Interventi di trattamento profondo dei terreni per la mitigazione del rischio sismico: primi risultati
L’articolo presenta un nuovo approccio volto alla riduzione del rischio sismico degli edifici esistenti attraverso l’immissione in profondità di un sottile strato di terreno trattato. In tal modo è possibile modificare in maniera significativa il segnale sismico atteso in superficie, abbattendo l’energia trasmessa e riducendo lo scuotimento sismico sull’edificio stesso; la massima riduzione è conseguita quando lo strato trattato ha ridotte rigidezza a taglio e densità ed è posizionato a una profondità tale al di sotto del piano campagna da non influire sulle condizioni di sicurezza della struttura in elevazione. L’articolo presenta uno studio parametrico monodimensionale con riferimento a un ideale sottosuolo con caratteristiche simili a quelle di un suolo argilloso, considerando un accelerogramma registrato, e i primi risultati sperimentali su un materiale di potenziale interesse per la creazione dello stato trattato.
Memoria tratta dagli Atti del Convegno IARG 2012
Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica, Padova 2-4 luglio 2012
ISBN: 978-88-89524-67-1