Antincendio
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Le norme volontarie nella prevenzione incendi: l’attività del GdL UNI/CT 034/GL 09 "Sistemi per il controllo di fumo e calore"

Le norme volontarie nella prevenzione incendi: l’attività del GdL UNI/CT 034/GL 09 "Sistemi per il controllo di fumo e calore"

L’argomento del controllo del fumo e del calore è stato per la prima volta sviluppato dall’ UNI nella commissione tecnica “Protezione attiva contro l’incendio” con la pubblicazione della norma UNI 9494:1989 – Evacuatori di fumo e calore – Caratteristiche dimensionamento e prove.
 
La pubblicazione di questo documento rende allora disponibile una norma nazionale che tratta questo argomento, fondamentale per la prevenzione incendio, anticipando l’inizio dei lavori, nel 1990, del Comitato Europeo di Normalizzazione (CEN) che su mandato della Commissione Europea deve redigere le norme armonizzate di prodotto che rappresentano Il riferimento per garantire la presunzione di conformità alla Direttiva europea 89/106 dei prodotti da costruzione a cui si riferisce.
Lo stesso anno nasce l’Associazione Zenital, Associazione Italiana sistemi di illuminazione e ventilazione naturali, sistemi per il controllo di fumo e calore, con lo scopo di rappresentare gli interessi dell’Italia sui tavoli normativi europei, partecipare attivamente alle attività normative nazionale e collaborare con le autorità.
 
È all’inizio degli anni 2000, che su richiesta di Zenital, è stato creato, all’interno della Commissione tecnica UNI “Protezione attiva contro gli incendi”, un gruppo di lavoro dedicato ai “Sistemi per il controllo di fumo e calore” per interfacciare le attività normative europee del comitato tecnico CEN TC 191 SC 1 “smoke and heat control systems” che rispecchia l’importante e rapida evoluzione di questa misura antincendio.
 
Il controllo del fumo in caso d’incendio permette di evitare che fumo e calore possano danneggiare, in primis, le persone ma anche gli edifici e i beni in essi contenuti; tra gli obiettivi principali, quindi, la protezione delle vie di esodo (salvaguardia delle persone), il controllo della temperatura (protezione delle strutture e dei beni), l’assistenza alle operazioni di lotta contro l’incendio.
 
Il lavoro di interfaccia con le attività europee è relativo all’esame e al commento di tutti i documenti prodotti dai vari gruppi di lavoro, “Working group”, (9 WG ad oggi) fino al voto finale per la loro approvazione prima della pubblicazione da parte del CEN.
Si intendeva, in questo modo, sviluppare a livello nazionale il know how derivato dalle attività normative europee.
Una prima revisione della norma UNI 9494:1989 si è resa necessaria quando è terminato il periodo di coesistenza con la norma di prodotto UNI EN 12101-2:2004 relativa agli Evacuatori Naturali di Fumo e calore (ENFC). Sono stati infatti eliminati dalla versione del 2007 tutte le parti relative alla qualifica degli ENFC, lasciando invariate tutte le altri parti.
 
Dopo questa scadenza obbligatoria si è iniziato un lavoro di revisione generale del documento per introdurre gli ultimi sviluppi tecnici e lo stadio di conoscenza raggiunto, stato dell’arte, al fine di redigere due nuove norme relative rispettivamente all’ evacuazione naturale e all’evacuazione forzata.
Questi lavori rappresentano l’inizio di un ampio programma che prevede la preparazione di una serie di documenti tecnici relativi al Controllo di fumo e calore che saranno tutti caratterizzati da un numero comune “9494”.
 
Le prime due norme sono infatti:
> UNI 9494-1:2012 Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)
> UNI 9494-2:2012 Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SENFC)
 Anche se nuovi nella struttura e nei contenuti, questi documenti sviluppono in modo più ampio e più completo il concetto di Sistema di evacuazione fumo introdotto già nella UNI 9494:1989 e che applica un principio di fisica per realizzare in un ambiente una zona libera da fumo fino ad una certa altezza.
Queste due prime norme sono state completate nel 2014 con la parte 3 che permette di gestire i Sistemi di evacuazione fumo attraverso attività di controllo e manutenzione realizzate secondo la regola dell’arte.
UNI 9494-3:2014:2014 Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore
 
All’evoluzione normativa di questo argomento, corrisponde anche un nuovo approccio da parte delle autorità, C.N.VV.F, per la progettazione antincendio.
 
La normativa cogente si riferisce infatti sempre maggiormente all’obbligo di applicazione della regola dell’arte, norme di buona tecnica, per la progettazione, la costruzione, l'esercizio e la manutenzione dei sistemi di protezione attiva.
 
La recente revisione delle parti 1 e 2 della norma UNI 9494, marzo 2017, hanno ampiamente tenuto conto di questo orientamento, con numerose note che legano contenuti di alcuni punti e normativa cogente ed in particolare con l’inserimento di due appendici informative, Appendice G per la parte 1 e appendice H per la parte 2, che creano un supporto all’applicazione della strategia
“controllo fumi e calore” prevista nel recente decreto del 3 agosto 2015, meglio conosciuto come codice di prevenzione incendio, che permette di eseguire la progettazione antincendio con soluzioni “conformi” inserite nel decreto o con soluzioni alternative ricavabili da documenti emessi dall’ente di normazione nazionale.
 
Le versioni del 2017 delle parti 1 e 2 della UNI 9494 non si limitano all’inserimento delle nuove appendici, ma chiariscono alcuni parti che potevano essere oggetto di interpretazioni soggettive e puntualizzano l’importanza dell’attivazione e della gestione dei Sistemi di evacuazione fumo.
 
L’integrazione delle norme volontarie e delle norme cogenti è anche presente nel programma di lavoro che prevede in particolare due nuove parti che potranno rappresentare la regola dell’arte prevista nella normativa cogente in particolare il DM 3 agosto 2015:
> UNI 9494-3:2014:2014 Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 4: Metodi ingegneristici per la progettazione dei sistemi di controllo fumo e calore
> UNI 9494-3:2014:2014 Sistemi per il controllo di fumo e calore – Parte 6: sistemi di ventilazione forzata orizzontale per autorimesse al chiuso
 
Il GL segue inoltre con attenzione i lavori europei relativi al dimensionamento dei sistemi di evacuazione fumo e calore in funzione delle curve d’incendio e al dimensionamento dei sistemi di controllo del fumo e del calore per differenza di pressione.
 
Questo breve riassunto dell’attività del gruppo di lavoro “Sistemi per il controllo e calore” conferma infine una lunga tradizione di collaborazione con il C.N.VV.F. Si possono infatti ricordare i primi esperimenti realizzati a Torino nel 1987 in un stabilimento dismesso e la successiva pubblicazione nel 1989 della prima norma UNI che riportava nella sua intestazione la sigla C.N.VV.F in affiancamento con l sigla dell’UNI.
In conclusione si deve infine anche notare che la composizione del gruppo di lavoro rispecchia i criteri previsti per preparare delle norme ottenute con il massimo consenso e rappresentatività. I membri del GL sono infatti composti da rappresentanti delle autorità (C.N.VV.F), professionisti (CNI), produttori e installatori (associazioni di categoria) e utenti (grande distribuzione).
 
Sono disponibili, in formato pdf sul sito Zenital, www.zenital.net , quaderni tecnici che possono essere di supporto a chi non ha partecipato direttamente alla rapida e complessa evoluzione tecnico normativa:
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Per qualsiasi richiesta contattare l’indirizzo email: segretria@zenital.net 

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