Italians in Digital Transformation UK (IDTUk): attività della community con la passione per Digital Innovation
IDTUk è un gruppo eterogeneo ed aperto di professionisti con la passione per la Digital Innovation. Qui le ultime attività della community. Scopri come partecipare.
Per chiunque ci abiti o la visiti, appare chiaro come durante l’estate Londra non si fermi per nessuna pausa estiva. Anzi, in questo periodo e’ più’ viva. Normalmente l’estate londinese e’ stagione di numerosi eventi, a cominciare dal London Festival of Architecture di Giugno fino al London Design Festival e all’Open house di Settembre.
Italians in Digital Transformation UK (IDTUk) non e’ stata da meno e ha organizzato due eventi e un concorso.
Dopo il secondo incontro di fine maggio tenutosi ad Arup UK, la commissione organizzativa si e’ riunita per pianificare il futuro del network e degli eventi. Abbiamo avuto il piacere di invitare l'Arch. Eleonora Troiani, BIM Manager presso Skanska UK, a unirsi al comitato, che adesso conta sei membri effettivi: la fondatrice Ing. Marzia Bolpagni, PhD, Senior BIM Advisor presso Mace, Ing. Davide Benanti, BIM Manager presso Sir Robert MCAlpine; Ing. Fabrizio Ciardulli, BIM Specialist presso BuroHappold; arch. Mauro Sabiu, Senior Architect presso Zaha Hadid Architects e arch. Davide Roth, Project Manager di Adamson Associates.
IDTUk: Le attività della community con la passione per l'innovazione digitale
L'obiettivo del network è quello di condividere esperienze reciproche nell’ambito della innovazione digitale. Agli incontri più strutturati si alternano eventi informali di networking chiamati "social event".
Il primo social event estivo, ha raggruppato una trentina di professionisti italiani che lavorano a Londra e sono appassionati di innovazione digitale: dalla progettazione computazionale, al cantiere cognitivo, machine learning e realtà virtuale.
Il secondo evento di IDTUk si è tenuto il 5 Settembre nella sede dello studio di ingegneria AKTII alla White Collar Factory, un edificio che ospita numerose aziende operanti nel settore tecnologico e localizzato nel quartiere Shoreditch, ora sede di numerosissime start-up londinesi. Per l’occasione ci sono state due presentazioni a cura di Matteo Orsi, Architetto presso Adamson Associates, ed Edoardo Tibuzzi, Direttore di AKTII.
Il report del 2° evento estivo firmato IDTUk
L'arch. Orsi ha condiviso una presentazione dal titolo “A Digital Construction Story: Dalla Tartaruga alla Regina”, un interessante incrocio tra propria esperienza professionale e storia dell'evoluzione delle tecnologie digitali applicate alle costruzioni. L'arch. Orsi, inoltre, ha illustrato un interessante punto di vista, comparando il mercato delle costruzioni italiano e inglese e mostrando una serie di casi in cui l’applicazione di nuove tecnologie e processi come il BIM, in contesti di provincia italiana abbia rappresentato un fattore di crescita per alcune società per cui ha lavorato. Allo stesso tempo, è stato sottolineato come il mondo delle costruzioni è storicamente l’ultimo ricevente di innovazione, il che non significa necessariamente essere indietro su altri settori, anzi può significare raccogliere i frutti di una tecnologia diventata matura in altri ambiti. Infine è stata sottolineata la versatilità dell'istruzione italiana che, sebbene non sempre aggiornata su nuove tecnologie e modi di lavorare, ha permesso al relatore, una volta arrivato in Inghilterra, di ricoprire più ruoli come architetto; al contrario di colleghi inglesi iper specializzati che non riuscivano ad avere una visione completa della progettazione.
L'ing. Tibuzzi ha parlato di “Data-Driven Design e Strutture”, una sequenza di casi studio dove l’approccio digitale è stato applicato con successo da AKTII ad opere estremamente complesse, approccio per il quale lo studio è rinomato a livello internazionale. Dalla razionalizzazione dei pannelli di facciata di un’opera di Zaha Hadid, all’ottimizzazione della struttura contorta di un museo-ponte; dallo studio preliminare di impatto del vento su un edificio, fino alla completa progettazione per fabbricazione della Serpentine Gallery disegnata da Bjark Ingels nel 2016. Ogni esempio presentato dall’ing. Tibuzzi ha come punto in comune l’uso di tecnologie digitali avanzate che vanta un team di sviluppatori interni di altissimo livello.
L'evento è stato un grande successo e ha ricevuto commenti assai positivi dal pubblico, che anche questa volta ha partecipato numeroso.
I commmenti di chi ha partecipato ai primi networking di Italians in Digital Transformation UK (IDTUk)
Silvia Sartorato, Senior Digital Engineer di Laing O’ Rourke ha dichiarato: “Ho partecipato a IDTUk perché ritengo sia un’ottima occasione per fare networking all’interno di una community italiana e per scoprire come le altre aziende hanno adottato il BIM ed altre tecnologie collegate ad esso. Mi sono piaciute molto entrambe le presentazioni: la prima ha perfettamente evidenziato le differenze principali tra il mondo del lavoro italiano ed inglese, e come noi italiani siamo in grado di integrarci e portare un valore aggiunto all’interno di aziende straniere. La seconda mi ha permesso di approfondire i vari utilizzi della modellazione parametrica in ambito strutturale e dei numerosi vantaggi durante la fabbricazione dei componenti.”
Othmane Kandri, Architect di OR Consulting Engineers: “Ho conosciuto un po' per caso le attività di IDTUk e senza nessun tipo di conoscenza del gruppo ho deciso di prendere parte all'incontro svolto ad AKT, per entrare in contatto con il mondo del lavoro che mi piacerebbe svolgere una volta laureato. La prima impressione è stata quella di un gruppo molto competente ed aperto a qualsiasi tipo di interesse e background architettonico. Questo si è appunto rispecchiato durante la presentazione dei due ospiti che hanno parlato in maniera sincera della loro esperienza personale in UK e in Italia. Esprimendo le difficoltà trovate nell'inserimento lavorativo e soprattutto delle avanguardie tecnologiche e professionali praticate a Londra. Personalmente l'ho ritenuto molto formativo, dal punto di visto umano principalmente e secondo, perché le tecnologie che utilizzo in ambito universitario come computational design/AR/VR e parametricism, sono state presentate da un ospite applicandole in un progetto recentemente costruito.”
Il commento dell' Ing. Marzia Bolpagni, Fondatrice di IDTUk
"Come riassumere il terzo incontro di IDTUK? Coraggio, Passione, Talento e Condivisione. Coraggio di lasciare il proprio Paese verso l'ignoto. Passione per l'architettura e l'ingegneria che ha spinto i relatori ad innovare ed innovarsi. Talento nutrito dalle solide basi dell'istruzione italiana. Condivisione delle proprie esperienze tra ingegneria e arte, architettura e project management. Un vero successo dimostrato anche dal punteggio di 4.9/5 ricevuto come feedback dei partecipanti!" Ing. Marzia Bolpagni, PhD, Fondatrice IDTUk.
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