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Lapenna: la sfida del futuro? Modelli organizzativi di dimensioni più grandi
Durante il Congresso Nazionale degli Ingegneri INGENIO ha intervistato Michele Lapenna, Consigliere CNI.
Il tema affrontato quello dei modelli organizzativi delle strutture professionali attuali e quali quelli del futuro.
Per rispondere - spiega Lapenna- occorre capire in quale scenario, in quale mercato dei servizi di ingegneria e architettura la categoria si troverà ad operare.
“Grazie alla precedente delega ai servizi d’ingegneria e architettura, avuta dal CNI, ho avuto l’opportunità di seguire l’andamento di tale mercato, un mercato che negli ultimi ha subito notevoli modifiche e che ha messo in crisi la nostra categoria.”
Per Lapenna nonostante l’arrivo di un quadro normativo con regole che consentissero l’apertura ad un mercato degli operatori professionali di piccola e media dimensione e nonostante si registri nei primi 5 mesi del 2017 un aumento considerevole (+130% rispetto al 2016) delle gare per servizi di ingegneria, il mercato continua ad essere a vantaggio delle strutture professionali di medie grandi dimensioni.
“C’è un problema strutturale nella nostra organizzazione che dobbiamo affrontare se teniamo alla sopravvivenza della figura professionale dell’ingegnere”
L’altro tema caldo le tariffe. Ci sono novità per le tariffe?
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