Isolanti termici: come verificare la correttezza della documentazione tecnica con il supporto della UNI/TR 11936
A febbraio 2024 è stato pubblicato il rapporto tecnico UNI/TR 11936. Tale documento rappresenta un supporto per i professionisti per capire quale documentazione tecnica richiedere ai produttori di materiali isolanti e metterli in guardia da materiali dalle prestazioni “miracolose”, spesso valutate secondo metodologie non standardizzate da laboratori non accreditati.
Qual è l'obiettivo del rapporto tecnico UNI TR 11936?
Il rapporto tecnico UNI/TR 11936 nasce con lo scopo di fornire a tutti gli operatori edilizi (direzione lavori, progettisti, termotecnici, applicatori…) gli strumenti necessari a valutare in maniera critica e consapevole l’idoneità della documentazione tecnica (schede tecniche, dichiarazioni di prestazioni, rapporti di prova) che viene allegata alla fornitura o utilizzata per pubblicizzare le prestazioni dei materiali isolanti.
Responsabilità penale dell’asseveratore
Una delle motivazioni che hanno spinto alla scrittura del rapporto tecnico è sicuramente l’estensione all’ambito penale delle sanzioni nei confronti dei professionisti asseveratori.
In particolare, nell’articolo 119 del Decreto Rilancio comma 13 bis-1, viene riportato che “Il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni (omissis) espone informazioni false od omette di riferire informazioni rilevanti (omissis), è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 euro a 100.000 euro. (omissis)”.
Dichiarazione di prestazione e scheda tecnica: quale è la differenza?
Quando si parla di documentazione tecnica spesso ci si “accontenta” di una scheda tecnica.
In realtà, in presenza di norma armonizzata (o, in sua assenza, nel caso in cui il fabbricante decida di procedere alla marcatura CE volontaria del suo prodotto tramite ETA) il fabbricante è obbligato a redigere una dichiarazione di prestazione (DoP).
Tale documento, essendo firmato dal legale rappresentante, è l’unico documento con valore legale in cui il fabbricante dichiara, sotto la sua responsabilità, le prestazioni del materiale.
La scheda tecnica rappresenta invece un documento commerciale che sintetizza le principali caratteristiche del prodotto venduto. Le caratteristiche riportate in scheda tecnica non sono necessariamente state determinate in laboratori accreditati e allo stesso modo non sono soggette a verifiche legate alla costanza di produzione.
CONSIGLIO
In assenza di marcatura CE o nel caso di dubbi sulla prestazione del prodotto è sempre consigliato richiedere i rapporti di prova ad evidenza delle prestazioni dichiarate, piuttosto che le schede tecniche.
Se il materiale è commercializzato come isolante tali rapporti devono avere le seguenti caratteristiche:
- devono essere stati emessi da laboratori accreditati secondo la specifica norma di prova;
- le metodologie di prova devono essere conformi alle norme tecniche emesse da CEN, CENELEC o ETSI;
- deve essere riportato l’esito di almeno 3 misurazioni indipendenti e l’elaborazione statistica prevista dalla UNI EN ISO 10456 per la determinazione della conduttività termica dichiarata.
E' possibile acquistare il rapporto tecnico UNI/TR 11936 sul sito dell'UNI
Prove di laboratorio: metodi e relativa incertezza
Nel rapporto tecnico UNI/TR vengono anche definite quelle che sono le metodologie standardizzate per la determinazione delle caratteristiche termiche dei materiali isolanti.
In sintesi, quando si parla di materiali isolanti omogenei (o costituiti dalla sovrapposizione di più strati superficialmente omogenei, ovvero privi di ponti termici) il riferimento normativo è la UNI EN 12667, ovvero il metodo della piastra calda con anello di guardia o il metodo del termoflussimetro.
Questi ultimi due metodi, se seguiti scrupolosamente in laboratori accreditati, hanno una incertezza dell’ordine del 2-3% sul valore misurato.
Questo perché in qualsiasi ambito certificativo, volontario o cogente che sia, per ogni risultato di una misurazione relativa ad una grandezza fisica, risulta fondamentale fornire una indicazione quantitativa della qualità del risultato, in modo tale che il fruitore della misura ne possa accertare l’attendibilità.
Senza tale indicazione, ovvero l’incertezza associata alla misura, i risultati delle misurazioni non possono essere confrontati né tra di loro, né con valori di riferimento assegnati da specifiche o norme.
Capita spesso di trovarsi di fronte rapporti di prova, basati su metodologie non normate o procedure interne del laboratorio, in cui non è presente una stima dell’incertezza di misura legata al metodo di prova. È da questi rapporti che vengono fuori le prestazioni “miracolose” di alcuni materiali. È semplice dimostrare che tali metodologie hanno incertezze di gran lunga superiori al 100%.
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Isolamento Termico
L'isolamento termico riduce lo scambio di calore tra interno ed esterno di un edificio, migliorando l'efficienza energetica e il comfort abitativo. Utilizzando materiali isolanti efficaci si riduce il consumo di energia per riscaldamento e raffreddamento, diminuendo i costi e le emissioni di gas serra. Un buon isolamento mantiene una temperatura interna stabile, migliorando la qualità della vita e la salute degli occupanti. In sintesi, l'isolamento termico è fondamentale per la sostenibilità ambientale e il benessere domestico.
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