Antincendio | Sicurezza | Software Impiantistica | NAMIRIAL SPA
Data Pubblicazione:

La valutazione del rischio incendio con l’innovativo metodo F.R.A.M.E.

Il software CPI WIN ATTIVITÀ si arricchisce del nuovo metodo F.R.A.M.E. per la valutazione del rischio incendio. Analizziamo il Fire Risk Assessment Method for Engineering, ben conosciuto dai professionisti antincendio per gli ottimi risultati dati in termini predittivi del rischio incendio.

La minaccia degli incendi è un problema sempre più pressante in molte parti del mondo, causando danni significativi all'ambiente, alle proprietà e persino alle vite umane. La necessità di affrontare efficacemente questo rischio ha portato alla creazione di vari metodi e approcci per la gestione dell'incendio.

Prima della pubblicazione della NFPA 550 - Guide to the Fire Safety Concepts Tree (l’ultima edizione è del 2022), i componenti di un sistema di protezione antincendio erano considerati indipendenti l'uno dall'altro. Nella NFPA è indicato che questa mancanza di un approccio interdipendente "può portare a un'inutile duplicazione della protezione”.

Con la pubblicazione del “Codice di Prevenzione Incendi” DM 3 agosto 2015 e ss.ii.mm. è stata acquisita la consapevolezza che al fine di valutare il rischio di incendio in un compartimento specifico, sono necessarie più informazioni oltre al carico di incendio: la dinamica dell'incendio (ad esempio lo sviluppo della curva di rilascio di energia termica HRR), un corretto utilizzo del concetto di compartimentazione, le misure di prevenzione e protezione, la gestione delle emergenze ecc...

Servono quindi approcci più innovativi e certamente uno dei più innovativi attualmente è il metodo F.R.A.M.E., un sistema integrato che mira a valutare, prevenire e mitigare il rischio di incendio in modo completo e strategico.

Sulla base delle indicazioni della ISO 31010 (Risk management — Risk assessment techniques), che fornisce un elenco di tecniche di valutazione del rischio e della loro capacità di identificare e/o valutare il rischio incendio, il metodo F.R.A.M.E. (Fire Risk Assessment Method for Engineering) rientra nella categoria dei "metodi per la valutazione del rischio a indici”.

Un indice di rischio, secondo la definizione dello standard, è una misura semi-quantitativa del rischio, che viene derivata utilizzando un approccio di punteggio con scale ordinali.

Gli indici consentono di stilare una classifica di rischio sulla base di un criterio comune e consentono di condensare in un unico punteggio numerico il livello di rischio una serie di fattori che hanno un impatto sul livello di rischio.
Gli input sono derivati dall'analisi del contesto (descrizione del sistema), considerando vari parametri al fine di superare i limiti dei giudizi qualitativi.

F.R.A.M.E. è stato concepito per affrontare, in modo semplificato, la complessità associata ad un approccio quantitativo alla stima sia della probabilità che della frequenza in cui i parametri derivano da una varietà di valori utilizzati per creare indici che descrivono un contesto specifico.

Il modello creato conseguentemente ha quindi lo scopo di garantire una comprensione del rapporto tra modifiche progettuali e variazioni del rischio di incendio risultante, laddove eventuali modifiche possano essere associate a problemi tecnici e/o gestionali.

Un approccio basato su un indice, anche se non comparabile con una valutazione quantitativa completa del rischio di incendio, in termini di dettaglio della valutazione, può essere utilizzato, nelle prime fasi del processo di progettazione, come primo approccio alla stima del rischio di incendio.

L'uso di indici, basati su una serie di valori, consente di evitare infatti un approccio qualitativo completo, che potrebbe non essere in grado di offrire una stima preliminare e/o una valutazione iniziale della riduzione del rischio associata alle diverse misure di prevenzione e protezione ipotizzate nell'ambito della strategia globale di sicurezza antincendio, o la riduzione del rischio di una strategia “conforme” di tipo prescrittivo rispetto a quelle “alternative” di tipo prestazionale.


F.R.A.M.E.: Fondamenti del Metodo

Il metodo trae le basi dal metodo descritto nella letteratura scientifica come metodo Gretener, sviluppato dall’ingegnere svizzero M. Gretener, questo metodo può essere utilizzato per calcolare il rischio di incendio di edifici industriali e altri tipi di edifici.

F.R.A.M.E. utilizza il "Fire Safety Concept Tree", che è spiegato in dettaglio nello standard NFPA 550, come schema di riferimento e consente di valutare il rischio per gli occupanti separatamente dal rischio per l'edificio.

Il metodo consente di valutare i rischi connessi, rispetto al medesimo scenario di incendio, con la proprietà (edificio e beni in esso contenuti) e con le attività che vi vengono condotte.

Il rischio è calcolato come:

R = A×B

dove A è la probabilità di innesco di un incendio e B rappresenta i pericoli previsti ed è espresso come rapporto tra i pericoli potenziali e le misure di protezione come segue:

B = P/(N×S×F)

dove P, N e S sono indici che definiscono i potenziali pericoli, rispettivamente le misure standard di sicurezza antincendio e le misure speciali di sicurezza antincendio. F rappresenta invece la resistenza al fuoco delle strutture.

Gli indici principali quindi sono P (Pericoli potenziali), A (Livello di rischio accettabile), D (Protezione antincendio) e R (livello di rischio risultante) che è diverso per edifici (R), occupanti (R1) e attività (R2):

R = P / (A x D)
R1 = P1 / (A1 x D1)
R2 = P2 / (A2 x D2)

Dove gli indici principali rappresentano:

  • P, P1, P2 - Livello di Rischio Potenziale (Potential Risk), riflette la gravità dell’incendio
  • A, A1, A2 - Livello di Rischio Accettabile (Acceptable Risk Level), misura il livello di esposizione; un rischio diventa meno accettabile quando l'esposizione è maggiore. Gli elementi che definiscono il livello di esposizione sono la presenza di fonti di ignizione, il valore dell'edificio e del contenuto, le circostanze di evacuazione e l'importanza economica dell'attività.
  • D, D1, D2 - Livello Protezione (Protection Level), definisce come l’edificio è protetto contro l’incendio. La probabilità di un incendio è il valore inverso del livello di protezione.
  • R è il livello di rischio risultante (che è diverso per occupanti, edifici e attività).
Determinazione del fattore di rischio con il software CPI win di Namirial
Determinazione del fattore di rischio con il software CPI win di Namirial


A seguito del calcolo dei Rischi Potenziali e dei Livelli di Rischio Accettabile, è possibile un'ampia scelta di sistemi antincendio: protezione manuale, rilevamento automatico, sprinkler, sistemi speciali di protezione locale, vigili del fuoco privati, ecc.

Infine il metodo F.R.A.M.E. può anche stimare il livello iniziale di rischio attraverso il calcolo del punto di orientamento R0.

Per l’effettuazione di una scelta preliminare di base delle strategie antincendio adottate in funzione del profilo di rischio Rvita (G.2.6.4 del D.M. 3/8/2015).

Il Rischio Iniziale indica quale livello di protezione può essere già ottenuto dalle misure di sicurezza integrate e relative alle strategie antincendio, come compartimentazione, evacuazione dei fumi, resistenza e reazione al fuoco, evacuazione, gestione della sicurezza antincendio, controllo dell'incendio, ecc..

La maggior parte di questi elementi è già considerata nel calcolo del Rischio Potenziale P e del Livello di Rischio Accettabile A per l'edificio.

Il punto di orientamento R0, è definito come:

R0 = P / (A x F0)

dove F0 è una misura della resistenza al fuoco dell'edificio, quindi il parametro R0 non tiene conto dell'effetto delle misure di protezione.

Determinazione del Punto di orientamento e di tutti i fattori che contribuiscono alla valutazione del Rischio incendio
Determinazione del Punto di orientamento e di tutti i fattori che contribuiscono alla valutazione del Rischio incendio


Il metodo è strutturato mediante un diagramma di flusso, che si basa su una logica causa-effetto: ogni nodo rappresenta un legame causa/effetto che potrebbe influenzare il livello di esposizione, la gravità dell'incendio e/o la probabilità di accadimento e il livello di protezione acquisito.


Le principali caratteristiche del metodo F.R.A.M.E. 

Le caratteristiche principali del metodo F.R.A.M.E. sono:

  1. Un'adeguata strategia di sicurezza antincendio può essere ottenuta da un equilibrio tra la minaccia di incendio, la protezione antincendio e l'esposizione al fuoco;
  2. Un grande incendio si verifica quando tutti i sistemi di protezione falliscono;
  3. Per ogni compartimento viene elaborata una strategia antincendio e valutata in base all'esposizione all’incendio degli occupanti, degli edifici e delle attività.


Vantaggi e Applicazioni

Il metodo F.R.A.M.E. offre numerosi vantaggi rispetto agli approcci tradizionali di gestione del rischio incendio.

La sua natura integrata permette di ottenere una valutazione più accurata e dettagliata del rischio di incendio in un compartimento specifico, considerando più informazioni oltre al carico di incendio quali la dinamica dell'incendio (ad esempio lo sviluppo della curva di rilascio di energia termica HRR), un corretto utilizzo del concetto di compartimentazione, le misure di prevenzione e protezione e tutti gli elementi che concorrono alla strategia antincendio già in atto.

L'approccio F.R.A.M.E. considera anche il fattore umano, incoraggiando la sensibilizzazione e l'educazione della comunità per ridurre le attività a rischio, a partire dal rischio iniziale che indica quale livello di protezione può essere già ottenuto dalle misure di sicurezza integrate e relative alle strategie antincendio, come compartimentazione, evacuazione dei fumi, resistenza e reazione al fuoco, evacuazione, gestione della sicurezza antincendio, controllo dell'incendio, ecc..

Conclusioni

La crescente frequenza e intensità degli incendi richiedono soluzioni innovative per la loro gestione. Il metodo F.R.A.M.E. emerge come un approccio integrato e tecnologicamente avanzato per la prevenzione e la gestione del rischio incendio. Combinando previsioni accurate, valutazioni dettagliate, strategie di mitigazione mirate e piani di risposta d'emergenza, questo metodo offre una visione olistica e dinamica del problema, contribuendo a proteggere l'ambiente, le comunità e le risorse vitali dall'impatto devastante degli incendi.

CPI WIN
LA SUITE DI SOFTWARE LEADER DELLA PREVENZIONE INCENDI. OGGI CON METODO F.R.A.M.E.

CPI WIN LA SUITE DI SOFTWARE LEADER DELLA PREVENZIONE INCENDI. OGGI CON METODO F.R.A.M.E.

Antincendio

Area di Ingenio dedicata tema della sicurezza al fuoco: normativa vigente, sistemi e tecnologie avanzate per la prevenzione e il controllo degli incendi

Scopri di più

Sicurezza

Gli approfondimenti e le news riguardanti il tema della sicurezza intesa sia come strutturale, antincendio, sul lavoro, ambientale, informatica, ecc.

Scopri di più

Software Impiantistica

I software di impiantistica sono un insieme di programmi informatici sviluppati per supportare l'intero ciclo di vita degli impianti tecnologici...

Scopri di più

Leggi anche