L'IA per facilitare il rapporto fornitori-clienti: ENEA coinvolta nel progetto EU DREAM
Il progetto europeo EU DREAM, con il supporto di ENEA e partner di nove paesi UE, sviluppa un assistente virtuale e un intermediario linguistico basati sull’IA per semplificare il rapporto tra consumatori e fornitori di energia. Le soluzioni saranno testate in sei living lab, inclusa Torino.
Grazie all'IA ci saranno un assistente virtuale e un intermediario linguistico che traduce i termini complessi in un linguaggio chiaro e accessibile
Facilitare i consumatori nei rapporti con i fornitori di energia, semplificare il linguaggio tecnico e promuovere l’innovazione digitale grazie all’intelligenza artificiale (IA): sono questi gli ambiziosi obiettivi del progetto europeo EU DREAM. L’iniziativa coinvolge ENEA, imprese del settore energetico e centri di ricerca di nove paesi dell’Unione Europea, con l’obiettivo di trasformare il modo in cui i consumatori interagiscono con i fornitori di energia.
Al centro del progetto ci sono due strumenti innovativi basati sull’IA:
- Un assistente virtuale che funge da consulente energetico per gli utenti, capace di ottimizzare le impostazioni energetiche in base alle preferenze individuali;
- Un intermediario linguistico che, grazie alle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), traduce i complessi termini tecnici del settore in un linguaggio chiaro e accessibile.
“L’assistente virtuale guiderà gli utenti nelle loro decisioni energetiche, mentre l’intermediario renderà la comunicazione con i fornitori più fluida e comprensibile,” spiega Amedeo Buonanno, ricercatore presso il Laboratorio ENEA di Smart Grid e Reti Energetiche del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Innovabili.
Le soluzioni proposte dal progetto EU DREAM saranno testate e validate attraverso sei living lab distribuiti in altrettanti paesi europei: Portogallo, Belgio, Italia, Irlanda, Grecia e Danimarca. Ogni living lab si concentrerà su un aspetto specifico dell’innovazione nel settore energetico.
ENEA avrà un ruolo chiave nello sviluppo dei cosiddetti use case, tenendo conto di esigenze locali, requisiti tecnici e linee guida specifiche per l’implementazione di ogni living lab. Questi spazi di sperimentazione saranno fondamentali per testare in contesti reali le tecnologie e migliorare il coinvolgimento dei consumatori.
Il living lab italiano si svilupperà nell’area urbana di Torino, con il contributo di IREN spa e IREN Mercato spa, in collaborazione con ENEA, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per Energia e Sistemi Elettrici (Politecnico di Torino, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi di Salerno) e la Fondazione Links.
Un futuro energetico più accessibile
Il progetto EU DREAM non si limita a proporre strumenti tecnologici, ma intende ridefinire il rapporto tra cittadini e fornitori di energia, contribuendo a una gestione più consapevole ed efficiente delle risorse. Grazie all’IA e alla collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca, l’energia diventa più accessibile e comprensibile per tutti.
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