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italiasicura: Grassi a Genova sui cantieri antialluvione, si aprono i cantieri

 “Finalmente si passa dalle carte ai cantieri per la sicurezza delle nostre città. Continueremo a seguire l’andamento dei lavori”
 
Il piano contro il dissesto idrogeologico nelle aree metropolitane va avanti, si passa finalmente dalle carte ai cantieri. Mauro Grassi, responsabile della struttura di missione #italiasicura della Presidenza del Consiglio contro il dissesto idrogeologico, ha visitato oggi a Genova insieme al ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, al sindaco di Genova Marco Doria e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti i cantieri in corso contro il rischio alluvione. Il Bisagno, il Fereggiano e il Chiaravagna, che rappresentano da sempre le principali criticità idrauliche della città di Genova, sono oggi dei cantieri aperti.

"Ci vorrà del tempo per concludere tutti gli interventi previsti dal Piano per una somma di circa 300 milioni di euro – spiega Mauro Grassi - ma ciò che vediamo qui è sicuramente un buon inizio. Dobbiamo monitorare costantemente l'andamento dei lavori in modo che non ci siamo né interruzioni né ritardi. Sia la Regione Liguria che il Comune di Genova danno le più ampie garanzie di efficienza e trasparenza nelle gare e nei lavori. E’ sempre utile ricordare – continua Grassi - che questi cantieri sono salvaguardati da ricorsi e contenziosi che li mettessero a rischio di interruzione dalle norme contenute nello Sblocca Italia. Sicuramente un'arma in più per i soggetti attuatori".

“In tema di trasparenza – conclude Grassi - durante le gare e nel corso dei lavori l'Anac gestisce un controllo collaborativo con i gestori degli interventi sulla base di un protocollo di intesa siglato con #italiasicura e Ministero dell’Ambiente: tempi, qualità delle opere e trasparenza sono gli elementi che qualificano il piano contro le alluvioni nelle città”.