Intervento residenziale con strutture in c.a. e travi tipo PREM: la relazione di calcolo

Il complesso edilizio in oggetto è costituito da un fabbricato, adibito prevalentemente a residenze e spazi commerciali, e dalla prospiciente area pedonale pubblica. Planimetricamente l'area di intervento si estende per circa 1800 mq all'interno di un tessuto fortemente urbanizzato.
 
Il fabbricato si sviluppa su due piani interrati e su otto piani fuoriterra per un'altezza massima di 35 m, con una cubatura complessiva di 33500 mc, di cui 15000 mc interrati adibiti a parcheggi.
Le strutture portanti sono costituite da un’ossatura in calcestruzzo armato in cui le strutture verticali sono composte da pilastri a sezione rettangolare, nuclei scala in c.a. e dalle due pareti di sostegno delle rampe carrabili di connessione tra i vari livelli interrati. Il software utilizzato per la modellazione e il calcolo delle strutture è MasterSap di AMV srl.

 
Gli orizzontamenti sono stati realizzati tramite piastre piene in c.a. ad armatura lenta aventi spessori variabili da 0.22 m a 0.35 m.

 
Le fondazioni sono costituite da platee in c.a. aventi spessore di 0.5 m per le volumetrie limitate all’area pedonale e 0.8 m per le fondazioni poste sotto il sedime del fabbricato.
La particolare conformazione dei balconi ai piani residenziali ha reso necessario l’utilizzo di travi miste acciaio-calcestruzzo (tipo PREM) con altezze variabili da 0.6 m a 1.4 m.

Lo scavo previsto per i volumi interrati ha richiesto una struttura di contenimento del terreno in adiacenza con edifici prospicienti realizzata tramite diaframmi in c.a. (spessore 0.8 m), collegati in testa da un sistema interno di puntoni metallici con cordolo di collegamento.

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