L’Italia si aggiudica il 18° Congresso Mondiale di Ingegneria Sismica: si terrà a Milano nel 2024
E' una notizia eccezionale: il meglio della ricerca e delle aziende della sismica mondiale si troveranno nel 2024 a Milano per il Congresso dello IAEE
I 59 delegati nazionali dei Paesi che compongono lo IAEE, International Association for Earthquake Engineering hanno deciso che il 18° Congresso Mondiale di Ingegneria Sismica si terrà nel 2024 a Milano.
La candidatura, presentata da ANIDIS (l'Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica) ed ISI (Associazione Ingegneria Sismica Italiana) con il supporto del Ministero della Infrastrutture e di Eucentre, ha raggiunto questo grande traguardo sotto la guida del Prof. Gian Michele Calvi e grazie all’impegno di un numeroso ed affiatato team di collaboratori. La candidatura ricordiamo aveva ricevuto l'endorsement del Dipartimento della Protezione Civile, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, della Regione Lombardia e del Comune di Milano. Il prestigio e la portata della candidatura di Milano ha raccolto poi il supporto di diversi autorevoli esponenti della comunità accademica e professionale internazionale, che hanno voluto testimoniare il loro sostegno alla candidatura italiana inviando un proprio videomessaggio di endorsement.
In Italia il congresso mondiale di ingegneria sismica
L’Italia ha vinto davanti agli altri agguerriti candidati: Nuova Zelanda, India, Francia e Canada.
"Non è stata una vittoria scontata" ci ha evidenziato Gian Michele Calvi, del Direttivo di IAEE, "le candidature di Francia, Canada, Nuova Zelanda e India erano quanto mai credibili sia da un punto di vista scientifico che della location messa in gioco, e solo al quarto ballottaggio abbiamo vinto con il 60% dei voti, espressi da ben 50 Paesi diversi". "Un evento che non è solo riservato al mondo accademico", ha aggiunto il professore, "lo testimonia il fatto che la candidatura italiana sia nata e sostenuta non solo da ANIDIS ma anche da ISI, un'associazione in cui professionisti e aziende sono fortemente presenti, e che la nostra proposta abbia ricevuto anche l'endorsement del CNI". Un evento che torna in Italia dopo più di cinquant'anni, ma con una prospettiva e un substrato nazionele diverso: "Nel 1973 il fatto che il congresso mondiale dell'ingegneria sismica si svolgesse in Italia ha origini e motivazioni diverse, forse pesò molto la personalità di Pippo Grandori, professore del Politecnico di Milano. Nel 1973 ancora non c'erano stati i primi due grandi terremoti moderni nazionali, Friuli e Irpinia, e in Italia l'ingegneria sismica quasi non esisteva, basti pensare che la prima mappa sismica del Paese è arrivata dopo il 1980. Dopo cinquant'anni l'Italia ritrova il Congresso con un ruolo nell'ambito della materia tecnica e scientifica completamente diverso, in cui esercita a pieno diritto un peso da protagonista. Aggiungo che il portarlo a Milano ha anche un significato storico, un riconoscimento per il Grandori professore milanese che cinquant'anni prima portò lo stesso evento a Roma, e non nella sua città.". Un'assegnazione che arriva in pieno perido COVID, un periodo fatto di incontri virtuali, anche stimolo quindi per un nuovo modo di organizzare congressi ed eventi "Sarà il primo Congresso dell'ingegneria sismica mondiale digitale, perchè nella nostra porposta abbiamo previsto un ampio uso del web, e non solo per la diffusione in streaming e in remoto dei seminari, ma anche per il coinvolgimento interattivo pre-evento, durante l'evento e post evento. L'obiettivo è di arrivare a dare visibilità agli interventie relazioni di maggiore interesse, in cui il grado di interesse non viene deciso da pochi ma dalla comunità di persone che sono interessate a questa materia e a questo evento". Un modello di approfondimento e relazione quindi completamente nuovo: "è per questo che mi auguro che sia il congresso soprattuto dei giovani, e di apertura a tutti, a partire dei professionisti, che poi sono il punto di collegamento tra la ricerca e l'innovazione e la relativa applicazione nel reale." ha concluso Calvi.
L’organizzazione sarà affidata ad AIM Group International di Milano, che ha curato tra l’altro la realizzazione del sito della candidatura: in particolare alla Dr.ssa Marica Motta vanno i complimenti per l’impegno profuso.
Il video della candidatura di Milano
Si tratta di un eccezionale risultato, che vede l’Italia ospitare nuovamente – dopo Roma nel 1973 – questo straordinario evento quadriennale cui parteciperanno diverse migliaia di tecnici da tutto il mondo.
Franco Braga Presidente di ANIDIS ha dichiarato: "Sono passati quasi cinquant'anni da quando Pippo Grandori ottenne per l'Italia questo prestigioso riconoscimento. L'ingegneria antisismica italiana continua ad essere tra le prime del mondo ma non avrebbe conseguito questo risultato senza il contributo sia di idee che di attività di Michele Calvi a cui va il mio personale riconoscimento e, ritengo doverosamente, il riconoscimento di tutti gli ingegneri che in Italia si occupano di sismica. A questo punto non resta che rimboccarsi le maniche affinche il riconoscimento non sia meritato solo a priori ma anche a posteriori. Merita comunque ricordare che in questi anni l'ANIDIS ha continuato ad operare, mantenendo il congresso biennale quale occasione di incontro e confronto tra la comunità scientifica e professionale, nonostante le numerose difficoltà organizzative ed econosmiche. Questo grazie all'iniziativa di un ristretto gruppo di cultori della materia e di appassionati a cui va doverosamente il mio ringraziamento di Presidente di ANIDIS. Ad maiora".
"L'Italia negli ultimi anni è molto cresciuta in conoscenza e tecnologia legate agli eventi sismici. L'ha fatto leccandosi le ferite, purtroppo; ma l'ha fatto anche rimboccandosi le maniche, togliendo ore di sonno a chi si occupa di ingegneria sismica e agli imprenditori che hanno investito su prodotti innovativi. Ora questi sforzi sono diventati eccellenza riconosciuta ovunque, e poter ospitare il 18° World Conferences on Earthquake Engineering, nel 2024, significa dare la giusta collocazione a quei tanti sacrifici. L'Italia a servizio del mondo." queste invece le parole a caldo dell'Ing. Andrea Barocci, presidente di ISI.
About The IAEE
The International Association for Earthquake Engineering (IAEE) is a non-profit organization that includes representation from the world's national earthquake engineering societies, each national society having a Delegate to the IAEE. The IAEE is responsible for selecting the venue and local organizing society for each of the World Conferences on Earthquake Engineering. It compiles and updates Regulations for Seismic Design: A World List, as well as other issue publications as necessary. Its flagship periodical, the journal titled Earthquake Engineering and Structural Dynamics, has been a leading publication in the field since 1972. The IAEE's fundamental goal is to help improve worldwide seismic safety.
The IAEE Directors is compose by Prof. Sun Baitao (China), Prof. Gian Michele Calvi (Italy), Prof. Mario G. Ordaz (Mexico), Prof. Michael Griffith (Australia), Prof. Michael Fardis (Greece), Prof. Omar D. Cardona (Columbia), Dr. Svetlana Brzev (Serbia), Prof. Dina D'Ayala (the United Kingdom), Prof. Ellen M. Rathje (the United States), Prof. Ken Elwood (New Zealand) e Dr. Otton Lara (Ecuador).
World Conference on Earthquake Engineering (WCEE)
Con INGENIO avevamo dato la notizia della candidatura "ANIDIS e ISI candidano Milano per ospitare il Congresso mondiale di Ingegneria Sismica 2024". Tutti coloro che operano nel settore della sismica e dell'ingegneria strutturale ci speravano ma non era facile arrivare a questo risultato molto ambito da tanti Paesi (basta osservare chi erano i concorrenti in gioco).
La World Conference on Earthquake Engineering (WCEE) è l'evento internazionale più importante per fare il punto sulla sismica e non solo a livello scientifico.
L’evento, che si svolge ogni quattro anni, ha attrattività mondiale e richiama migliaia di ricercatori ed esponenti del mondo professionale e industriale del settore dell’ingegneria sismica, consentendo loro di fare il punto sugli studi di settore in corso in tutto il mondo.
Il progetto di candidatura dell’Italia come Paese ospitante nasce dalla sinergia e dal gioco di squadra delle associazioni più rappresentative del settore, col supporto delle Istituzioni e delle principali aziende, che hanno saputo fare sistema con l’obbiettivo di riportare in Italia, dopo l’edizione del 1973 a Roma, l’evento scientifico internazionale più importante nell’ambito dell’ingegneria sismica.
Molto più di un Congresso Scientifico
"Fra poco più di tre anni migliaia di ricercatori, industriali, professionisti verranno a Milano da tutto il mondo per un aggiornamento su una delle tematiche non solo più interessanti dal punto di vista tecnico, ma anche come purtroppo ben sappiamo (siamo a pochi giorni dal quarantennale del terremoto dell’Irpinia …) sul fronte sociale ed economico. L’Italia, il primo Paese ad avviare un piano di finanziamento pubblico per il miglioramento sismico dell’edilizia privata, sarà quindi sotto i riflettori dell’intera comunità scientifica e degli stakeholders collegati. Un’occasione per mettere in mostra non solo la nostra capacità di fare ricerca, ma anche le innovazioni delle aziende italiane, con un ritorno quindi non solo scientifico ma anche economico. Un ringraziamento va quindi a chi ha creduto in questo progetto e l'ha sostenuto al punto di farlo diventare realtà".
Ing. Andrea Dari, Editore INGENIO
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