Interventi di Restauro: necessità di linee guida ministeriali ai sensi del Codice dei Beni Culturali

III Convegno SIRA: come nasce e l'importanza delle linee guida ministeriali per gli interventi di restauro

L'idea del III Convegno SIRA 2023 “Restauro dell’architettura. Per un progetto di qualità” nasce già dal 2004 quando nel Codice dei Beni Culturali erano stati inseriti riferimenti alla necessità di emanare delle linee guida da parte del Ministero come riferimento per tutti gli interventi sui beni culturali.

Il prof. Stefano Della Torre, presidente SIRA afferma: "Quando è partita l'attività di questo direttivo SIRA abbiamo scritto un documento sull'attualità quindi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e tra i punti c'era che se il piano doveva far ripartire il Paese e lo doveva cambiare, uno dei punti che ci riguarda è l'emanazione di queste linee guida e poiché queste devono essere fatte dal Ministero con il concorso delle università abbiamo detto questo è quello che noi possiamo fare. Il Ministero non ce lo sta chiedendo siamo noi a fare una proposta. Da qui questa idea che risulta sicuramente molto sfidante per noi stessi perché ci costringe a ragionare di questioni molto pratiche e applicative e questo però ci porta a essere degli studiosi, ma applicati e utili."

GLI ESITI DEL CONVEGNO

Atti del convegno, casi concreti e presentazioni da esporre al Ministero

Questo evento è concentrato in due giorni molto intensi in cui i vari temi che sono stati portati all'attenzione verranno poi raccolti in una serie di ragionamenti e di punti creando un articolato che verrà trasformato in un primo testo. 

Alla fine di luglio questo testo verrà messo in inchiesta pubblica, cioè sarà presentato sul sito SIRA e verranno invitati tutti gli esperti e quelli che hanno pratica ed esperienza a mandare le loro osservazioni per elaborare la versione definitiva.

Questa poi sarà pubblicata negli atti del convegno accompagnata da circa 150 presentazioni con altrettanti casi concreti e la descrizione di esperienze positive e negative per mettere a disposizione del lettore e a chi è interessato di utilizzare questi atti. Saranno diversi volumi, il ché renderà più significativo il testo per poi presentarlo al Ministero perché lo rielabori come linee guida emanata i sensi del Codice dei Beni Culturali.