L’Italia protagonista del risanamento ambientale del Distretto cinese di Tongzhou

 

L’intesa è stata firmata lo scorso 16 giugno al Dicastero di via Cristoforo Colombo alla presenza del ministro Gian Luca Galletti, del Membro del Politburo del Comitato Centrale del Partito Comunista cinese e Segretario del Comitato Municipale del PCC di Pechino Guo Jinlong.

 

Il progetto TWEES (Tongzhou Water Environment Evaluation and Strategy) rientra nella strategia di sviluppo integrata dell’area Beijing-Tjanjin-Heibei (BTH), dove è previsto verranno trasferiti gli uffici del Governo Municipale di Pechino e decine di migliaia di dipendenti pubblici.

Un grade riconoscimento all’esperienza e alla competenza italiana. L’Italia infatti sarà presente con le sue aziende in molti progetti pubblici portando quindi tutto il nostro know how e la nostra innovazione.

In più - ha aggiunto Galletti – “la Cina e Pechino, specialmente dopo l’accordo raggiunto alla Cop21 di Parigi, devono operare molto sulla sicurezza ambientale: il nostro interscambio sarà quindi nel tempo ancora più intenso e potrà aprire nuove opportunità alle nostre imprese”.

 

L’area interessata dall’accordo interessa si estende per ca 910 chilometri quadrati, con una popolazione di oltre un milione e centomila abitanti. Il distretto di Tongzhou è un’area ricca di risorse idriche, attraversata da tredici fiumi, a forte vocazione agricola ma caratterizzata da sette zone industriali di manifattura e alta tecnologia: una zona strategica, che rappresenta oggi la porta che collega Pechino con il Nord e con la Cina nord-orientale.