L'architettura e il rapporto con digitalizzazione e ingegneria: la visione di Patricia Viel

All'estero il BIM è ormai considerato la base della progettazione

Intervistata da INGENIO in occasione dell'evento OICE "Dal PNRR al Green Deal, passando per il Ponte - Le sfide dell'ingegneria e dell'architettura", l'Architetto Patricia Viel (ACPV Architects) ha sottolineato come la digitalizzazione dei processi sia ormai diventata un criterio fondamentale per garantire la qualità di un progetto. La capacità di creare modelli affidabili, coordinati e integrati è diventata una parte intrinseca dell'offerta di progettazione. Questo ha portato all'attenuarsi dei confini tra l'architettura e l'ingegneria. Secondo Viel, non è più possibile concepire un progetto architettonico senza considerare l'ingegneria, e viceversa. Tuttavia, l'Architetto spera che anche l'ingegneria possa abbracciare maggiormente l'approccio architettonico, che offre una prospettiva culturale e sensibile essenziale per la trasformazione del territorio.

L'esperienza di ACPV Architects nel contesto internazionale è notevole: il 75% del loro fatturato proviene dall'estero. Questo risultato potrebbe essere un modello replicabile per molti altri studi italiani, poichè ciò che viene apprezzato maggiormente all'estero è la cultura del progetto, la capacità di infondere negli edifici una qualità di vita e un'apprezzamento raffinato del paesaggio e dell'ambiente.

Tuttavia, l'Architetto ha sottolineato che per avere successo è essenziale avere un'organizzazione solida. Non si tratta solo di dimensioni, ma soprattutto della capacità di gestire strumenti digitali interoperabili. All'estero, la modellazione BIM (Building Information Modeling) è ormai un dato di fatto, il fondamento del processo. Quello che fa la differenza è la leadership dell'architetto, che coordina efficacemente il progetto.

La sostenibilità, secondo Patricia Viel, va oltre l'aspetto tecnico e abbraccia la qualità dell'organizzazione stessa. La capacità di sviluppare il capitale umano, creando un ambiente di lavoro felice e collaborativo, è un pilastro fondamentale della sostenibilità moderna. In questo contesto, la progettazione di spazi flessibili, aggiornabili e riconfigurabili diventa cruciale per affrontare le sfide future, specialmente in un paese come l'Italia, dove il patrimonio edilizio esistente richiede un'importante trasformazione.

Rigenerazione del costruito secondo i principi di sostenibilità: l'esempio della sede ENEL
Intervista a Patricia Viel (ACPV Architects) in occasione dell'evento OICE "Dal PNRR al Green Deal, passando per il Ponte – Le sfide dell'Ingegneria e dell'Architettura” che si è tenuto l'11 luglio al MaXXi di Roma.
LEGGI L'APPROFONDIMENTO