Italcementi e Calcestruzzi: al SAIE la nuova gamma di prodotti sostenibili eco.build

Al SAIE verrà presentato il più importante ampliamento della linea i.idroDRAIN di sempre

Italcementi e Calcestruzzi saranno presenti al SAIE in programma dal 19 al 22 ottobre 2022 alla Fiera di Bologna (Pad. 29 Stand C 23). Ormai da anni percorrono la strada della sostenibilità, cercando soluzioni innovative in grado di rispondere perfettamente alla “voglia di green”, di contrasto al climate change, di attenzione all’economia circolare e alla tutela ambientale. Questo percorso ha portato allo sviluppo della nuova gamma di prodotti sostenibili eco.build con l’obiettivo di ridurre la CO₂, a bassa impronta ambientale e con materie prime e seconde provenienti da altri settori industriali e dal settore edile, capaci di rispondere alla crescente richiesta del mercato.

Per vincere insieme la sfida della decarbonizzazione, anche la filiera delle costruzioni si sta orientando sempre di più verso materiali affidabili, sostenibili e innovativi. Un esempio concreto riguarda le pavimentazioni che giocano un ruolo importante nella costruzione e ristrutturazione degli spazi verdi multiscala, dal giardino privato ai luoghi dell’accoglienza e alla riqualificazione urbanistica.
Chiediamo a Riccardo Pasa, Responsabile i.build, ovvero la Business Unit di Calcestruzzi Spa specificatamente dedicata alla posa in opera di pavimentazioni, quali novità Italcementi e Calcestruzzi presenteranno al SAIE.

Abbiamo diverse novità per il SAIE 2022, tutte focalizzate sulla sostenibilità. Il SAIE è quindi per noi la vetrina in cui lanciamo ufficialmente il più importante ampliamento di gamma della soluzione per pavimentazioni i.idro DRAIN mai portato sul mercato. Andiamo così ad integrare le prestazioni del prodotto in un’ottica di sostenibilità ambientale secondo tre capisaldi che si aggiungono alle caratteristiche della soluzione drenante:

• Economia circolare: tramite i.idro DRAIN ECO TM presentiamo una soluzione ‘Tailor Made’ con una percentuale di riciclato superiore al 5% richiesto dai Criteri Ambientali Minimi per il calcestruzzo;
• Riduzione emissioni CO₂: con i lancio di i.idro DRAIN LOW CARBON riduciamo fino al 30% le emissioni di CO₂ legate alla produzione del nostro materiale;
• Abbattimento inquinanti: utilizzando i.idro DRAIN ACTIVE, grazie alla fotocatalisi è possibile abbattere naturalmente alcuni inquinanti presenti in atmosfera, come ad esempio gli NOx

Inoltre, con la presenza di i.build portiamo al SAIE 2022 un approccio innovativo che potremmo riassumere in uno slogan: “La forza di un unico interlocutore”! Il team specializzato di i.build, infatti, lavora per garantire la qualità e la sostenibilità delle soluzioni per progettare, produrre, consegnare, stendere e lavorare ogni tipologia di pavimentazione.

Quali sono i vantaggi di una pavimentazione in calcestruzzo?

Il calcestruzzo rappresenta il materiale ideale per realizzare una vastissima gamma di pavimentazioni. Resistenza alla compressione, resistenza all’usura, lavorabilità, durabilità, possibilità di lavorazioni superficiali, sono solo alcune delle proprietà che ne consentono l’impiego in pavimentazioni con differente destinazione d’uso.
Attraverso la nostra Business Unit i.build, struttura presente su tutto il territorio Nazionale, Calcestruzzi propone al mercato un nuovo approccio. Offre al cliente, oltre alla gamma di soluzioni per ogni tipologia di pavimentazione, la collaborazione nella fase progettuale, il supporto nella scelta dei materiali, nella finitura superficiale, sino alla posa in opera in cantiere.

Quali sono i valori aggiunti di questo approccio?

Possiamo dire che Calcestruzzi diventa un “interlocutore unico per soluzioni complete”. Uniamo persone, tecnologie, la lavorazione delle materie prime e controllo della produzione degli stessi materiali che mettiamo a disposizione dei nostri interlocutori, forniamo un servizio di assistenza dalla progettazione, alla fornitura e posa. Per il cliente questo semplifica tutto il percorso e permette di interfacciarsi con un fornitore unico. Di fatto siamo in grado di abbinare la durabilità del materiale e il know-how specifico di un grande Gruppo. Questo approccio consente di proporre e ottenere la migliore tipologia di pavimentazione con le prestazioni richieste.

Dal Ponte San Giorgio di Genova alle aree logistiche della Ricicleria di A2A in provincia di Milano, passando per campi sportivi, piste ciclabili, parcheggi e le promenade del Parco della Biblioteca degli Alberi a Milano, sono moltissimi, come abbiamo già detto, i progettisti che hanno scelto queste soluzioni. Siamo un vero e proprio punto di riferimento in Italia per la posa delle pavimentazioni. Il nostro fiore all’occhiello è la posa della pavimentazione sul Ponte San Giorgio a Genova. Una sfida che ci ha coinvolti sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista personale. Inoltre, i.build ha ottenuto l’attestazione SOA che consente la partecipazione a gare pubbliche. È il documento necessario per poter garantire tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori.

Cerchiamo di conoscere meglio questi prodotti e chiediamo a Marco Sandri, Direttore Tecnico di i.build e Responsabile Soluzioni per le Pavimentazioni di Italcementi e Calcestruzzi, quali sono le principali tipologie di pavimentazione a cui lavorate?
Pavimentazioni semi-flessibili, Pavimentazioni Industriali e Pavimentazioni drenanti. Nel caso delle soluzioni semi flessibili si cola il cemento sopra all’asfalto drenante, mentre le altre due tipologie sono realizzate interamente in calcestruzzo. Questo tipo di pavimentazione viene utilizzato in ambito Cargo e logistico, come ad esempio al Porto di Taranto. Si sceglie questa soluzione quando si ha bisogno di pavimentazioni estremamente resistenti ai grossi carichi.

E quali sono invece le caratteristiche delle pavimentazioni industriali?

Sono soluzioni performanti selezionabili in base alle richieste del cliente. Per intenderci, la pavimentazione industriale correttamente progettata e realizzata con i materiali corretti è una soluzione all’esigenza del cliente in merito alle sollecitazioni, quindi ai carichi che incidono su questa pavimentazione, sia che siano per interno o per esterno (quindi in condizioni meteo più gravose) o soggette, ad esempio, a cicli gelo-disgelo o ad ambiente marino… come il Ponte San Giorgio di Genova, porti, e così via.

Oltre alle particolari esigenze dell’industria, l’impiego delle pavimentazioni in calcestruzzo è indicato in quali settori?

Un altro degli impieghi principali è quello delle pavimentazioni architettoniche ad alto valore estetico. Per esempio, è stato citato prima, Parco della Biblioteca degli Alberi a Milano, dove troviamo più di un tipo di pavimentazione architettonica, oppure potremmo fare riferimento anche alle pavimentazioni del lungomare e della stazione di Olbia.

Ma i pavimenti ad alto valore estetico sono presenti anche in moltissimi ingressi di ville private proprio perché questi prodotti permettono soluzioni variegate. Ad esempio, le pavimentazioni stampate possono simulare l’estetica delle pietre naturali ma sono in Calcestruzzo. Una pavimentazione di design è stata inserita in un’installazione “green” durante la Milano Design Week 2022. Possiamo quindi scegliere tra molteplici soluzioni in opera per applicazioni architettoniche dove il principale requisito è rappresentato da colori e texture superficiali variegate.

Materiali che rispondono all’esigenze estetiche pur restando funzionali?

Le soluzioni che rispondono a esigenze estetiche pur restando funzionali sono soprattutto le pavimentazioni drenanti che hanno come primo valore la funzionalità e la prerogativa di far passare l’acqua al proprio interno. Poi essere anche esteticamente pregevoli. Possono essere classiche, quindi grigie, oppure possono essere colorate, o possono avere alcuni altri tipi di finiture superficiali.

Queste soluzioni sono ideali per realizzare camminamenti, parcheggi, strade secondarie, piste ciclabili. Alcune tra le più famose che abbiamo realizzato sono la Tangenziale della bicicletta di Bologna, la pista ciclabile di Selargius in Sardegna, un tratto di ciclabile in Salento che si trova all’interno di un parco naturale, un tratto della ciclabile sul Po, nella zona Rho-Pero nell’hinterland milanese e la pista ciclabile che parte dal centro di Milano e porta all’Idroscalo, inaugurata questa estate e moltissime altre ancora. Altre superfici di pregio invece sono state realizzate ad esempio per Palazzo Reale a Napoli e Castello di Miramare di Trieste.

Quali sono le caratteristiche principali di questo tipo di pavimentazione?

Le pavimentazioni continue a elevata capacità drenante che presentiamo al SAIE sono dei prodotti caratterizzati dalla presenza di pori interconnessi che generano una permeabilità diffusa. Questa permeabilità è tale da consentire lo smaltimento di grandi volumi d'acqua. Questo prodotto ha una capacità drenante 100 volte superiore a quella di un terreno naturale, garantendo in questo modo il recupero dell’acqua in falda.
Quindi il calcestruzzo può essere considerato un materiale sostenibile e amico dell’ambiente?
Certamente sì, perché oltre a rispettare il ciclo naturale dell’acqua, il nostro prodotto rientra tra i calcestruzzi che sono in grado di riflettere la luce solare e ridurre l'“effetto isola di calore” o l’effetto albedo, e quindi aiuta a rendere più fresche e vivibili le nostre città, contribuendo alla riduzione del calore.

Effettivamente, sarà capitato a tutti, uscendo di casa, nell’afose giornate estive di percepire il caldo che “sale” dalla pavimentazione in asfalto…

Sì, e sono le superfici pavimentate tradizionalmente in asfalto in ambito urbano a esser ritenute largamente responsabili delle “isole di calore urbano”. Sono superfici bitumate e queste risultano quelle a maggiore impatto, mentre quelle realizzate con un calcestruzzo drenante, come ad esempio i.idro DRAIN, consentono un’importante riduzione della sensazione di calore avvertito dai pedoni nel periodo estivo di circa il 20% nelle giornate più calde rispetto a una pavimentazione in asfalto. La colorazione più chiara tipica del cemento rispetto all’asfalto e la sua formulazione rappresentano uno strumento importante al servizio del comfort cittadino.

Passiamo alla progettazione. Abbiamo incontrato Antonio Canosa, progettista di Deltapav. Che cosa comporta la corretta progettazione di una pavimentazione?

Partiamo dal definire la progettazione come la sintesi di norme tecniche, calcoli che vengono tradotti in dettami e specifiche di produzione e realizzazione mediante la redazione di un progetto. La corretta progettazione è, quindi, il requisito fondamentale per trovare la soluzione progettuale più adatta che garantisca qualità al manufatto e durabilità nel tempo. Per fare un esempio molto pratico, da amante della cucina e della pasticceria, decidere di progettare correttamente è come decidere di preparare e servire una portata gourmet.

Noi tecnici progettisti abbiamo una responsabilità sociale che ci tiene ancorati alla corretta progettazione, che va oltre la nostra etica, la nostra morale. Con questa consapevolezza in Deltapav i valori sono qualità, servizio, etica, valore e che si tratti di pavimentazioni drenanti, di pavimentazioni industriali, pavimentazioni commerciali, pavimentazioni civili di grandi o piccole dimensioni, che si tratti di pubblico o di privato, il focus è studiare e restituire le migliori soluzioni customizzate per tutte le esigenze. È un po' come scegliere le scarpe per camminare, per correre, per fare sport o per danzare: devono essere quelle giuste per la pavimentazione, oltre che comode per il piede! Vi chiedo quindi, come ci troveremmo se dovessimo indossare delle scarpette da calcetto per andare a fare una passeggiata in montagna?

Quindi è necessaria una profonda conoscenza dei materiali?

In ogni settore. Ma più di tutti, è assolutamente necessario conoscere i materiali per progettare e realizzare pavimentazioni dall’alto valore aggiunto. D’altronde, come è assolutamente indispensabile la piena conoscenza delle tecnologie e dei fondamenti della Regola dell’arte: all’altissima qualità, durata nel tempo, eco-compatibilità e sostenibilità delle materie prime si aggiungono tecnologie all’avanguardia, e tutto questo deve essere coadiuvato da un eccellente servizio di messa in opera, di corretta posa. Per questo il Team Deltapav è altamente specializzato, continuamente formato all’interno dell’Azienda, e in grado di offrire la migliore consulenza personalizzata per soddisfare le esigenze di ogni nostro Cliente.

A proposito di formazione la collaborazione con i.build passa anche da qui: la compartecipazione in Deltapav, da parte del gruppo Calcestruzzi, crea una business unit unica nel suo genere, co-responsabile nella Ricerca e nello Sviluppo di nuove tecnologie e di materiali eco-sostenibili e nella loro applicazione. Lo chiediamo a Carmine Puppio Amministratore e Fondatore di Deltapav.
La collaborazione con Calcestruzzi e la Business Unit i.build è molto importante. I valori, volti a uno stile di vita all’insegna del verde, della sostenibilità, della resilienza sono da sempre concetti propri della nostra azienda. Da sempre ci impegniamo a offrire a Industrie, Amministrazione pubbliche ed Aziende soluzioni non invasive nel pieno rispetto della natura e in Calcestruzzi abbiamo trovato il partner ideale, non solo per i materiali ma anche dal punto di vista della formazione. Insieme abbiamo organizzato momenti di condivisione e training sul campo in diversi cantieri per mettere a punto le best practices per la posa dei materiali.

Quanto è importante una corretta posa?

Il completamento di tutto il processo produttivo di un manufatto cementizio viene contemplato e chiuso mediante la corretta posa in opera del calcestruzzo. Tale attività in termini di risultato finale ha un impatto estremamente importante in quanto la non corretta posa del calcestruzzo comporterebbe ingenti danni all’idoneità funzionale del manufatto realizzato e soprattutto in alcuni casi inutilizzabilità dello stesso. Realizzare miscele di calcestruzzo eco-sostenibili e performanti è un dogma aziendale in Calcestruzzi S.p.A. Avere miscele prestazionali non accompagnate dalla corretta posa in opera, realizzata mediante l’impiego di attrezzature specifiche e soprattutto maestranze altamente specializzate e formate, rischia di vanificare le performance del materiale preconfezionato, questo è il pericolo maggiore.

Ci può fare degli esempi?

Riportiamo come esempio le pavimentazioni in calcestruzzo drenante, essendo miscele di calcestruzzo insolite e particolari: la non corretta posa vanifica i principi dell’ecosostenibilità poiché le pavimentazioni non risultano idonee allo scopo per cui sono state progettate e destinate. In linea di massima il discorso è equivalente per le pavimentazioni civili, industriali e commerciali. Inoltre, i manufatti realizzati in calcestruzzo permeabile, uno dei prodotti a sostegno dell’ecosostenibilità nelle città del futuro, è il calcestruzzo i.idro DRAIN altamente permeabile atto a canalizzare direttamente le acque nella falda acquifera, evitando la canalizzazione sotterranea o superficiale contribuendo a mantenere l’acqua sul posto in pieno accordo da quanto previsto sulla normativa dell’invarianza idraulica.

Quindi è di fondamentale importanza affidarsi ad applicatori correttamente specializzati e qualificati?

Sì, in ogni singola attività in cui le miscele vengono impiegate. Questo per evitare danni a livello ambientale quali la mancata funzionalità del manufatto realizzato, il loro ripristino e/o addirittura in alcuni casi la demolizione, contribuendo a inquinare l’ambiente con lo smaltimento e vanificando l’effetto dei materiali innovativi impiegati. Questo è quindi perché, per come la vediamo noi, l’unione di i.build e Deltapav rappresenta la soluzione tecnologica e applicativa con un unico referente a cui far capo. Ancora una volta l’unione fa la forza, insieme si soddisfano i clienti e si vince la partita verso la sostenibilità.