Le cerchiature come intervento di rinforzo locale per gli edifici esistenti in muratura
Il presente documento tratta una particolare tipologia di interventi, detti di "di rinforzo locale", atti ad eliminare carenze localizzate della struttura, riparare eventuali danni pregressi o attuali post-sisma e ripristinare lo stato ante-operam, senza che ne venga modificato il comportamento sismico globale. A seguito di tali interventi non è necessario procedere alla verifica dell'intero organismo strutturale, ma ci si può limitare a verificare il singolo elemento strutturale che, nel caso di strutture in muratura, è possibile identificare con la singola parete.
Aspetti peculiari di modellazione e verifica ai sensi delle NTC2008 e linee guida regionali
INTRODUZIONE
Il presente documento tratta una particolare tipologia di interventi, detti di "di rinforzo locale", atti ad eliminare carenze localizzate della struttura, riparare eventuali danni pregressi o attuali post-sisma e ripristinare lo stato ante-operam, senza che ne venga modificato il comportamento sismico globale. A seguito di tali interventi non è necessario procedere alla verifica dell'intero organismo strutturale, ma ci si può limitare a verificare il singolo elemento strutturale che, nel caso di strutture in muratura, è possibile identificare con la singola parete.
Nella prima parte del documento viene presentata una panoramica degli interventi, che possono essere inquadrati come “interventi di rafforzamento locale", ai sensi delle recenti normative antisismiche (D.M.14.01.2008 e relativa Circolare n°617 del 2009) e alla luce di alcuni orientamenti normativi regionali, quali quelli proposti dalle Regioni Toscana, Emilia Romagna etc. che offrono delle utili linee guida per la progettazione e la verifica di questo tipo di interventi.
La metodologia di verifica degli interventi locali si basa sulla determinazione della curva di push-over relativa alla parete interessata dall'intervento, modellata da cielo a terra. Mentre la metodologia secondo cui viene modellato solo il livello interessato dall'intervento, ripristinando la precedente rigidezza ante intervento (per esempio a seguito dell'allargamento di un vano porta) alla luce delle nuove norme tecniche è da ritenersi valido unicamente come procedura di pre-dimensionamento o al fine di formulare il giudizio di accettabilità dei risultati.
Quanto riportato nel presente documento è stato predisposto alla luce delle seguenti normative:
- D.M.14.01.08 Norme Tecniche per le Costruzioni;
- Circolare n°617/2009 – Istruzioni di cui al D.M.14.01.08;
- Orientamenti interpretativi su interventi locali o di riparazione - Regione Toscana, Comitato Tecnico Scientifico in materia di rischio sismico, D.G.R n.606 del 21/6/2010);
- Regione Emilia Romagna – CTS (art. 4, L.R. n. 19/2008 e D.G.R. n. 1430/2009).
ALL’INTERNO DELL’ARTICOLO VENGONO TRATTATI:
- INTERVENTI LOCALI: definizione e verifica
- CASO DI STUDIO: RAFFORZAMENTO LOCALE DI UNA PARETE
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