muffe

Con questo TOPIC, si vuole raccogliere tutte le news e gli approfondimenti circa la sua identificazione, le tecniche di indagine, l'analisi delle cause nonché le tecniche per prevenirla ed eliminarla e le soluzioni presenti sul mercato.

Scopri di più

Patologie Edili

La patologia edile è una disciplina tecnica che si occupa dell'analisi, diagnosi e risoluzione dei difetti e dei danni nelle costruzioni. Questi problemi possono riguardare diversi aspetti strutturali e funzionali degli edifici, inclusi difetti di impermeabilizzazione, fessurazioni, umidità, degrado dei materiali e molto altro.

Scopri di più

Leggi anche