Data Pubblicazione:

Le Fibre Artificiali Vetrose: intesa tra Governo, Regioni e Province autonome sulle Linee Guida

Nella seduta del 25 marzo 2015 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato - Regioni ha approvato le Linee Guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute relative alle fibre artificiali vetrose (FAV).

Data di Pubblicazione originale dell'articolo: 9/04/2015

Nella seduta del 25 marzo 2015 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato - Regioni ha approvato le Linee Guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute relative alle fibre artificiali vetrose (FAV).

Nelle premesse delle Linee Guida si fa riferimento alle disposizioni del Titolo IX (Sostanze pericolose), Capo I (Protezione da agenti chimici) e Capo II (Protezione da agenti cancerogeni e mutageni) del TU 81/08 sulla sicurezza sul  lavoro, per le quali, in caso di esposizione sul luogo di lavoro a tutti gli agenti chimici pericolosi, il datore di lavoro è tenuto: a) ad effettuare la valutazione dei rischi… ad adottare le previste misure generali per la prevenzione dei rischi; b) nel caso di esposizione a fibre ceramiche refrattarie, valutati i rischi … , a prendere in considerazione, in primo luogo, la possibilità della riduzione o sostituzione del materiale, se tecnicamente possibile, in secondo luogo, la possibilità dell’utilizzo in un sistema chiuso e, solo in ultima analisi, la riduzione al minimo possibile del livello di esposizione.

Tutte le FAV, sottolinea il documento approvato dalla Conferenza, “per le quali non risultano valori limite o indicazioni tecniche sulla valutazione dell’esposizione, rientrano nella categoria dei materiali utilizzabili che presentano rischi per la salute, sia pure con diversa misura di pericolosità rispetto alla diversa composizione e caratteristiche”.