Investimenti contro l'abusivismo in Campania: oltre 2,3 milioni di euro
Il recente protocollo d'intesa firmato tra la procura della Repubblica di Napoli, la regione Campania e i sindaci di diversi comuni rappresenta un'importante iniziativa per combattere l'abusivismo edilizio. Con un investimento di oltre 2,3 milioni di euro, il protocollo intende coordinare e velocizzare queste operazioni.
Protocollo d'intesa per l’abusivismo in Campania
È stato firmato un significativo protocollo d'intesa tra la procura della Repubblica di Napoli, la regione Campania e i sindaci dei comuni di Bacoli, Barano d'Ischia, Forio d'Ischia, Ischia, Pozzuoli e Quarto; questo accordo si propone di coordinare le opere di demolizione dei manufatti abusivi nel territorio campano.
Alla firma hanno partecipato il Procuratore Capo di Napoli, Nicola Gratteri, e il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Per consentire la demolizione rapida delle opere abusive la regione ha stanziato oltre 2,3 milioni di euro. Questi interventi riguardano costruzioni abusive con sentenze passate in giudicato di condanna emesse dal Tribunale di Napoli. In totale si prevede l'abbattimento di 15 manufatti abusivi nell'area dei Campi Flegrei e 8 sull’isola di Ischia.
Aree interessate dal provvedimento
Le due aree del territorio della regione Campania con particolare fragilità ambientale e, pertanto, costituenti
pericolo per la pubblica incolumità sono:
- l’area dei Campi Flegrei, dove a causa dei fenomeni sismici non si possono garantire condizioni di sicurezza per le strutture abusive che sono state costruite non rispettando le norme antisismiche. L’importo a disposizione per far fronte ai costi delle varie demolizioni in tale area è di euro 1.343.972,73;
- Isola d’Ischia con riferimento alle aree soggette a particolare rischio (classificato R3/R4 del piano PSAI) e che potrebbero presentare aspetti di forte criticità in caso di fenomeni atmosferici ovvero sismici, geologici o idrogeologici) di notevole rilevanza. La cifra stanziate per sostenere i costo di demolizione per le opere in questa area è di euro 961.965,55.
Protocollo per la demolizione dei manufatti abusivi in Campania
Il protocollo è mirato all'attuazione delle azioni necessarie per la rapida demolizione dei manufatti abusivi, ecco perché la procura della repubblica di Napoli, V Sezione, “Ambiente, Edilizia e Urbanistica”, ha l'obbligo di:
- selezionare delle procedure che devono essere in linea con l’ordine di servizio n. 9/21, garantendo una priorità ai procedimenti relativi alla demolizione dei manufatti abusivi;
- garantire criteri di priorità, dove le demolizioni sono selezionate sulla base di specifici criteri, tra cui la pericolosità strutturale degli immobili e il loro impatto ambientale;
- nominare un consulente tecnico che deve assicurare la qualità e la legalità delle demolizioni. Il consulente tecnico avrà anche l’onere di valutare e calcolare il volume dei manufatti da demolire e determinare i costi associati alle operazioni di demolizione.
Il Comune, allo stesso modo, deve procedere con l’autodemolizione fornendo il supporto necessario per facilitarla, richiedendo l'intervento di professionisti locali, mentre la regione Campania si impegna nella gestione delle risorse finanziarie per la realizzazione delle demolizioni, assicurando che tutte le procedure rispettino le normative vigenti.
Nel protocollo firmato è prevista una revisione annuale per la valutazione dell'avanzamento degli obiettivi e per le eventuali necessità di integrazioni.
Il protocollo che ha una durata di due anni con possibilità di rinnovo.
Questo accordo firmato è un passo fondamentale nella lotta contro l'abusivismo in Campania, con l'obiettivo di rendere il territorio più sicuro e rispettoso delle normative edilizie. Esso è un segnale forte della collaborazione tra le istituzioni locali (amministrazioni e procura) verso un futuro più consapevole e legale per la comunità campana.
Abuso Edilizio
L'abuso edilizio rappresenta la realizzazione di opere senza permessi o in contrasto con le concessioni esistenti, spaziando da costruzioni non autorizzate ad ampliamenti e modifiche illegali. Questo comporta rischi di sanzioni e demolizioni, oltre a compromettere la sicurezza e l’ordine urbano. Regolarizzare tali abusi richiede conformità alle normative urbanistiche, essenziale per la legalità e il valore immobiliare.
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