Lauree STEM tra i percorsi accademici più redditizi e stimolanti per il progresso tecnologico

Lauree STEM: il passaporto per il futuro

Le lauree STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) sono tra i percorsi accademici più promettenti per chi cerca opportunità di carriera redditizie e stimolanti. Questa guida approfondisce cosa significano, quali discipline comprendono e quali possibilità lavorative offrono.

Negli ultimi anni, le lauree STEM si sono affermate come fondamentali per il progresso tecnologico e la crescita economica globale, diventando una scelta privilegiata tra i giovani. L'interesse verso queste aree è alimentato da una crescente domanda di esperti in campi scientifici e tecnologici, capaci di affrontare le sfide future come la transizione energetica e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.

Questi settori, in continua espansione, sono particolarmente ambiti dalle grandi aziende e dalle multinazionali, nonché da organizzazioni internazionali come l'UNESCO e l'Unione Europea, che promuovono l'inserimento di laureati STEM nel mercato del lavoro.

L'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) sottolinea come l'incremento dei laureati in queste discipline sia essenziale per colmare le lacune di competenze nei settori chiave e rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in rapida evoluzione.

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L'inserimento di STEAM

STEAM: Aggiunge le Arts (Arti) alla struttura STEM, comprendendo discipline come arte visiva, design, musica, teatro, e altre forme di espressione creativa. L'inclusione delle arti in STEAM promuove un approccio più integrato e interdisciplinare all'educazione, sottolineando l'importanza della creatività e dell'innovazione anche nei campi scientifici e tecnologici.

Le 4 macro-aree della lauree STEM

Una previsione inserita nel report del World Economic Forum ha previsto che il 75% dei nuovi lavori richiederà competenze STEM, per questo realtà economiche come Cina, Corea del Sud, India ed Emirati Arabi stanno puntando a potenziare queste discipline.

Le lauree STEM si suddividono in quattro macro-aree:

• Scienze (Science): Biologia, chimica, fisica, scienze della terra, neuroscienze e scienze ambientali, ricerca scientifiica.
• Tecnologia (Technology): Informatica, gestione e analisi dei dati, intelligenza artificiale, cybersecurity.
• Ingegneria (Engineering): Ingegneria civile, meccanica, elettrica, biomedica, aerospaziale, ingegneria chimica.
• Matematica (Mathematics): Matematica pura e applicata, statistica, analisi quantitativa e dei dati, ricerca operativa.

Queste discipline offrono numerose specializzazioni, ognuna delle quali apre la porta a diverse e stimolanti opportunità professionali.

Le prospettive occupazionali per i laureati STEM: quali sono i vantaggi

Tra i principali vantaggi di una laurea STEM è la grande disponibilità di carriere possibili. I laureati in queste discipline sono tra i professionisti più richiesti a livello globale e godono di prospettive di carriera eccellenti, con salari competitivi e una forte possibilità di crescita professionale.

Settori con alta domanda di laureati STEM:

• Tecnologia dell’informazione: sviluppo software, gestione dei dati, cybersecurity.
• Ingegneria: progettazione e costruzione di infrastrutture, macchinari, sistemi tecnologici.
• Scienze della vita: ricerca biomedica, biotecnologie, sviluppo farmaceutico.

Profili più richiesti

• Data Scientist: Una delle professioni più ricercate, con stipendi medi tra i più alti nel settore tecnologico.
• Ingegnere del Software: Essenziali nello sviluppo di applicazioni mobili e soluzioni cloud.
• Ingegnere Civile: Opportunità di lavoro in ambito pubblico e privato con una domanda crescente.

Le lauree STEM rappresentano una scelta strategica per chi ambisce a costruire una carriera solida e ben remunerata.

Offrono un mix di competenze teoriche e pratiche indispensabili per affrontare con successo le sfide del futuro, garantendo al contempo sicurezza occupazionale e possibilità di sviluppo professionale in settori chiave dell’economia globale.

Gender gap

In Italia, persiste una netta separazione tra materie scientifiche e umanistiche, che porta a una bassa percentuale di laureati STEM e accentua il gender gap. Le studentesse sono sottorappresentate nei campi scientifici, dove le opportunità di carriera sono migliori, a causa degli stereotipi sociali e della scarsa diffusione di competenze STEM tra i giovani.

Fonti: World Economic Forum