Le società di ingegneria devono puntare forte sull'internazionalizzazione, è la chiave per svilupparsi

3TI ha sviluppato progetti in tutto il mondo, dal Medio Oriente ai Balcani, fino ad arrivare all'India

Intervistato da INGENIO in occasione dell'evento OICE in occasione del convegno "Dal PNRR al Green Deal, passando per il Ponte - Le sfide dell'ingegneria e dell'architettura" svoltosi a Roma l'11 luglio, Alfredo Ingletti (3TI Progetti Italia), ha dichiarato che "il tema dell'internazionalizzazione è uno degli aspetti fondamentali per lo sviluppo delle società di ingegneria, poichè offre volumi e opportunità di crescita che il mercato domestico non può fornire. Secondo Ingletti, ogni azienda desiderosa di crescere e sviluppare la propria attività deve affrontare, prima o poi, un processo di internazionalizzazione.

Questa rappresenta una grande sfida che richiede un forte impegno da parte dell'organizzazione e di tutti coloro che ne fanno parte, poiché le culture, le attività e i modi di lavorare possono essere molto diversi da Paese a Paese".

3TI ha avviato il suo percorso di internazionalizzazione nel 2011 con l’apertura di una branch a Dubai che ha consentito di approcciare il mercato del Middle East, con importanti acquisizioni in ambito aeroportuale nel vicino Oman -dove è stata aperta una società di dirito omanita- dall’aeroporto internazionale di Muscat all’ imponente base aerea di Adam. Nel 2015, 3TI accede per la prima volta alla classifica ENR TOP 225, posizionandosi tra i principali player del panorama ingegneristico mondiale, grazie all’importante azione di sviluppo internazionale in Arabia Saudita prima e in Qatar poi, con l’acquisizione da un lato dei servizi di monitoraggio della metro di Riyadh durante la fase di costruzione e dall’altro della progettazione della metro di Doha, in qualità di lead designer, sviluppata completamente in BIM.

In Europa invece, grazie ad una costante e puntuale azione commerciale e alla creazione di profonde sinergie con realtà locali, 3TI ha radicato il proprio posizionamento nei Balcani, in particolare in Romania, acquisendo diversi contratti nel settore delle infrastrutture di trasporto -dalla supervisione della linea ferroviaria ad alta velocità Sighisoara Coslariu alla Metro 5 di Bucharest-, e delle infrastrutture sociali con lo sviluppo dello strategico nuovo ospedale di emergenza di Cluj, fino presidiare il settore militare, cavalcando l’onda del piano di investimenti 2014
-2020.

Da qui la propulsione ad approcciare nuovi mercati passando per l’India con la metro di Agra al Nord Europa, dai paesi baltici con il ponte iconico di Skurusunds in Svezia, all’aggiudicazione – sotto lock down COVID 19- dei contratti che insistono sull’asse strategico della Rail Baltica - Estonia, Lettonia e Lithuania, fino al recente ospedale di Tallin. Fronteggiando la conseguente crisi su panorama internazionale, 3TI consolida il suo posizionamento sul panorama mondiale dell’ingegneria, traguardando sfide sempre più stimolanti.