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L’importanza del professionista tecnico nella compravendita degli immobili

Sono stati centinaia i professionisti di area tecnica (geometri e notai insieme ad architetti e ingegneri) e i proprietari immobiliari, che si sono ritrovati - insieme ai rappresentanti delle istituzioni - nel convegno dal titolo ‘Compravendita degli immobili. Norme che regolano la stipula degli atti. La regolarità di un immobile’.

Sono stati centinaia i professionisti di area tecnica (geometri e notai insieme ad architetti e ingegneri) e i proprietari immobiliari, che si sono ritrovati - insieme ai rappresentanti delle istituzioni - nel convegno dal titolo ‘Compravendita degli immobili. Norme che regolano la stipula degli atti. La regolarità di un immobile’.
L’appuntamento è stato promosso dal Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Perugia e Terni insieme all’Ordine degli Ingegneri di Perugia e Terni, con il patrocinio di CNGeGL, di CNI e della Rete delle Professioni Tecniche Umbria.
 
Per comprare o vendere una casa, o un qualsiasi altro immobile, è obbligatorio verificarne la regolarità edilizia-urbanistica e la corrispondenza catastale. Per accertare questi aspetti, sia l’impresa, sia il proprietario immobiliare, possono avere al loro fianco un professionista che accompagni gli atti del trasferimento immobiliare con una relazione tecnica. Una opportunità che mette al sicuro l’investitore, riduce il contenzioso e consente un aggiornamento costante dei dati per la pubblica amministrazione.
 
In tal senso, e con tale obiettivo, già da due anni, per esempio, è stato siglato un protocollo d’intesa tra il  Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri, Maurizio Savoncelli, e il  Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico, che hanno avviato una collaborazione tra le due categorie tesa a rendere gli atti dei trasferimenti immobiliari in linea con i più elevati standard di sicurezza, anche sotto il profilo urbanistico ed edilizio.
L’accordo prevede la diffusione nei trasferimenti immobiliari di una perizia tecnica facoltativa, redatta dal geometra nella quale risulti la conformità catastale allo stato di fatto e l’esame edilizio e urbanistico.
 
E proprio su questo tema, di grandissima attualità, come ha sottolineato il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, si è basato il convegno promosso in Umbria. “Si tratta di una tema sensibile – ha affermato Savoncelli – l’acquisto di un immobile è un investimento importantissimo; in molti casi, la scelta di una vita, e  non solo per una famiglia, anche per il bilancio di una società. Per questo motivo, devono esserci le massime garanzie dal punto di vista tecnico e giuridico. Talvolta, a causa di un quadro normativo variegato, spesso difficilmente interpretabile, si possono riscontrare nel nostro operato delle difficoltà oggettive, relative al reperimento della documentazione necessaria. A questo proposito – ha concluso Savoncelli ipotizzando una soluzione - si potrebbe prevedere la costituzione di un’anagrafe immobiliare integrata, una sorta di banca dati comune custodita da un soggetto terzo, che potrebbe agevolare il lavoro di tutti”.
Sulla necessità di coinvolgere i ruoli competenti conviene anche il Presidente CNI Armando Zambrano che ha dichiarato: “l’incontro di oggi è importante perché mette a confronto le professioni tecniche e il notariato, ossia coloro che devono garantire che la compravendita degli immobili sia perfettamente regolare. In Italia abbiamo una buona tradizione, il notariato è un soggetto attento e di grande esperienza, i professionisti hanno conoscenze e formazione per poter redigere perizie e attestati conformi a legge. Purtroppo, la logica della concorrenza sul mercato coinvolge professionalità non sempre abbastanza esperte, o a conoscenza di tutti i sistemi e, soprattutto, non rispettosi di quelle regole deontologiche di tutela del committente, che sono alla base delle professioni ordinistiche”.