Sostenibilità | Economia Circolare | Certificazione | CO2 | Edilizia
Data Pubblicazione:

L'importanza di misurare la Sostenibilità: il Protocollo LEVEL(S) come Guida per un futuro sostenibile

Il concetto di "sostenibilità" è ampiamente usato nel linguaggio architettonico anche se spesso non supportato da parametri in grado di quantificarne il grado. Questa carenza mina l'efficacia delle reali misure volte a raggiungere elevati livelli di sostenibilità. In questo articolo si affronterà dunque il quadro di riferimento LEVEL(S), che cerca di colmare questa lacuna, offrendo un metodo comune per valutare la sostenibilità degli edifici.

La misurabilità della sostenibilità

Nel contesto attuale, il termine "sostenibilità" è diventato moneta corrente nel linguaggio degli architetti e dei progettisti.

Tuttavia, accade di sovente che un edificio venga definito “sostenibile” anche in assenza di quelle caratteristiche, proprie di questo tipo di architettura, che ne permettano la mitigazione dell'impatto ambientale, il benessere degli occupanti e la durabilità della costruzione nel tempo.

Ed è proprio la mancata misurazione e verifica delle reali prestazioni che rappresenta una lacuna che mina l'efficacia delle dichiarazioni di sostenibilità nel mondo dell'architettura.

La misurazione fornisce infatti una bussola, una guida basata sui dati che permette di valutare l'impatto effettivo delle azioni e delle decisioni prese. La trasparenza risultante non solo facilita la responsabilizzazione, ma fornisce anche un terreno fertile per la formulazione di strategie efficaci. Senza una comprensione chiara degli impatti ambientali e sociali delle attività umane, diventa difficile individuare le aree che necessitano di miglioramenti e sviluppare soluzioni mirate.

  

Protocolli di certificazione volontaria

In risposta a questa sfida, sono nati nel corso degli anni numerosi protocolli di certificazione volontari che mirano a quantificare il livello di una presunta sostenibilità tramite l’attribuzione di punteggi su diversi aspetti del processo edilizio che vengono riepilogati e quantificati tramite l’utilizzo di alcuni indicatori significativi.

Ciascun protocollo però, oltre a prendere in considerazione solo una selezione di aspetti afferenti all’ambito della sostenibilità, definisce in autonomia con quali indicatori verrà misurata una determinata prestazione e il peso relativo che ciascuno di essi avrà nel punteggio complessivo.

Ne emerge, dunque, una totale disomogeneità tra i diversi protocolli, i cui risultati non risultano mai comparabili tra di loro, in quanto misurano aspetti e quantità diverse.

Naturalmente, l'adozione delle certificazioni volontarie porta con sé anche una serie di vantaggi in termini di sostenibilità e prestigio, ma è essenziale riconoscere che ciò comporta anche costi indiretti significativi. Al di là delle spese associate al processo di certificazione, vi sono costi operativi e gestionali che devono essere considerati attentamente, come ad esempio la necessità di coinvolgere esperti qualificati nelle fasi di progettazione e commissioning.

In risposta a queste sfide, il quadro di riferimento LEVEL(S) nasce con l’obiettivo di fornire una guida chiara e completa per misurare la sostenibilità in edilizia.

Questo articolo esplora l'importanza della definizione e quantificazione di parametri inequivocabili, sottolineando come il quadro comune LEVEL(S) rappresenti un passo cruciale verso obiettivi di sostenibilità tangibili e misurabili nel campo dell'architettura.

 

LEVEL(S): il quadro di riferimento comune

LEVEL(S), acronimo di "Life cycle, Environmental performance, Verification, Environmental impact, and Life cycle cost", è dunque uno strumento promosso dalla Commissione Europea con lo scopo di fornire una metodologia comune per la valutazione della sostenibilità degli edifici.

L'obiettivo principale è stabilire un linguaggio condiviso e parametri chiave per valutare le performance ambientali, economiche e sociali degli edifici lungo l'intero ciclo di vita, dalla progettazione alla demolizione.

Dopo il suo lancio iniziale da parte della Commissione Europea nell'autunno del 2017, Level(s) è stato sottoposto a due anni di prove e affinamenti che hanno coinvolto diversi attori europei nel processo di valutazione della sua applicabilità su edifici reali.

La Commissione Europea ha fornito il supporto tecnico necessario per questa attività. I feedback ottenuti dai risultati delle sperimentazioni sono stati attentamente considerati per apportare miglioramenti allo strumento prima della pubblicazione della versione definitiva.

La presentazione ufficiale del nuovo schema è avvenuta il 14 ottobre 2020, in concomitanza con il lancio della Strategia europea per la Renovation Wave. Successivamente, è stata nuovamente presentata il 3 novembre, in occasione della conferenza annuale sull'Economia Circolare organizzata dalla Commissione Europea.

 

I macro-obiettivi e gli indicatori prestazionali di Level(s)

LEVEL(S) si basa su sei macro-obiettivi fondamentali, di seguito brevemente descritti congiuntamente agli indicatori prestazionali, che delineano quali dovrebbero essere le priorità strategiche affinché gli edifici possano contribuire agli obiettivi strategici dell'UE in ambiti quali energia, utilizzo dei materiali, gestione dei rifiuti, acqua e qualità dell'aria interna.

  • 1. Emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici lungo il ciclo di vita di un edificio:
    Questo obiettivo si concentra sulla misurazione e valutazione delle emissioni di gas a effetto serra associate all'intero ciclo di vita dell'edificio. Include non solo le emissioni dirette provenienti dalla fase di utilizzo, ma anche quelle indirette lungo l’intero ciclo di vita degli edifici, comprese quelle associate alla fabbricazione, alla manutenzione, alla riparazione, all’adattamento, alla ristrutturazione e e alla fine del ciclo di vita dei prodotti. L'obiettivo è ridurre l'impatto climatico complessivo dell'edificio, promuovendo l'efficienza energetica e l'adozione di fonti di energia rinnovabile.
    Gli indicatori presi in esame sono:
    • prestazioni energetiche nella fase di utilizzo [kWh/m2/anno]
    • potenziale di riscaldamento globale del ciclo di vita [kg CO2 eq./m2/anno]
  • 2. Cicli di vita dei materiali circolari ed efficienti nell'uso delle risorse
    In questo frangente si punta a valutare la gestione responsabile delle risorse naturali durante la costruzione e l'utilizzo dell'edificio. Include la valutazione dell'efficienza nell'uso di materiali, l'ottimizzazione dei processi di costruzione e la riduzione degli sprechi. Incentiva l'adozione circolare dei materiali per limitare la produzione di rifiuti da costruzione e demolizione, riducendo l'impatto ambientale associato.
    In questa area vengono misurati i seguenti indicatori:
    • quantità dei materiali da costruzione [kg]
    • rifiuti [kg]
    • adattabilità [-]
    • potenziale smantellamento, riutilizzo e riciclaggio dei materiali
    [-]
  • 3. Uso efficiente delle risorse idriche:
    L’obiettivo mira a monitorare e ridurre i consumi di acqua per i diversi utilizzi, in particolare nelle aree soggette a stress idrico riscontrato o previsto nel lungo termine. La corretta gestione delle acque porta dei vantaggi economici per l’utente finale, ma anche ambientali, come la riduzione del rischio di inondazioni o ridotto rischio di traboccamento delle fognature.
    L’indicatore che viene preso in considerazione è il “consumo idrico nella fase di utilizzo” misurato in m3 di acqua per occupante.
  • 4. Salute e comfort:
    La qualità dell'ambiente interno dell'edificio è al centro di questo obiettivo. Esso valuta parametri come la qualità dell'aria, l'illuminazione naturale, la temperatura e il comfort termico per garantire che gli occupanti dell'edificio godano di un ambiente sano e confortevole. In questo modo, si promuove il benessere degli utenti e si riducono gli impatti negativi sulla salute.
    Gli indicatori che permettono la quantificazione dell’obiettivo sono:
    • qualità dell’aria (misurata attraverso i seguenti inquinanti: TCOV, formaldeide, COV CMR, coefficiente LCI, muffa, benzene, particolato, radon)
    • percentuale di tempo al di fuori dell’intervallo di comfort termico [%]
    • illuminazione e comfort visivo [-]
    • acustica e protezione contro il rumore [-]
  • 5. Adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici:
    Questo obiettivo si concentra sulla capacità dell'edificio di adattarsi a cambiamenti funzionali e tecnologici nel corso del tempo. Incentiva la progettazione e la costruzione di edifici che possono essere facilmente modificati o riconvertiti per rispondere alle esigenze in evoluzione, prolungandone così la vita utile e riducendo la necessità di demolizioni premature.
    Questo obiettivo viene misurato attraverso i seguenti indicatori:
    • percentuale di prevista di tempo al di fuori dell'intervallo di comfort per gli anni 2030 e 2050
    • maggior rischio di eventi atmosferici estremi [-]
    • maggior rischio di eventi di piena [-]
  • 6. Ottimizzazione del valore e del costo del ciclo di vita:
    Questa linea di intervento mira a ottimizzare l'equilibrio tra i costi iniziali e i benefici a lungo termine, incorporando anche il valore sociale e ambientale dell'edificio. In questo modo, si cerca di promuovere investimenti che riflettano non solo i costi monetari immediati, ma anche gli impatti positivi a livello sociale e ambientale nel corso del tempo.
    Gli indicatori considerati sono:
    • costi del ciclo di vita [EUR/m2/anno]
    • creazione di valore ed esposizione al rischio [-]


Ciascuno dei macro-obiettivi sopra illustrati viene analizzato secondo tre diverse scale di approfondimento, chiamate “livelli”, che rispecchiato diverse fasi dell’iter progettuale.

Il “Livello 1” si applica al progetto preliminare e ne restituisce una valutazione qualitativa.

Il “Livello 2” si applica al progetto esecutivo e alla fase di cantiere, per una valutazione quantitativa delle prestazioni.

Mentre il “Livello 3” si applica dopo la conclusione dei lavori e quindi durante la fase d’uso dell’edificio, per misurare e monitorare le prestazioni effettive.

..continua la lettura dell'articolo integrale nel PDF

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi

Certificazione

Articoli che riguardano gli schemi di certificazione e marcatura, da quella dei prodotti ai sistemi e persone.

Scopri di più

CO2

La CO2 è uno dei gas serra di maggiore impatto sul clima e sull'ambiente.

Scopri di più

Economia Circolare

L'economia circolare è un concetto che si riferisce a un sistema economico e di produzione che mira a ridurre gli sprechi e a massimizzare...

Scopri di più

Edilizia

L'edilizia ricomprende tutte quelle attività finalizzate a realizzare, trasformare o demolire un edificio. Essa rappresenta sicuramente uno dei...

Scopri di più

Sostenibilità

Con questo Topic riportiamo quanto pubblichiamo su quello che riguarda il tema della sostenibilità: gli accordi internazionali e nazionali, i protocolli di certificazione energetici ambientali, le news e gli approfondimenti scientifici, i commenti.

Scopri di più

Leggi anche