Data Pubblicazione:

Investimenti nelle costruzioni: ancora un segno negativo nel secondo trimestre 2012

Secondo i dati Istat, nel secondo trimestre 2012, il Pil italiano è diminuito del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (già -1,5% nel trimestre precedente, per una flessione tendenziale complessiva, nell’arco dei sei mesi, del 2,1%).

In questo contesto il settore delle costruzioni continua a segnare risultati fortemente negativi: gli investimenti in costruzioni, sulla base dei dati Istat, nel secondo trimestre di quest’anno, segnano una diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-6,3% è anche il risultato del primo semestre 2012 sul corrispondente del 2011).

Il consuntivo Istat del primo semestre 2012 registra quindi una riduzione dei livelli produttivi del settore del 6% nell’anno 2012 su base annua.
In cinque anni, dal 2008 al 2012, il settore delle costruzioni avrà perso più di un quarto (-25,8%) degli investimenti, riportandosi ai livelli della metà degli anni ‘70. Soffrono tutti i comparti, a partire dalla produzione di nuove abitazioni, che nel quinquennio avrà perso il 44,4%, l’edilizia non residenziale privata, con una diminuzione del 27,9%, e i lavori pubblici, che registrano una caduta del 37,5%. In questo comparto la contrazione è iniziata nel 2005 e complessivamente la flessione raggiunge il 44,7%.

Fonte ISTAT / ANCE