Isolamento Termico | Superbonus | Ecobonus | Efficienza Energetica | Incentivi | Normativa Tecnica | Materiali Isolanti
Data Pubblicazione:

Isolamento termico: correzione e applicazione valori certificati e dichiarati

Come la legislazione vigente ha rivoluzionato il settore edile negli ultimi anni, con uno spessore dell' isolante termico che è passato da 5-6 cm a oltre 15 cm. Approfondiamo i valori della conduttività termica e le correzioni necessarie per garantire prestazioni ottimali nell'applicazione dell'isolamento termico.

Isolamento termico: valori dichiarati e la conduttività termica di progetto

Le legislazione vigente in materia di prestazione energetica deli edifici, in vigore fin dal 1991 e via via modificata con il Dlgs 192/2005 e smi e in attesa di recepire la nuova Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici EPDB (dovrebbe essere discussa approvata dal parlamento europeo a metà novembre), negli ultimi dieci anni ha rivoluzionato il settore edile per in particolare per quel che riguarda il ruolo dell’isolamento termico. Si può affermare che durante gli ultimi dieci anni lo spessore dell’isolante è passato dai 5 o 6 cm a oltre 15 cm, sia per rispettare gli obblighi di legge per le nuove costruzioni sia per l’accesso agli incentivi, prima l’Ecobonus e poi il Superbonus.

Lo spessore dello strato isolante e le sue caratteristiche termofisiche, in particolare la conduttività termica, sono progettate seguendo il metodo di calcolo previsto dalla UNI EN ISO 6946 del 2018 “Componenti ed elementi per edilizia - Resistenza termica e trasmittanza termica - Metodi di calcolo”.

In questo contributo vorrei soffermarmi sui valori della conduttività termica da adottare per il calcolo rispetto ai dati forniti dai produttori.

LEGGI ANCHE: Bioedilizia: materiali isolanti green e verifiche CAM
Per ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni diventa fondamentale la scelta di materiali isolanti ecosostenibili che possano garantire comfort termico, salubrità e risparmio energetico. In questo articolo forniremo una descrizione di quelli di origine naturale in uso in bioedilizia e le verifiche CAM cui essi sono sottoposti.

 

Isolamento termico i valori della conduttività termica

La trasmittanza termica è calcolata come reciproco della resistenza termica totale, data dalla sommatoria della resistenza termica dei singoli strati, calcolata come rapporto tra lo spessore e la conduttività termica di progetto, e la resistenza termica superficiale interna ed esterne, oltre alla resistenza delle intercapedini d’aria se presenti.

La conduttività termica di progetto (design thermal conductivity of the material, λ), espressa in W/mK, deve essere calcolata secondo quanto previsto dalla UNI EN ISO 10456 ‘Materiali e prodotti per edilizia - Proprietà igrometriche - Valori tabulati di progetto e procedimenti per la determinazione dei valori termici dichiarati e di progetto’.

L’Allegato F definisce i criteri per la correzione della trasmittanza termica nel caso di vuoti d’aria nell’isolante (materiali non omogenei), presenza di sistemi meccanici di fissaggio dello strato isolante e delle precipitazioni nel caso di tetti rovesci. Nel caso di materiali con vuoti d’aria la trasmittanza va corretta di un valore ΔUg dato da ΔUg = ΔU’’ * (R1/Rtot)2 dove ΔU’’ è pari a 0,01 W/m2K nel caso di cavità che non causino movimenti d’aria e di 0,04 W/m2K nel caso in cui le cavita posano causare circolazione d’aria tra lo strato caldo e freddo dello strato isolante.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Come si valuta il comfort all’interno di un edificio? E cos’è il comfort adattivo?

Nel caso di sistemi di fissaggio meccanico, Fisher tasselli, etc occorre tener conto del ponte termico puntuale secondo la UNI EN ISO 10211 pertanto il valore di trasmittanza termica U dev’essere corretto aggiungendo ΔUf dato dal prodotto tra il valore del ponte termico puntuale per il numero di fissaggi meccaniche (es. numero tasselli). Non è necessario apportare tale correzione nel caso in cui l’isolante è all’interno di una intercapedine oppure se i tasselli, Fisher o viti hanno una conduttività inferiore a 1 W/mK.

La UNI EN ISO 10456, nella terminologia, distingue tra i valori termici dichiarati (declared thermal value) che corrispondono alle proprietà termiche dei materiali o prodotti valutati secondo misurazioni in laboratorio a condizioni di temperatura e umidità previste dalla norma tecnica specifica per i vari materiali isolanti, e la conduttività termica di progetto (design thermal conductivity) che corrisponde al valore che può essere adottato nei calcoli e tiene conto delle condizioni di prestazione tipiche quando il prodotto è incorporato nella stratigrafia dell’involucro edilizio.

I test di laboratorio per ottenere i valori della conduttività termica dichiarata possono prevede l’uso della Guarded hot plate (piastra calda), secondo la ISO 8302, o del Heat flow meter (Termoflussimetro) secondo la ISO 8301, oppure con la Guarded hot box (camera calda secondo la ISO 8990).

I valori termici dichiarati corrispondono ai risultati delle prove secondo le condizioni al contorno previsti dalla norma tecnica. I produttori possono (dovrebbero) fornire tali dichiarazioni e report di prova dei test svolti presso un laboratorio accreditato, a garanzia della marchiatura CE e a tutela dello stesso progettista e impresa edile.

I valori termici di progetto sono una sorta di approssimazione e arrotondamento che tiene conto delle effettive condizioni al contorno, temperatura, umidità, invecchiamento, e di posa i opera. In linea generale, la conduttività termica è maggiore rispetto a quella dichiarata. La correzione o ponderazione tiene conto di fattori di temperatura, umidità invecchiamento, delle prove di laboratorio e di quelli standard per l’applicazione per l’impiego d’uso. I coefficienti correttivi dipendono o dalla tipologia di prodotto oppure dallo spessore, in altre parole ogni materiale ha i propri coefficiente di correzione.

Il professionista, nella scelta del materiale isolante e del calcolo della trasmittanza deve (dovrebbe) tenere conto di tali approssimazioni rispetto al valore certificato di laboratorio, a tutela del proprio operato perché può capitare che alcuni materiali promettano prestazioni che non sono in grado di mantenere nelle condizioni di posa in opera oppure prestazioni della parete da navicella spaziale, e che possono essere (facilmente) oggetto di contestazione.

Ecobonus

Con questo TOPIC si è voluto raccogliere tutti gli articoli pubblicati su INGENIO sul tema del Ecobonus.

Scopri di più

Efficienza Energetica

Tutto quello che riguarda il tema dell’efficienza energetica: dall’evoluzione normativa alla certificazione dei prodotti, dall’isolamento termico...

Scopri di più

Incentivi

Newws e approfondimenti sugli Incentivi utlizzabili nel settore delle costruzioni.

Scopri di più

Isolamento Termico

In edilizia, per isolamento termico si intende "Attitudine a limitare il passaggio di calore in funzione delle condizioni climatiche". Questa è la...

Scopri di più

Materiali Isolanti

Con il topic "Materiali Isolanti" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sui materiali di isolamenti termico ed acustico, compreso la fonoassorbente, e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.

Scopri di più

Normativa Tecnica

Con questo TOPIC raccogliamo le news e gli approfondimenti che riguardano il tema della normativa tecnica: le nuove disposizioni, le sentenze, i pareri e commenti, l’analisi di casi concreti, il commento degli esperti.

Scopri di più

Superbonus

Le News e gli approfondimenti che riguardano l’applicazione del SUPERBONUS 110% in edilizia, in particolare l’evoluzione normativa, l’interpretazione dei requisiti anche attraverso i pareri degli esperti.

Scopri di più

Leggi anche