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L'AQUILA: entro il 2017 il centro storico ricostruito

Nel 2021, potremo riconsegnare l'intera citta’


"In 12 anni dal terremoto potremo riconsegnare all’Europa l’intera città dell’Aquila ricostruita. E, già alla fine del 2017, l’asse centrale del suo centro storico”.

Ad annunciarlo, il sindaco della città colpita dal sisma del 2009, Massimo Cialente. "I lavori stanno andando avanti – spiega il sindaco – in periferia è tutto rifatto al 97-98%. Nei palazzi storici, gli interventi del ‘700 avevano coperto le architetture del ‘400: potete immaginare cosa sta venendo fuori. Tra qualche anno riconsegneremo uno dei più bei centri storici d’Europa”. Per i lavori nel cuore più antico della citta’, ”che è la seconda-terza in Italia per palazzi vincolati, con 99 chiese solo tra le piu’ importanti e un grandissimo patrimonio artistico - prosegue Cialente - saremmo stati pronti a partire già da mesi. Il Governo Renzi è il primo che ha finalmente stanziato 800 milioni per la ricostruzione e sono pronti oltre 300 milioni per partire. Abbiamo 80 cantieri di ‘aggregati’ con le imprese che aspettano il via. Da febbraio, aspettiamo solo che si compia l’iter della bollinatura della Corte dei Conti. E siccome i tempi di un cantiere per i palazzi storici vanno dai 24 ai 30 mesi, credo che entro la fine del 2017 l’asse centrale del centro storico dell’Aquila sarà ricostruito. Nel 2021, potremo riconsegnare tutta la città. E sarà un successo straordinario se l’Italia, con la più grande tragedia naturale dopo il terremoto di Messina, sarà stata in grado di restituire in 12 anni una città con uno dei più importanti centri storici d’Europa”.
Per facilitare gli interventi, aggiunge il Ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini: "All’Aquila abbiamo creato un’unica Soprintendenza. Stiamo lavorando anche sui Fondi europei – aggiunge – per vedere se la città può essere considerata uno dei grandi attrattori del paese su cui raccogliere risorse”.