La ricerca scientifica al servizio delle infrastrutture: a Perugia le giornate di studio Fabre 2025

Per garantire durabilità ed efficienza delle infrastrutture necessario avere strategie gestionali innovative

Il 12 e 13 febbraio si sono svolte, presso l’Auditorium San Francesco al Prato di Perugia, le Giornate di Studio Fabre dal titolo "La ricerca scientifica al servizio delle infrastrutture", organizzate in collaborazione con l’Università di Perugia, la Fondazione CNI e Ingenio. L'evento ha registrato la partecipazione di oltre 300 persone in presenza e altrettante collegate da remoto.

Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione ai lavori da parte di rappresentanti di MIT, ANSFISA, DPC, ANAS, RFI e Italferr, i lavori si sono articolati in interventi e tavole rotonde su temi chiave, con la partecipazione di autorevoli relatori, sia nazionali che internazionali. L’iniziativa ha rappresentato un'importante occasione di approfondimento e confronto sullo stato della ricerca in relazione all'affidabilità di ponti, viadotti e gallerie, con particolare attenzione ai rischi strutturali, fondazionali, sismici, idraulici e da frana. Ingenio, media partner dell’evento, ha supportato la moderazione e la comunicazione dell’iniziativa.

Uno dei momenti centrali è stata la presentazione dei progetti di ricerca finanziati dal Consorzio Fabre, focalizzati sulla valutazione e gestione dei ponti esistenti e sulle attività in corso con le istituzioni coinvolte. Tra i principali progetti illustrati e discussi:

• SAFOTEB (A reviewed SAfety FOrmat for structural reliability assessment of post-TEnsioned concrete Bridges), coordinato dall’Università di Camerino, con la partecipazione del Politecnico di Milano, delle Università di Pisa, Perugia e Basilicata, e della ITS Engineering;
• M.Hy.Bridge (Modelling Hydraulic risk at Bridges), coordinato dall’Università di Pisa, con la partecipazione del Politecnico di Milano e delle Università di Messina, Bologna e Padova;
• ARCITunLin (Assessment, Risk Classification and Interventions on TUNnel LINings), coordinato dall’Università di Pisa, con il contributo del Politecnico di Torino e delle Università di Brescia, Sapienza di Roma, Perugia, Kore di Enna e Politecnico di Milano;
• MARIE (Methodological Approaches for RIsk assessment in the framework of landslide-bridge IntEraction), coordinato dall’Università di Padova, con la partecipazione del Politecnico di Bari, delle Università di Camerino, Perugia, Pisa e dei Politecnici di Milano e Torino;
• EMILI (ElectroMagnetic techniques for Investigating Landslide and structural damages due to their Impacts on the bridges), coordinato dal CNR-IMAA, con la partecipazione di ENEA e CNR-IREA.

Tra le attività del Consorzio Fabre, è stata evidenziata la collaborazione con ANAS, avviata già da alcuni anni con la definizione delle Classi di Attenzione di numerose opere in tutto il territorio nazionale. Questa collaborazione prosegue ora con attività di approfondimento conoscitivo, valutazioni accurate e, dove necessario, monitoraggio strumentale.

Gli interventi hanno toccato temi di particolare rilievo, tra cui il monitoraggio continuo delle infrastrutture e l’analisi di specifiche tipologie di trasporto, come i sistemi a guida vincolata, le metropolitane in contesti urbani e la competitività degli impianti a fune.

Un momento di grande interesse è stata la relazione internazionale a invito del Prof. Alvaro Cunha dell’Università di Porto, dedicata al monitoraggio strumentale delle grandi opere infrastrutturali.

In chiusura, sono state delineate le prospettive per il controllo e la sorveglianza delle infrastrutture, sottolineando la necessità di integrare i più avanzati sviluppi della ricerca scientifica e della tecnologia nei processi di ispezione, monitoraggio e modellazione.

Si può affermare che l’obiettivo di promuovere una crescita culturale virtuosa tra tutti gli attori coinvolti, favorendo un’applicazione consapevole delle normative, delle tecniche e delle tecnologie più avanzate nel settore sia stato pienamente raggiunto. È stato inoltre unanimemente riconosciuto il ruolo decisivo della ricerca scientifica nel garantire la sicurezza e l’evoluzione delle infrastrutture del Paese.

Giornate di Studio Fabre a Perugia: la presentazione dell'evento

Le parole dei protagonisti

INGENIO ha intervistato in esclusiva i relatori dell'evento.

• Filippo Ubertini (Vicepresidente Fabre);
• Alvaro Cunha (University of Porto);
• Massimo Sessa (Presidente Consiglio Superiore Lavori Pubblici);
• Bernardino Chiaia (Politecnico di Torino);
• Emanuele Renzi (ANSFISA);
• Stefano Pagliara e Paolo Saladin (Università di Pisa e Università di Padova);
• Francesco Ballio (Politecnico di Milano);
• Daniele Peila e Francesco Morelli (Politecnico di Torino e Università di Pisa);
• Pietro Marturano (ANSFISA);
• Marco Pellerito (ANSFISA);
• Luigi Capozzoli (CNR-IMAA);
• Vincenzo Simeone (Politecnico di Bari);
• Michele D'Amato (Università della Basilicata);
• Armando Brath (Università di Bologna);
• Carlo Ricciardi (MIT).

Elenco in aggiornamento...

LA LOCANDINA DELL'EVENTO È SCARICABILE IN ALLEGATO.