Istruzioni x una casa sicura, efficiente, salubre, confortevole, moderna ... insomma NZEB
Nell’arena del Parco del laterizio e della ceramica si susseguiranno diversi incontri su una casa sicura, efficiente, salubre, confortevole, moderna ... insomma NZEB
Nell’arena del Parco del laterizio e della ceramica si susseguiranno diversi incontri con docenti universitari, tra i principali esperti in materia, che inquadreranno le problematiche e le criticità di temi di grande interesse, allo scopo di fornire le migliori soluzioni per la loro ottimale risoluzione. Seguiranno approfondimenti a cura delle aziende presenti nella stessa area espositiva.
Un’opportunità formativa da non perdere ed un’occasione per confrontarsi con gli esperti anche per avere una risposta personalizzata su casi specifici.
Oltre agli incontri con gli esperti del mondo accademico per entrare nel merito degli aspetti normati, quali quelli strutturali ed antisismici o dell’efficienza energetica, prevediamo un confronto diretto con i produttori, per approfondire anche gli aspetti costruttivi, quali ad esempio l’isolamento acustico e la correzione dei ponti termici. L’obbiettivo è quello di andare oltre le norme e diffondere la cultura del vivere in qualità, per assicurare condizioni di comfort e di salubrità, affinché la casa sia effettivamente il luogo ideale in cui trascorrere gran parte della nostra vita.
Programma interventi di approfondimento
Arena del Parco del Laterizio e della Ceramica, Pad. 25
Mercoledì 22 ottobre
Ore 10:30
Le nuove frontiere della sostenibilità e la certificazione ambientale
Saluto di Luigi Di Carlantonio, Presidente ANDIL
Dal Green Whashing alla certificazione ambientale: scenari - Lorenzo Orsenigo, Direttore ICMQ
Il protocollo LEED - Alberto Lodi, ICMQ
EPD – La dichiarazione ambientale di prodotto - Caterina Gargari, Energie D’Architettura
Make it Sustainable - Roberto Garbuglio, ICMQ
modera: Giovanni D’Anna, ANDIL
L’incontro ha come obiettivo di mettere in evidenza il valore e le potenzialità in termini di conoscenza e di rispondenza tra soluzioni costruttive e impiantistiche e le relative prestazioni di un’abitazione, approfondendo altresì le criticità attualmente esistenti nel nostro Paese. L’evento consente di vagliare le diverse tipologie di certificazione, i loro contenuti e le modalità di acquisizione, così come di valutare il loro valore e le loro potenzialità anche come strumento di conoscenza e di trasparenza. Sono previste due sessioni: la prima, di tipo informativo volta a descrivere gli strumenti e le soluzioni di verifica e di qualificazione oggi esistenti; la seconda, invece, costituisce un approfondimento su 10 questioni fondamentali su cui è essenziale fare chiarezza sulla qualità del costruire e per poter assicurare una reale rispondenza tra quanto offerto e quanto realmente fornito soprattutto in termini di prestazioni energetiche, acustiche, di sicurezza e di comfort.
Mercoledì 22 ottobre
Ore 14:30
Comfort acustico degli edifici: soluzioni e corretta esecuzione
Incontro con il prof. Simone Secchi, Università di Firenze
Applicazioni e case history:
Correzione acustica degli ambienti indoor e outdoor - Roberta Massarotto, San Marco/Terreal Italia
Involucro e divisori - Emanuele Serventi, Fornaci Laterizi Danesi
modera: Rosario Gulino, ANDIL
Il soddisfacimento dei requisiti acustici passivi degli edifici, imposta dal DPCM 5/12/97 e richiamata dalla norma UNI 11367 sulla classificazione acustica delle unità immobiliari richiede un diverso modo di progettare e realizzare gli edifici. L’esperienza maturata in anni di misurazioni dei requisiti acustici degli edifici pone in evidenza come le condizioni di posa e realizzazione in opera degli elementi edilizi sia di fondamentale importanza al fine di garantire il soddisfacimento dei valori previsti. Nell’ambito della presentazione verranno descritti i dettagli e le modalità di posa più importanti per ottenere buone prestazioni acustiche a edifici completati e verranno forniti alcuni aggiornamenti sulla normativa tecnica del settore.
Giovedì 23 ottobre
Ore 10:30
NZEB: il nuovo decreto per l’efficienza energetica degli edifici
Incontro con il prof. Costanzo Di Perna, Università Politecnica delle Marche
Best practices
Coperture in cotto fotovoltaiche, l’equilibrio tra tecnologia e tecnica – Marco Peron, Industrie Cotto Possagno
Edifici efficienti e sismo resistenti – Emanuele Serventi, Fornaci Laterizi Danesi
Involucro opaco ad elevate prestazioni ed extraspessori murari – Franco Manetta, Consorzio Alveolater
modera: Rosario Gulino, ANDIL
Gli obiettivi di Net/Near Zero Energy Buiding verso i quali ci spinge la Comunità Europea interessano non solo le nuove costruzioni ma anche e soprattutto il patrimonio edilizio esistente, privato e pubblico. Gran parte degli edifici presenti nel nostro Paese risale infatti a un’epoca in cui non veniva applicata la legislazione sul contenimento dei consumi energetici. A partire dal primo gennaio 2014 è scattato l’obbligo di riqualificare energeticamente il 3% del patrimonio pubblico. Particolare attenzione va poi posta ai criteri costruttivi, poiché, non sono ancora definiti, infatti, i limiti di uno NZEB (Near Zero Energy Building, Edifici a Energia Quasi Zero) per l’area Mediterranea, contesto caratterizzato da condizioni climatiche in cui sono preponderanti le problematiche di climatizzazione estiva nonché aspetti relativi al rapporto costo/benefici degli interventi.
Giovedì 23 ottobre
Ore 14:00
La salubrità degli edifici
Saluto di Cesare Galbiati, Consigliere CNGeGL
Introduzione – Paola Allegri, Presidente Esperti Edificio Salubre
Abitare e salute - prof. dott. Nicola Fiotti, Università degli Studi di Trieste
Aspetti problematici dell’isolamento dei fabbricati – prof. Marco D’Orazio, Università Politecnica delle Marche
Impermeabilizzazione, traspirazione e ventilazione: i capisaldi dell’edificio salubre – Aldo Barbaglia, Monier
Soluzioni e sistemi in cotto per il benessere indoor – Franco Favaro, San Marco/Terreal Italia
Operare e progettare nella salubrità - Andrea Muroni e Annalisa Tiezzi, Esperti Edificio Salubre
modera: Livia Randaccio, Gruppo Tecniche Nuove
Con il documento e l’introduzione della direttiva NZEB “Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo” la Commissione Europea ha, di recente, posto l’attenzione all’eccessivo consumo di suolo nel Vecchio Continente. La sfida – peraltro ambiziosa come ammette lo stesso Janez Potocnik, commissario europeo per l’ambiente – è quella per cui ogni Stato membro dovrà tener conto delle conseguenze derivanti dall’uso dei terreni entro il 2020 - con il traguardo di un incremento dell’occupazione di terreno pari a zero da raggiungere entro il 2050. Per l’edilizia non è uno “stop”, ma un puntare sul recupero del patrimonio edilizio esistente, nel rispetto del risparmio energetico e della salubrità, visto che uno squilibrio tra isolamento termico e aereazione interna è causa di inquinamento indoor e le condense, muffe e umidità, sono solo alcune delle conseguenze che originano gravi patologie alla salute della collettività. Allergie, dermatiti, asma invalidante, stanchezza, depressione, affezioni alle vie respiratorie, tumori ect. colpiscono gli individui che vivono in casa, in ufficio, negli edifici pubblici. Il proposito della “nuova edilizia” è quello di promuove l’idea di un edificio NZEB capace di dare vita ad un’architettura “salubre” ed “economica” per tutti. Le imprese, i produttori di materiali, i professionisti che operano nel settore dell’edilizia dovranno affrontare insieme questa sfida.
Venerdì 24 ottobre
Ore 10:30
Tamponatura di edifici in zona sismica: soluzioni innovative
Incontro con il dott. ing. Giovanni Guidi, Università di Padova
Applicazioni e case history:
Dettagli costruttivi di pareti non strutturali ed esempi applicativi di cantiere – Michele Destro, Consorzio Alveolater
Sistemi di ancoraggi per i paramenti faccia a vista – Rocco Di Palma, FBM
modera: Alfonsina Di Fusco, ANDIL
L'utilizzo di pareti di tamponamento in muratura e, in una certa misura, muri di rivestimento di strutture a telaio in C.A. è molto diffusa in molti paesi. I sistemi di tamponamento in muratura contribuiscono in modo significativo alle prestazioni degli edifici in termini di salubrità dell’ambiente, temperatura, rumore, umidità, resistenza al fuoco e durabilità. Essi, inoltre, prevengono spiacevoli fenomeni micro-ambientali che causano problemi di comfort, estetica e durata. In questo modo, il costo totale dell'edificio, ovvero il costo iniziale più il costo per la manutenzione, risulta complessivamente ridotto.
Tuttavia, l'uso diffuso di murature di tamponamento non portanti all’interno di telai in C.A. è accompagnato da una serie di inconvenienti, inclusi problemi strutturali. Questo è particolarmente evidente quando i cosiddetti “elementi strutturali secondari ed elementi non strutturali” (§7.2.3 – NTC 2008) sono sottoposti ad azioni, come nel caso di eventi sismici, per le quali sono forzati ad un ruolo che a spesso è tutt’altro che trascurabile nel comportamento complessivo della struttura.
Le attuali disposizioni progettuali per la duttilità e la corretta realizzazione dei dettagli sono in grado di garantire che gli edifici a telaio si comportino globalmente in modo corretto sotto azioni sismiche. Tuttavia, le criticità delle tamponature in muratura sottoposte alle medesime azioni non sono ancora state completamente risolte, come confermato dagli effetti dei recenti eventi sismici.
In questo contesto, l’intervento parte dai concetti generali sui meccanismi di rottura delle pareti di tamponatura e dagli effetti combinati delle azioni sismiche sulle stesse, per entrare nel dettaglio dei criteri di progettazione e verifica presenti nelle normative tecniche italiane, evidenziandone peculiarità e lacune ancora presenti. Si espongono inoltre, alcuni progetti di ricerca in Italia conclusi negli ultimi anni e volti a migliorare la comprensione del comportamento dei tamponamenti e degli edifici in C.A. tamponati sotto azioni sismiche.
Passando dagli elementi strutturali “secondari” a quelli non strutturali, la relazione si articola con un breve excursus su murature multistrato e paramenti a vista, inquadrando il problema e dando alcuni spunti sui principali aspetti critici quali: il ruolo strutturale e la trasmissione dei carichi dal rivestimento alla struttura portante, oltre a definire il comportamento strutturale di connettori trasversali e ancoraggi, mensole ed architravi.
L’intervento si conclude illustrando i progetti di ricerca in corso a livello nazionale (DPC-ReLUIS) ed internazionale (INSYSME) che mirano a proporre soluzioni antisismiche innovative attraverso lo sviluppo di sistemi e linee guida per telai tamponati.
Venerdì 24 ottobre
Ore 14:30
Strutture in muratura: criteri di progettazione e verifica secondo le NTC
Incontro con il prof. Bruno Calderoni, Università Federico II di Napoli
Applicazione e case history:
ANDILWall: introduzione all’uso del software ed esercitazione pratica - Roberto Calliari, CR Soft
La muratura armata: Progetto&Cantiere – Michele Destro, Gruppo Stabila
Solai in laterocemento bidirezionali nelle costruzioni in muratura – Rocco Di Palma, FBM
modera: Alfonsina Di Fusco, ANDIL
La muratura portante in laterizio, ordinaria o armata, è uno dei sistemi costruttivi disciplinato dalle “Norme tecniche per le costruzioni” (NTC08 - DM 14/01/2008), le quali, rispetto alle precedenti normative, si propongono con un approccio più prestazionale e fortemente mirato a garantire la sicurezza sismica e la pubblica incolumità. Entrato in vigore il 1° luglio 2009, il testo delle NTC08 è da più di 3 anni in fase di revisione a cura di apposite Commissioni istituite dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Le NTC08, che hanno sostituito le precedenti norme di cui al DM 14/09/2005, presentano alcuni importanti evoluzioni per quel che riguarda la progettazione e l’impiego dei prodotti e dei sistemi in laterizio per la realizzazione di murature portanti; si è avuto un significativo allineamento alle regole e ai principi prestazionali distintivi degli Eurocodici strutturali, seguendo fondamentalmente l’approccio già adottato con l’OPCM 3431/05 per la parte sismica. Per quanto concerne le murature portanti, all’interno del corposo testo delle NTC08, il tema della progettazione strutturale vera e propria é affrontata in tre “contenitori” principali:
– il primo §4.5 affronta in generale i requisiti dei materiali impiegati per la realizzazione delle murature e indica i criteri di progettazione validi nei siti caratterizzati da sismicità molto bassa (zona 4);
– il secondo §7.8 specifica ulteriori prescrizioni, condizioni e metodi di analisi da applicare per murature da realizzare in territori a più elevata sismicità (zone 3, 2 e 1);
– il terzo §11.10, che però non è oggetto della relazione, definisce l’iter di qualificazione e controllo degli elementi resistenti (mattoni e blocchi) e delle malte e le procedure di caratterizzazione meccanica, sia dei prodotti base, sia del sistema muratura nel suo complesso.
Sabato 25 ottobre
Ore 10:00
Retrofit di un pavimento – a cura di Confindustria Ceramica
Incentivi: un’occasione per migliorare efficienza, confort termico e acustico – geom. Vanni Salicini, Consigliere del Collegio dei Geometri di Bologna
Intervenire su un pavimento esistente: si può fare, ma bene – Luigi Schiavo, Coordinatore sezione Massetti di Conpaviper
I massetti radianti a basso spessore – Clara Peretti, QRad
I massetti per il basso spessore – Francesco Stonati, Mapei
Sistemi per il basso spessore – Cristiano Ferrarini, Schuluter Systems
Il miglioramento acustico: ridurre il calpestio – Giovanni Semprini, Università di Bologna
Rinnovare la finitura: I rivestimenti in Ceramica – Graziano Sezza, Confindustria Ceramica
Per maggiori informazioni: www.saie.bolognafiere.it
TAG: laterizio, muratura, tamponatura, pilastri, NZEB, salubrità, retrofit, pavimento