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L’ingegneria sismica si prepara al Congresso Mondiale del 2024 a Milano: un programma ricco di nuove iniziative

Nel 2024 Milano ospiterà il Congresso Mondiale di Ingegneria Sismica che vedrà la partecipazione di circa 5mila delegati rappresentanti del mondo dell’ingegneria strutturale, della geotecnica, delle tecnologie antisismiche e costruttive.

Il World Conference in Earthquake Engineering (WCEE) è l’evento scientifico internazionale più importante nel panorama dell’ingegneria sismica e si terrà da giovedì 30 giugno a martedì 5 luglio a Fiera Milano City.

L’appuntamento, giunto alla sua 18 esima edizione, rappresenta un’opportunità unica per il mondo accademico, professionale e industriale del Paese: una vetrina di prestigio che sarà accompagnata da numerose iniziative in programma prima e dopo l’evento.

 

A Milano i maggiori esperti a livello mondiale in ingegneria sismica

A distanza di più di cinquant’anni, torna in Italia il Congresso mondiale di ingegneria sismica, l’evento promosso dall’International Association for Earthquake Engineering, che si tiene ogni quattro anni in diverse città del mondo. 

La candidatura, presentata da ANIDIS (l'Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica) ed ISI (Associazione Ingegneria Sismica Italiana) con il supporto di Eucentre, ha raggiunto questo grande traguardo sotto la guida del Prof. Gian Michele Calvi e grazie all’impegno di un numeroso e affiatato team di collaboratori.

Il WCEE è uno dei più rilevanti raduni tecnico-professionali inerenti il mondo dell’ingegneria sismica e rappresenterà un’opportunità unica per mettere in mostra le eccellenze, le innovazioni tecnologiche e le tecniche costruttive più all’avanguardia sviluppate in Italia in questi anni. 

 

Il Congresso mondiale di ingegneria sismica a Milano nel 2024: prime iniziative in programma

 

Non solo, il prestigioso appuntamento, sarà l’occasione per dar vita a numerose nuove iniziative che si svolgeranno prima, durante e dopo le giornate milanesi, con l’obiettivo sia di accrescere l’interesse verso l’evento, sia di consolidare il ricco patrimonio di conoscenze che il Congresso lascerà in eredità al mondo dell’ingegneria sismica.

«ll Congresso sarà una vetrina unica per le aziende e le società d’ingegneria italiane ma sarà anche un’imperdibile occasione di confronto per professionisti, progettisti e accademici - ha commentato l’Ing. Paolo Riva, componente del Comitato Tecnico Scientifico di ISI - il nostro Paese è assolutamente all’avanguardia nel mondo della sismica, abbiamo un patrimonio storico e culturale unico al mondo e nel tempo abbiamo maturato esperienze, capacità e competenze sul fronte del recupero del patrimonio edificato che nessun’altra Nazione possiede. Materiali innovativi, tecniche costruttive, soluzioni per il miglioramento e l’adeguamento sismico: in questi campi l’industria italiana ha pochi rivali».

«Proprio per questo, si potranno ad esempio avviare una serie di attività che puntino a valorizzare l’evento e tutto ciò che emergerà dalle giornate del Congresso - ha aggiunto - quali una Mostra di Tecnologie Antisismiche presso fiera Milano da tenersi durante il WCEE. Tale mostra è auspicabile possa poi diventare un evento ricorrente».

 

Paolo Riva Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di ISI

 

«Grazie alla visibilità data dal WCEE, una delle idee sul tavolo è quella di istituire una mostra permanente di Ingegneria Sismica presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano - ha aggiunto Riva - con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema del rischio sismico. Se da un lato, infatti, possiamo ritenerci un Paese leader e all’avanguardia sul fronte della conoscenza, della ricerca e dell’innovazione tecnologica, dall’altro dobbiamo constatare che la consapevolezza del rischio sismico è ancora marginale e poco sentita dai cittadini».

Non mancheranno poi, iniziative pensate ad hoc per i professionisti del settore.

Durante il WCEE, ISI proporrà ulteriori momenti d’incontro con i maggiori esperti mondiali di sismica che saranno a Milano in quei giorni.

«Si potranno poi organizzare ulteriori momenti d’incontro con i maggiori esperti mondiali di sismica che saranno a Milano in quei giorni. Pensiamo, ad esempio, a opportunità formative e corsi brevi aperti ai professionisti e agli operatori del settore, oppure a seminari tematici nell’ambito della fiera, dove i produttori di tecnologie potranno presentare i loro prodotti affiancati da case-history commentate da esperti partecipanti al WCEE» ha concluso Riva.

 

Le novità, gli ospiti e le iniziative in programma per le giornate del Congresso

A guidare l’Organizing Committee del prossimo WCEE sarà l’Ing. Rui Pinho, ordinario all’Università di Pavia, mentre Ellen M. Rathje, professoressa dell’University of Texas at Austin, è stata nominata a capo del liason committee di IAEE per la WCEE.

Tra le novità della 18esima edizione del Congresso vi è l’iniziativa denominata “Masters Program”, lanciata dall’IAEE per il WCEE di due anni fa.

Lo scopo del programma Master è quello di creare una connessione tra passato, presente e futuro dell'ingegneria sismica coinvolgendo figure leggendarie e massimi esperti del settore per garantire così il trasferimento di conoscenze tra le generazioni.

«In occasione del Congresso, saranno pubblicati quattro volumi scritti da nomi illustri del mondo dell’Ingegneria sismica, che saranno poi invitati per confrontarsi soprattutto con i giovani - ha spiegato il professor Gian Michele Calvi, del direttivo IAEE - inoltre, saranno distribuite oltre 2000 copie di due monografie, scritte rispettivamente da Luis Esteva, professore emerito dell'Istituto di Ingegneria dell'Università Nazionale del Messico e da Peter Fajfar, professore emerito presso l’Università di Lubiana, che erano state previste per l’ultima edizione del WCEE che si sarebbe dovuta tenere a Sendai, in Giappone. Ovviamente non mancheranno le classiche key-note lecture che, per questa edizione, si svolgeranno anche nel corso di quattro serate».

 

Gian Michele Calvi professore

 

Infine, a breve uscirà il piano delle scadenze per la sottomissione degli abstract che, secondo quanto sta ipotizzando il Comitato organizzatore, per questo WCEE potrebbero essere affiancate anche da una breve clip video di presentazione.

 

Il mondo dell’industria insieme a quello accademico: l’ingegneria sismica italiana fa squadra

Uno dei punti di forza del prossimo Congresso mondiale è senz’altro la capacità di fare squadra  manifestata dal mondo dell’Ingegneria sismica nel suo insieme fin dalla fase della candidatura del nostro Paese a ospitare l’edizione 2024 del WCEE. 

«Il Congresso rappresenta un riconoscimento complessivo dell’ingegneria antisismica italiana e va dato un grazie particolare al professor Gian Michele Calvi che ha seguito puntualmente la questione e ha fatto sì che venisse scelto il nostro Paese, nonostante la concorrenza di illustri Nazioni come la Francia» ha commentato il professor Franco Braga, presidente di ANIDIS.

 

Franco Braga presidente Anidis

 

«L’assegnazione del 18° WCEE all’Italia equivale a riconoscere la competenza e la solidità della nostra ingegneria che avrà modo di «salire» su un «palcoscenico mondiale» - ha aggiunto - ANIDIS, che ha un taglio più accademico e ISI, più professionale e operativo, si sono adoperate fin dall’inizio per raggiungere questo traguardo, collaborando e trovando una linea comune, due facce di una stessa medaglia che rappresentano una peculiarità italiana da far crescere e sfruttare al meglio per un maggior lustro del Paese. Auspico che questa collaborazione colga l’occasione del Convegno per potenziarsi ulteriormente».


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