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Le costruzioni hanno bisogno di regole certe realmente applicate

 Lo scorso 31 ottobre il Prof. Francesco Karrer ha concluso la sua esperienza alla Presidenza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, esperienza iniziata a marzo 2012 che lascia un’eredità importantissima .
Sono stati due anni di intenso lavoro grazie al quale il Consiglio Superiore dei LL.PP. ha saputo attivare un rapporto istituzionale con tutte le componenti rappresentative del comparto delle costruzioni.
L’ATECAP esprime apprezzamento per la competenza, le capacità e l'equilibrio dimostrato dal Prof. Karrer alla guida del Consiglio Superiore in una fase storica di estrema difficoltà dal punto di vista economico come quella che stiamo ancora attraversando.
Siamo oramai al sesto anno di crisi economica e finanziaria e purtroppo anche questo anno si prospetta di assoluta negatività per il nostro settore.
Ma la crisi, come più volte ribadito, non è una via senza uscita ma può realmente rappresentare anche un’occasione per il futuro, una opportunità da cogliere per affermare un mercato trasparente in cui l’osservanza di norme certe e la qualificazione degli operatori siano le vere basi per un confronto concorrenziale leale tra imprese del settore.
Per far questo occorre da una parte, verificare che le tante leggi che disciplinano il settore delle costruzioni vengano realmente applicate dagli operatori e dall’altra, disporre di regole che siano al passo della evoluzione tecnologica.
È in questa direzione andato il proficuo lavoro svolto con il Consiglio Superiore dei LL.PP. che ci auguriamo possa proseguire anche per completare le rilevanti iniziative tutt’ora in corso.
Mi riferisco nello specifico alla revisione delle Norme Tecniche per le Costruzioni e alla costituzione dell’Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato.
Circa il primo aspetto da alcuni anni è in vigore il decreto sulle Norme Tecniche per le Costruzioni con l’obiettivo di dare un’organicità anche funzionale alle regole da rispettare dal punto di vista tecnico per assicurare alle opere edili e infrastrutturali adeguati requisiti di sicurezza.
Un provvedimento che ha avuto il grande merito di introdurre concetti fondamentali come quello della prestazionalità e che, pur con alcuni distinguo, è stato accolto con grande favore dalla maggioranza delle categorie di operatori del settore.
Per migliorare le disposizioni in questione il Consiglio Superiore dei LL.PP. ha avviato un processo di revisione delle stesse per evidenziare eventuali aspetti di criticità emersi nell’applicazione delle Norme su larga scala nonché margini di miglioramento delle stesse.
Con la revisione delle Norme si vuole fornire al settore uno strumento normativo più completo, più flessibile anche in funzione dell’innovazione tecnologica, meglio inserito nel più ampio contesto della normativa tecnica europea, ma soprattutto in grado di assicurare le più ampie garanzie di sicurezza a tutte le opere.
Se la sicurezza delle opere è il concetto chiave delle Norme Tecniche, la durabilità ne è un presupposto imprescindibile. È per questo che nella revisione, particolare attenzione è stata posta ai materiali ad uso strutturale, la corretta scelta dei quali è strettamente legata alla durabilità dell’opera nel suo complesso.
Riguardo all'Osservatorio, esso consente di monitorare un intero segmento produttivo sotto i diversi aspetti dell’applicazione normativa, delle dinamiche del mercato e della regolarità legislativa, attraverso una metodologia basata su una stretta collaborazione interistituzionale, e tra pubblico e privato con l’obiettivo finale di salvaguardare le imprese e i lavoratori direttamente coinvolti nel ciclo produttivo e di garantire opere sicure per tutti i cittadini oltre che un mercato sano.
L’Osservatorio rappresenta un’esperienza formidabile, un soggetto unitario e di forte impatto istituzionale in grado di vigilare sulle intese e gli accordi con organismi ed enti, in linea con il programma di contrasto ai comportamenti scorretti attivi nella filiera.
L'auspicio è che questo "germoglio" posto con grande attenzione da tutti gli attori della filiera delle costruzioni, possa dare a breve i frutti sperati.