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La Nuova Industrializzazione Edilizia tra Digitalizzazione e Collaborazione

Il 14 marzo si terrà, in occasione di MADE EXPO, un seminario internazionale dedicato al tema della Nuova Industrializzazione Edilizia

Lo scrivente si è confrontato, in numerose occasioni, su Ingenio, col tema della Nuova Industrializzazione Edilizia che, peraltro, era stato originariamente il filo conduttore che aveva condotto a concepire DIGITAL&BIM quale leva per riproporre il SAIE quale luogo di politica industriale, alla stessa stregua di quanto era avvenuto negli Anni Sessanta e Settanta, in una ottica di «modernizzazione» del settore: anche nella prospettiva di una rivisitazione del modello fieristico ed espositivo nell'era digitale.

Un seminario internazionale dedicato al tema della Nuova Industrializzazione Edilizia - 14 marzo al Made Expo

L'evento che si propone, come DICATAM ed eLUXLab dell'Università degli Studi di Brescia, assieme ad Agorà e MADE EXPO, il 14 Marzo 2019 presso il Polo Fieristico di Rho, prende atto, da un lato, del grande ritorno internazionale della tematica (che assume diverse denominazioni, non del tutto coincidenti tra loro, come, ad esempio, Off Site Manufacturing), tematica certo ben presente all'autore anche in virtù della militanza nel Consiglio Direttivo del CTE, per non dire di una memoria storica familiare indiretta e infantile diretta, ma, per un altro verso, ne riconosce alcuni caratteri inediti.

I caratteri inediti della Nuova Industrializzazione Edilizia

Il primo di essi, senza pretesa di esaustività, consiste proprio nell'investire i caratteri strutturali di una filiera che, come dimostrano i migliori business model rinvenibili sui mercati internazionali, mira esplicitamente ad accorciare e a rivoluzionare la catena di fornitura. 
Si tratta di un leit motiv della digitalizzazione sostenibile e circolare che tende a eliminare gli «sprechi», vale a dire a rimuovere i soggetti della filiera che non generano tassi di produttività né valori aggiunti adeguati.
Qui, più che al Building Information Modeling, il riferimento si deve al Product Lifecycle Management, facendo giustizia di una nozione improbabile di piattaforma digitale tassonomica che non contenga in sé una precisa strategia industriale.

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In questo senso, i processi digitali sono spietati e asimmetrici, tendono a confondere soggetti contenuti ed entità contenitrici nell'uberification, sul medio periodo non risparmieranno nessuno.
Tra l'altro, ed è oggetto di investigazione da parte di Mistral (Modelli Integrati di Studio per la Tutela della Salute e la Prevenzione negli Ambienti di Vita e di Lavoro), un altro centro interdipartimentale dell'Università degli Studi di Brescia, questa volta basato non più sul Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, come eLUXLab, bensì presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali, di cui lo scrivente pure fa parte, tutto ciò prelude a riflettere sul Lavoro 4.0.

In secondo luogo, come dimostra l'esperienza in argomento del Centre for System Engineering and Innovation presso l'Imperial College, si intende, sulla scorta della concezione sistemica, evidenziare il ruolo della Data Science.

Una ulteriore notazione riguarda la natura dei prodotti immobiliari che si intendono ottenere, alla luce della «cognitività» e della «centralità dell'utente», riassumibili nel «gemello digitale» che conduce alla servitizzazione del cespite costruito, con tremende ricadute sulla identità degli operatori.
 
Quanto la liaison tra dati e comportamenti conti lo dimostrano oggi, come «operatori» del «comparto», Airbnb e WeCompany.
 
Come osservava, tuttavia, Mc Kinsey, la principale leva del cambiamento per la trasformazione del settore verte sulla evoluzione dei quadri giuridico-contrattuali, nel senso dell'Alliancing e dei contratti collaborativi, di cui, sempre l'Università degli Studi di Brescia, unitamente al Politecnico di Milano e alla Università Statale di Milano, è protagonista col Centre for Construction Law and Management e il FAC-1.
La particolare natura sistemica dell'architettura dei contratti nel contesto collaborativo, evidente nelle sperimentazioni relative all'edilizia scolastica nel Regno Unito (a livello di Crown Commercial Service), incentrate proprio sull'Off Site Manufacturing, aggiunge così un tassello prezioso alla comprensione della transizione in atto verso il settore dell'ambiente costruito.
 
Il seminario internazionale si propone, dunque, di fornire preziosi elementi conoscitivi, ad esempio, per programmi di edilizia residenziale a costi contenuti, che si ritrovano in Germania colla cosiddetta Wohnungoffensive promossa dal Governo Federale Tedesco in sintonia coi Land e coi Kommune, per più di un milione e mezzo di alloggi, o negli Stati Uniti, coi 500 milioni di USD investiti da Microsoft nella Seattle Area.