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La NASA lancia la missione Europa Clipper: alla ricerca della vita nell'oceano nascosto della luna di Giove

La NASA ha avviato la missione Europa Clipper, lanciando la sonda verso la luna di Giove, Europa. Questa missione studierà l’oceano sotterraneo nascosto sotto la superficie ghiacciata di Europa, analizzando le condizioni che potrebbero favorire la vita. Il razzo SpaceX Falcon Heavy ha portato la sonda nello spazio, segnando l’inizio di un lungo viaggio verso nuove scoperte.

La NASA ha lanciato con successo la sonda Europa Clipper lo scorso lunedì a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy, inaugurando un viaggio di quasi sei anni verso una delle lune più affascinanti del sistema solare: Europa, una delle principali lune di Giove.

La missione mira a esplorare le condizioni di questo corpo celeste, sotto la cui crosta ghiacciata potrebbe nascondersi un oceano liquido capace di ospitare forme di vita.

 

Le condizioni su Europa

Europa è una luna ghiacciata con condizioni ambientali estremamente rigide.

La sua superficie è ricoperta da una spessa crosta di ghiaccio, che si stima sia tra i 10 e i 30 chilometri di spessore. Al di sotto di questa crosta, gli scienziati ipotizzano la presenza di un oceano di acqua liquida, mantenuto in forma fluida grazie al calore generato dalle forze di marea dovute alla gravità di Giove.

Le temperature su Europa sono estremamente basse, con picchi di -160°C di giorno e -220°C di notte, condizioni che rendono impossibile la vita sulla superficie.

Europa ha un’atmosfera estremamente sottile, composta prevalentemente da ossigeno. Tuttavia, questa atmosfera è molto tenue e non respirabile. La pressione atmosferica è circa 100 miliardi di volte inferiore a quella della Terra, rendendola praticamente un vuoto spaziale.

L’ossigeno presente nell’atmosfera di Europa non è prodotto dalla fotosintesi, come sulla Terra, ma è generato attraverso un processo chiamato sputtering, in cui particelle cariche provenienti da Giove colpiscono la superficie ghiacciata della luna, separando molecole di acqua e liberando ossigeno.

Tuttavia, è proprio l'oceano sotterraneo che alimenta le speranze degli scienziati: nonostante la mancanza di un'atmosfera significativa, questo oceano potrebbe fornire le condizioni ideali per la vita microbica, come acqua liquida, molecole organiche e forse una fonte di energia geotermica.

 

La missione Europa Clipper

Il compito di Europa Clipper sarà quello di sorvolare la luna più di 50 volte e raccogliere dati per analizzare la sua composizione chimica e la struttura interna. Gli strumenti a bordo cercheranno di determinare la profondità e la salinità dell'oceano, verificare l’esistenza di eventuali geyser di vapore acqueo che fuoriescono dalla crosta ghiacciata, e valutare se le condizioni presenti possano essere favorevoli allo sviluppo della vita.

“Le scoperte di Europa potrebbero cambiare la nostra comprensione di ciò che significa essere abitabili,” ha affermato Thomas Zurbuchen, direttore delle missioni scientifiche della NASA. L'ipotesi che un mondo così distante dal Sole possa ospitare acqua liquida è rivoluzionaria e potrebbe fornire indizi fondamentali sulla possibilità che esistano altre forme di vita nel nostro sistema solare.

 

Un successo per SpaceX e NASA

Il lancio del Falcon Heavy, il razzo più potente attualmente in funzione, è stato un successo, con i booster laterali che si sono separati come previsto, lasciando la sonda libera di proseguire il suo viaggio.

Questo lancio rappresenta solo l'inizio di un’avventura scientifica che durerà diversi anni, con l’arrivo di Europa Clipper previsto per il 2030.

Secondo quanto riportato dal New York Times, la missione Europa Clipper rappresenta uno degli sforzi più significativi della NASA per cercare segni di vita al di fuori della Terra. Le informazioni che la sonda raccoglierà saranno cruciali per comprendere meglio non solo Europa, ma anche le potenzialità di altri mondi ghiacciati nel nostro sistema solare.

L’investimento per la singola missione è stimato in 178 milioni di dollari ma per l’intero progetto arriva a circa 5 miliardi di dollari. Al di là dell’entusiastica corsa alla conquista dello spazio c’è chi si chiede se investimenti di questa misura per valutare se vi siano delle possibilità di colonizzare Europa, una luna con temperature proibitive, siano necessari quando servono risorse per una transizione eco sostenibile del nostro pianeta. Anche perchè una volta scoperta l’eventuale fattibilità gli investimenti da compiere dovrebbero essere quantomai più ingenti.

La stessa missione Europa Clipper ha affrontato numerosi ostacoli prima di diventare una realtà. I problemi tecnici, i costi elevati e l'incertezza iniziale su quale razzo utilizzare hanno minacciato il progetto. Inizialmente, si pensava di utilizzare il Space Launch System (SLS), ma incompatibilità tecniche e ritardi hanno portato la NASA a optare per ilFalcon Heavy di SpaceX, che ha comunque comportato un allungamento dei tempi di viaggio verso Giove. Tra le difficoltà maggiori ci sono stati problemi con i transistor utilizzati nella sonda, che si sono dimostrati vulnerabili alle radiazioni intense del sistema di Giove. Questi problemi sono stati risolti solo dopo aver trovato una soluzione per proteggere l'elettronica, anche se ciò ha comportato rischi e un aumento dei costi.

Ma queste difficoltà tecniche che per lanciare la missione sono state affrontate e risolte rappresentano già uno di risultati importanti di questi finanziamenti. La cosiddetta corsa verso lo spazio ha infatti consentito nel tempo di individuare soluzioni tecnologiche oggi in uso quotidiano da parte di tutti: si pensi allo sviluppo del GPS, alle telecamere per smartphone, ai materiali ignifughi, ai sensori biometrici, ai sistemi di filtraggio dell’acqua, ai tessuti come il Gore-Tex.

Il Gore-Tex è un tessuto impermeabile, traspirante e resistente al vento, oggi comunemente impiegato in una vasta gamma di prodotti, inclusi abbigliamento sportivo, abiti da montagna, scarpe e attrezzature outdoor. La sua capacità di mantenere l’acqua all’esterno, consentendo al contempo al sudore di fuoriuscire, lo rende ideale per chi pratica attività all’aperto in condizioni climatiche difficili. La ricerca spaziale ha portato a perfezionare questo materiale, che è diventato un esempio significativo di come l’innovazione spaziale abbia un impatto diretto sulla vita quotidiana.

Forse, gli Spazio-Sciettici, dovrebbero puntare lo sguardo sulla spesa militare globale, che nel 2023 ha raggiunto un livello record di 2,44 trilioni di dollari, segnando un aumento del 6,8% rispetto al 2022, secondo il Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). Questo aumento rappresenta il nono anno consecutivo di crescita della spesa militare mondiale. Ecco un campo in cui si potrebbe/dovrebbe risparmiare risorse utile per la salvaguardia del Pianeta.


Fonte: New York Times

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