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La Danimarca inizia a sperimentare la stampa 3D per la realizzazione di abitazioni

La Danimarca inizia a sperimentare la stampa 3D per la realizzazione di abitazioni

Si discute spesso  sul ruolo che potrebbe avere la stampa 3D nel futuro dell’architettura. L’enorme flessibilità in termini di design e l’economia dei materiali, nonché la velocità del processo produttivo, spingono sicuramente ad implementare l’uso dei metodi di stampa 3D nella costruzione di edifici. Il settore residenziale pubblico è quello in cui le innovazioni di questa tecnologia stanno in qualche modo iniziando a prender piede, in particolare nei paesi più progressisti come Singapore e Svezia. Questa tendenza si sta sviluppando anche in Danimarca dove è stata annunciata la realizzazione di un edificio sperimentale che farà uso di  elementi  in calcestruzzo stampati 3D.


Prototipo della casa Nyborg, Ivan Moltke

Il progetto è il risultato di una collaborazione tra il comune di Nyborg e l’architetto Ivan Moltke. Moltke ha lavorato per 20anni  al Danish Technological Institute  prima di fondare Create.dk, un collettivo architettonico pionieristico. I suoi progetti sono destinati sia ai committenti privati che pubblici e sono volti a stimolare la sensualità e la creatività attraverso l’architettura. Le nuove tecnologie come la stampa 3D sono il nucleo della sua strategia.
Oltre a Create.dk, le aziende con esperienza di stampa 3D nelle costruzioni sono rare in Danimarca, per favorirne la diffusione è stata quindi coinvolta nel progetto l’università olandese TU di Eindhoven. TU Eindhoven è uno dei leader mondiali nella ricerca sulle tecniche di stampa 3D in calcestruzzo. L’università olandese ha infatti un programma avanzato di ricerca intitolato “3D Concrete Printing” (3DCP).


Laboratorio dell’ università TU di Eindhoven

L’obiettivo del programma è proprio quello di far si che la stampa 3D del calcestruzzo diventi  un metodo di costruzione concretamente adottabile in cantiere oltre ovviamente a svilupparla e migliorarla in modo tale da implementarne l’uso nel settore industriale. Grazie alla TU Eindhoven  il team dell’architetto Moltke potrà utilizzare una stampante 3D per il calcestruzzo appositamente progettata oltre a fare  affidamento  sull’esperienza e sulle competenze dei ricercatori  olandesi e questo evidentemente sarà fondamentale per il successo del progetto di Nyborg.


Laboratorio dell’ università TU di Eindhoven

L’edificio ideato per Nyborg è in realtà un piccolo appartamento di circa 30 mq, pensato come abitazione per giovani. Le pareti e il soffitto dell’appartamento saranno realizzati in calcestruzzo utilizzando la tecnologia di stampa 3D. Nonostante Moltke  abbia grandi speranze riguardo alla stampa 3D per lo sviluppo dell’appartamento, non è ancora convinto dell’idoneità della tecnologia attuale. Riconosce il successo della stampa 3D in altri settori dell’ industria ma ritiene che questo progetto richiederà un mix di tecniche nuove e tradizionali. 


Prototipo della casa Nyborg, l’architettura “sensuale” di Moltke si rifà alle forme organiche, in questo caso ai gusci delle conchiglie

La pianificazione del progetto è ancora  in una fase preliminare in quanto il Green Economy Committee di Nyborg lo deve approvare, così come il Comitato Finanziario. Una volta approvato, potremmo vedere il primo edificio a stampa 3D della Danimarca entro ottobre di quest’anno. Ovviamente i metodi convenzionali di costruzione sono ancora cruciali per i progetti su larga scala,però è decisamente incoraggiante vedere che la stampa 3D viene sperimentata  sulla piccola scala. Dal momento che la popolazione è in crescita in molti paesi la questione abitativa diventerà sempre più un’urgenza e le soluzioni economiche e personalizzate offerte dalla tecnologia 3D potrebbero presto avere più appeal. 

Articolo tratto da   www.3ders.org