Intervenire su edifici esistenti in c.a.: sanatorie, controlli, sistemi di rinforzo

Gli interventi su edifici esistenti comportano iter amministrativi regolati dal TUE, testo che recentemente è stato modificato dal Salva Casa soprattutto in tema di abusi, tolleranze, sanatorie, fornendo nuove indicazioni su come regolarizzare difformità edilizie spesso presenti nei nostri edifici.

In questo focus oltre ad una panoramica sulle modifiche apportate dalla nuova normativa alle procedure di sanatoria, si affrontano i temi del controllo dei materiali (anche nel caso di sanatorie), si forniscono esempi di interventi di miglioramento e rinforzo delle strutture in cemento armato, si parla di normativa sul risanamento e protezione di opere in questo materiale e si fornisce un interessante approfondimento sulla Direzione Lavori strutturali per edifici e esistenti.

Ma non solo. Leggi tutti gli articoli.

Buona lettura!

Intervenire su edifici e opere esistenti in C.A.: ecco i contenuti del Focus

FIBRE NET
Rinforzo strutturale con materiali compositi CFRP: il caso della Tribuna Est dello Stadio Comunale di Lecce
Nell’articolo si illustrano gli interventi di rinforzo strutturale partendo dal rilievo delle patologie ricorrenti fino alla messa in opera dei sistemi di rinforzo progettati come intervento di riparazione o intervento locale.

Sanatoria edilizia: le nuove procedure per regolarizzare gli abusi dopo il Salva Casa
Molto spesso gli interventi su edifici esistenti mettono in luce la presenza di abusi edilizi che richiedono procedure di sanatoria. Col Salva Casa sono state apportate numerose modifiche al TUE , non senza criticità o contraddizioni. Qui un quadro generale sulle norme e procedure applicabili per sanare le difformità edilizie.

Interventi strutturali sugli edifici esistenti secondo il dPR 380/2001 aggiornato alla legge 105/2024
Il decreto Salva Casa aggiorna il dPR 380/2001 introducendo nuove modalità per sanare interventi strutturali difformi. L'articolo, attraverso schemi riepilogativi ed interpretativi, analizza l'iter procedurale corrispondente al titolo abilitativo, le criticità legislative e ponendo l'attenzione sul ruolo e rischi del tecnico asseveratore, chiamato ad intervenire in caso di difformità “sanabile”.

LATERLITE
Edifici esistenti in calcestruzzo armato: le soluzioni Ruregold per la messa in sicurezza dei solai
La messa in sicurezza dei solai esistenti necessita di sistemi di antisfondellamento, presidi che rivestono grande importanza nella sicurezza strutturale degli edifici. Ruregold ha messo a punto il sistema SafeNet: una soluzione semplice e pratica da posare che ha consentito di recuperare ampie porzioni della struttura della ASL di Chieri.

Il miglioramento sismico di edifici esistenti in c.a.: alcuni esempi di interventi su scuole
L'articolo illustra l'esperienza di uno studio di progettazione riguardo al miglioramento sismico di edifici in cemento armato, prevalentemente per interventi pubblici come scuole. Vengono discussi casi specifici di adeguamenti e ampliamenti strutturali, con esempi pratici legati soprattutto a edifici scolastici.

RÖFIX
Ripristino di opere in calcestruzzo: tutti i vantaggi di Creteo®Repair CC 194 SM
Creteo®Repair CC 194 sm è uno tra i principali prodotti RÖFIX dedicati al ripristino del calcestruzzo, anche per interventi importanti, quando le opere in cemento armato risultino danneggiate sia sotto il profilo estetico, sia funzionale e strutturale.

Protezione e ripristino delle strutture in calcestruzzo armato: le varie fasi
L’articolo fornisce informazioni utili per progettisti, direttore dei lavori, professionisti, imprese e tecnici per valutare adeguatamente le tipologie di ripristino, i sistemi e le modalità per un intervento di protezione adeguato e la verifica di qualità attraverso Rapporti di prova e certificazioni.

PENETRON
Protezione e manutenzione del calcestruzzo con l’utilizzo della boiacca cementizia PENETRON STANDARD
L'utilizzo di materiali idrofili ad effetto cristallizzante, come PENETRON® STANDARD, migliora la durabilità e l'impermeabilità del calcestruzzo, prevenendo il degrado e favorendo l'autoriparazione. Questi materiali sono efficaci in vari contesti, dalle infrastrutture civili alle opere idrauliche e industriali.

La Direzione dei Lavori Strutturale negli edifici esistenti
Tale compito richiede competenze specifiche e una grande flessibilità, data la necessità di adattare il progetto a condizioni preesistenti spesso imprevedibili. Il Direttore dei Lavori deve gestire varianti in corso d'opera, garantire la sicurezza e coordinare le diverse figure coinvolte, affrontando sfide legate alla compatibilità tra nuovo ed esistente.

DRACO
Prevenire il degrado del calcestruzzo con protettivi e impermeabilizzanti DRACO
Aria, acqua e sostanze presenti nel terreno possono portare a patologie che indeboliscono le strutture in calcestruzzo. Per questo, oltre ad una corretta formulazione del mix design, è opportuno prevedere l’utilizzo di protettivi e impermeabilizzanti capaci di prevenire il degrado del CLS. Scopri nell’articolo le soluzioni DRACO.

Accettazione dei materiali negli interventi di consolidamento degli elementi in c.a.
Gli interventi di consolidamento degli elementi in c.a. sono soggetti al controllo della direzione lavori, in particolare la tecnologia ed il corrispondente componente deve corrispondere a quanto previsto dal progetto. In questo articolo, riepilogativo ed impostato come check list, si riportano i controlli di accettazione previsti per i materiali utilizzati nel consolidamento degli elementi in c.a.

CSPFEA
Come verificare gli edifici esistenti in cemento armato e metterli in sicurezza con il software Midas Gen
In questo articolo un'analisi dei casi in cui sono previste le verifiche sugli edifici esistenti in c.a., le indicazioni normative per determinare l’Indice di Sicurezza di una struttura esistente, con focus sugli approcci innovativi e sull'utilizzo del software Midas Gen per ottimizzare la sicurezza e la durabilità delle strutture esistenti.

Il certificato di idoneità statica di edifici in sanatoria e le prove su campioni prelevati da lungo tempo
Può capitare che nel caso di edifici in sanatoria, strutture da regolarizzare, costruzioni esistenti, ci si trovi con campioni di calcestruzzo prelevati molto tempo prima e per questo privi della necessaria tracciabilità. Come ci si deve comportare in questi casi? sono necessari ulteriori controlli? A questi dubbi risponde il STC del Consiglio Superiore dei LLPP con il parere fornito alla Associazione Master.

Il giunto sismico: a cosa serve e come si progetta
Il giunto sismico è essenziale per garantire l'autonomia tra edifici contigui e prevenire il martellamento durante eventi sismici. L'articolo esamina i criteri di progettazione e verifica dei giunti sismici secondo le NTC 2018, con un caso studio sull'applicazione pratica delle normative e le soluzioni adottate.

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