La serie UNI 10349: nuova norma per il calcolo energetico
Lo scorso 31 Marzo 2016 è stata pubblicata la serie delle norme UNI 10349: le novità.
L’aggiornamento dei dati climatici
Lo scorso 31 Marzo 2016 è stata pubblicata la serie delle norme UNI 10349.
Viene dunque ufficialmente mandata in pensione la norma vigente dal 1994 che ha rappresentato, negli ultimi ventidue anni, la base per tutti i calcoli termotecnici effettuati dai professionisti. L'aggiornamento dei dati climatici ha rappresentato un'azione indispensabile, dal momento che, nel corso del tempo, le condizioni climatiche hanno subito inevitabili deviazioni e la loro misura si è resa più affidabile e completa, con ovvie ricadute sui calcoli energetici. Inoltre, rispetto al passato, il numero di stazioni meteorologiche disponibili sul territorio nazionale è andato aumentando nel tempo.
In questo contesto, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI), nell’ambito dell'Accordo di Programma Mise - Enea, ha promosso attività molto importanti di reperimento dei dati climatici per località di riferimento poste in prossimità di tutti i capoluoghi di provincia italiani e la successiva elaborazione, in modo da realizzare, per ciascuna località, il cosiddetto "anno tipo", in termini di dati orari di temperatura dell'aria, umidità relativa, pressione parziale di vapore, irradianza solare diretta, diffusa e globale su piano orizzontale e velocità del vento, per costituire un riferimento affidabile e aggiornato come base per i calcoli termotecnici.
Il reperimento di questi dati ha permesso di aggiornare la UNI 10349:1994 e di trasformarla da norma unica a serie composta da più parti, strutturate come rappresentato in Figura 1 e descritte nel seguito più nel dettaglio.
Figura 1 - Struttura della serie UNI 10349:2016.
UNI 10349-1 - MEDIE MENSILI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE TERMO-ENERGETICA DELL'EDIFICIO
La UNI 10349-1 fornisce i dati climatici convenzionali (medie mensili e anni tipo climatici) necessari per la progettazione e la verifica delle prestazioni energetiche e termoigrometriche degli edifici, inclusi gli impianti tecnici per la climatizzazione estiva ed invernale ad essi asserviti. Tali dati sono quelli rappresentativi delle condizioni climatiche medie da utilizzare per la verifica delle prestazioni energetiche e termoigrometriche.
La norma fornisce inoltre, nelle sue appendici:
A. un metodo per ripartire l'irradianza solare oraria nelle frazioni diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di una superficie comunque inclinata ed orientata con modello di cielo isotropo;
B. un metodo per calcolare l'irradianza solare su di una superficie comunque inclinata ed orientata con modello di cielo di Perez;
C. un metodo per il calcolo dell’irradiazione solare media mensile ricevuta da una superficie fissa comunque inclinata ed orientata;
D. un metodo per la stima del valore medio giornaliero dell’indice di soleggiamento da utilizzarsi in mancanza di dati climatici diretti.
I dati riportati nella norma sono quelli utilizzati per il calcolo della prestazione energetica per la redazione degli attestati di prestazione energetica e riguardano 110 stazioni di rilevamento dei dati. A partire dai dati relativi a tali località è possibile determinare indirettamente, e utilizzando i criteri contenuti nella norma stessa, dati corretti che tengano adeguatamente conto della diversa localizzazione e altitudine rispetto alla stazione di rilevazione; in questo modo il calcolo può essere applicabile a tutte le località del territorio nazionale.
ALL'INTERNO DELL'ARTICOLO IN PDF ANCHE:
- UNI/TR 10349-2 - DATI DI PROGETTO
- UNI 10349-3 - DIFFERENZE DI TEMPERATURA CUMULATE (GRADI GIORNO) ED ALTRI INDICI SINTETICI
- LA BANCA DATI DEGLI ANNI TIPO CLIMATICI PREDISPOSTA DAL CTI
- PRINCIPALI VARIAZIONI DALLA VECCHIA NORMA ALLA NUOVA SERIE