Interventi sui Beni Culturali: "Adottare il concetto di rischio sismico per dare delle priorità"

La sfida nella salvaguardia dei Beni Culturali

La salvaguardia dei beni culturali, soprattutto in un paese sismicamente attivo come l'Italia, rappresenta una sfida cruciale che richiede una gestione oculata delle risorse e una comprensione approfondita del concetto di rischio sismico. Il prof. Edoardo Cosenza, esperto in ingegneria sismica, ci ha fornito alcune preziose indicazioni su come affrontare questa complessa problematica.

Il concetto di rischio sismico applicato ai beni tutelati

Secondo il professor Cosenza, "la chiave di volta per fare interagire tutte le parti relativamente a questo cruciale problema della salvaguardia dei beni culturali è utilizzare il concetto di rischio sismico, che unisce i concetti di pericolosità sismica, vulnerabilità ed esposizione". Questo approccio integrato consente di valutare la sicurezza delle costruzioni e il valore dei beni culturali, facilitando una classificazione complessiva del rischio.

In un contesto di risorse limitate, l'idea di mettere in sicurezza o adeguare tutti i beni culturali è del tutto irrealistica. "Lavorando in regime di risorse limitate," spiega Cosenza, "va utilizzato il concetto di miglioramento sismico, ormai fortemente utilizzato, ma anche di classificazione del rischio sismico, per avere una classifica neutra che dia un ordine di priorità". Questo metodo permette di determinare in maniera oggettiva quali interventi siano più urgenti, basandosi su una valutazione complessiva del rischio.

Il professor Cosenza sottolinea l'importanza di riprendere i lavori della commissione mista MIT e MIC, che aveva elaborato un atto di indirizzo accettato all'unanimità, contenente questi fondamentali concetti.

Un altro aspetto cruciale da considerare è il concetto di esposizione, che deve essere interpretato correttamente nell'ambito dei beni culturali. Anche se due edifici possono sembrare identici dal punto di vista della pericolosità e della vulnerabilità, l'esposizione può differire notevolmente a seconda del valore culturale dei beni contenuti e della loro capacità di attirare persone.

In conclusione, il professor Cosenza evidenzia come l'adozione del concetto di rischio sismico permetta di facilitare decisioni informate e razionali riguardo agli interventi di salvaguardia dei beni culturali. Questo approccio non solo ottimizza l'uso delle risorse, ma garantisce anche una protezione più efficace e mirata del nostro patrimonio culturale.

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