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Lampadine alogene: messe al bando solo dal 2018

La commissione Tecnica Europea ha deciso di rinviare al 1° settembre 2018 la graduale eliminazione delle lampade più energivore.

È stata approvata la proposta della Commissione Tecnica Europoea sulla direttiva Ecodesign (la norma che sovrintende all'efficienza energetica di elettrodomestici e lampadine venduti in Europa) di rinviare al 1° settembre 2018 la graduale eliminazione delle lampade più energivore.

 

Slitta quindi di due anni la messa al bando delle lampadine di classe C e inferiori, frenando la transizione del mercato verso le luci a Led e mandando in fumo un provvedimento che garantirebbe ai cittadini un risparmio di 6,6 miliardi di euro in bolletta. Dopo i vecchi bulbi al tungsteno, sembrava fosse arrivata l'ora di archiviare anche le lampadine alogene, spesso commercializzate come ecologiche, ma di fatto decisamente più inquinanti delle altre a risparmio energetico ora in commercio.
"Una decisione incomprensibile che arriva in un momento in cui il mercato è già ampiamente passato ai LED e dopo studi internazionali qualificatissimi che dimostrano che di queste lampadine alogene non c'è più bisogno. - commenta Davide Sabbadin, responsabile efficienza energetica di Legambiente - Ed è grave che questa decisione, così rilevante per l’ambiente, sia presa a pochi mesi dalla conferenza internazionale sul clima di Parigi. Inoltre, c'è il sospetto che l'Italia abbia giocato un ruolo negativo decisivo, alla luce della posizione espressa in una lettera del gennaio 2014 dal ministero dello Sviluppo economico e mai smentita. Quella lettera conteneva posizioni basate su dati obsoleti e, a maggior ragione, superati dalla realtà del mercato. Il governo faccia chiarezza sul voto italiano e dica come la pensa".
Ebbene, nel 2014 i governi Ceco, Francese, Tedesco, Italiano, Polacco, Portoghese e Slovacco si sono lasciati convincere dalle analisi di mercato prodotte dalla Commissione Europea e si sono dichiarati favorevoli a un posticipo della messa al bando di queste lampadine. Di contro, i governi del Belgio, della Danimarca e della Svezia, molto più sensibili su argomenti green, hanno prodotto nel 2015 nuovi studi di mercato in cui è evidente che le lampadine a Led di alta qualità si sono evolute molto rapidamente e sono ormai pronte per sostituire totalmente le lampadine alogene di bassa qualità.
"La sola illuminazione in Europa - continua Sabbadin - brucia 340TWh di elettricità ogni anno: l'equivalente del consumo elettrico domestico complessivo di Italia, Francia e Regno Unito. Un posticipo di due anni della messa al bando delle lampadine peggiori significherebbe rinunciare a 33TWh di risparmio energetico, perché i consumatori continuerebbero a comprare lampadine inefficienti, e gonfiare di 6,6 miliardi di euro la bolletta energetica europea".