L'Intelligenza Artificiale rivoluzionerà il mondo del Real Estate, ecco come

IA e Machine Learning consentono un'analisi sistematica e approfondita dei dati, migliorando l'efficienza del processo di progettazione

Sin dagli esordi, ATI Projects ha abbracciato la ricerca e l'innovazione come elementi chiave della sua crescita. Oltre all'attenzione rivolta all'ottimizzazione dei processi BIM, l'azienda ha negli ultimi tre anni focalizzato la sua attenzione sull'applicazione dell'Intelligenza Artificiale (IA) e dell'Apprendimento Automatico (Machine Learning, ML).

Questi strumenti avanzati sono stati integrati nel loro database interno, che contiene oltre 350 progetti sviluppati con metodologia BIM in settori complessi come l'ambito ospedaliero e dell'istruzione. Questo costituisce uno dei più ampi database del genere in Italia nel campo dell'AEC.

L'IA e il ML consentono un'analisi sistematica e approfondita dei dati, migliorando l'efficienza complessiva del processo di progettazione. Questi strumenti hanno il potenziale di accelerare la presa di decisioni e di elevare la qualità finale dei progetti. Un aspetto fondamentale della ricerca condotta da ATI Projects è stato l'applicare l'IA alla fase iniziale di progetto, soprattutto per quanto riguarda il Life-cycle Assessment (LCA) e il Life-cycle Costing (LCC). Questa anticipazione è possibile grazie alla capacità dell'IA di elaborare dati anche quando quelli reali sono ancora troppo generici per una valutazione precisa. In questo modo, è possibile prevedere e valutare accuratamente l'impatto ambientale e sviluppare strategie mirate per la gestione dell'intero ciclo di vita di un edificio.

Un'altra applicazione rilevante dell'IA è nella fase di ideazione, in cui è possibile generare rapidamente diverse alternative basate sulle specifiche fornite dagli architetti. Questo processo stimola la creatività e fornisce feedback tempestivi durante tutto il procedimento di progettazione. L'azienda sottolinea l'importanza dell'integrazione del design computazionale nei processi di progettazione, in quanto ciò consente di ottenere forme architettoniche complesse ma ancora standardizzabili e realizzabili.

Infine, ATI Projects utilizza il concetto di design generativo, impiegando algoritmi intelligenti per ottimizzare layout e soluzioni progettuali. Dopo aver definito i parametri e gli obiettivi del progetto e aver fornito al software le metriche di valutazione necessarie, l'IA genera automaticamente diverse soluzioni, avvicinandosi progressivamente all'opzione più idonea.

Questi concetti sono stati sottolineati da Giulia Carravieri, intervistata da INGENIO in occasione dell'evento OICE "Dal PNRR al Green Deal, passando per il Ponte - Le sfide dell'ingegneria e dell'architettura" svoltosi a Roma l'11 luglio. Nell'occasione Carravieri ha affermato che "l'intelligenza artificiale ci permette di lavorare sul Life-cycle Assessment e dunque di anticipare molte questioni che verranno successivamente affrontate nel progetto, in una fase in cui ancora non abbiamo i dati. Lo usiamo dunque con una funzione predittiva, e questo per il mondo del Real Estate sarà una grandissima rivoluzione".