Installazione di impianti fotovoltaici sui tetti: Italia Solare pubblica chiarimenti sulla semplificazione delle procedure

L'installazione di un panello fotovoltaico sul tetto di una casa, o di un condominio, è una procedura sempre più gettonata nel nostro territorio anche alla luce dei provvedimenti normativi statali che l'hanno 'sponsorizzata', con alcune importanti semplificazioni procedurali.

In tal senso, è di notevole interesse il documento/guida redatto da Italia Solare, associazione italiana dedita esclusivamente al settore del fotovoltaico, che ha deciso di stilare una sorta di guida con l'intento di aiutare i cittadini di Roma che vogliono installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie abitazioni.

Seppur indirizzato alla Capitale, il documento - che in ogni caso è un'interpretazione della normativa vigente, non ancora consolidata in massime giurisprudenziali o circolari ministeriali, e che quindi potrà essere integrato 'strada facendo' - può risultare utile per chiunque sia alle prese con l'installazione di un impianto fotovoltaico, e quindi non solo per i cittadini ma anche per i professionisti tecnici che devono far fronte a problematiche di tipo tecnico tenendo presente la normativa vigente.

I chiarimenti sulle procedure per l'installazione del fotovoltaico: occhio alle norme nazionali e locali

Nella premessa, si evidenzia che l'obiettivo è di fare chiarezza rispetto alle procedure di intervento, anche alla luce di recenti norme di semplificazione intervenute in un panorama normativo iper stratificato, dovuto alla possibilità di disciplinare la materia, oltre che a livello nazionale e regionale, anche a livello di singolo Comune generando regole differenti in ogni realtà locale.

Consapevole di tale difficoltà e conscia della necessità di stimolare l'utilizzo delle fonti rinnovabili, Italia Solare di fatto, cn questo 'paper', intende aiutare coloro che vogliono comprendere meglio la normativa che regola l'installazione del fotovoltaico sui tetti.

Il nuovo quadro dettato dal DL Energia: il fotovoltaico è manutenzione straordinaria

Nel documento si evidenzia subito che, in virtù di quanto disposto dall'articolo 9 del DL 17/2022 (cd. Decreto Energia), è stato modificato modificato l’art. 7 bis del d.lgs. 28/2011, prevedendo che “l’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici e la realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica nei predetti edifici o strutture e manufatti, nonché nelle relative pertinenze, è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati, ivi inclusi quelli previsti dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, a eccezione degli impianti che ricadono in aree o immobili di cui all’articolo 1361, comma 1, lettere b) e c), del codice dei beni culturali e del paesaggio”.

Gli interventi di manutenzione ordinaria sono regolati dall'art.6 comma 1 del DPR 380/2001, che prevede la possibilità di eseguire senza alcun titolo abilitativo tali interventi, fermo restando che le modalità di esecuzione degli interventi dovranno osservare le norme vigenti di settore.

Decreto Bollette ed Energia: novità per gli impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici

La conversione in legge del DL 17/2022 ha cambiato non poco a livello di procedimenti autorizzatori per impianti fotovoltaici e a fonti rinnovabili. Tra le novità: l’estensione del campo di applicazione del modello unico semplificato (già previsto per la comunicazione dell'installazione di piccoli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici fino a 50 kW) agli impianti fotovoltaici e termici di potenza superiore a 50 kW e fino a 200 kW, realizzati in edilizia libera.

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Il campo di applicazione del regime di semplificazione

Il 'paper', quindi, esamina le specifiche normative che riguardano i consensi di carattere paesaggistico e di tutela dei beni culturali che sono ancora richiesti.

Nello specifico:

• “installazione di impianti solari fotovoltaici e termici su edifici”: non è richiesto che l’impianto sia integrato o parzialmente integrato, qualsiasi tipo di installazione di tali impianti su edifici rientra nella normativa;
• “installazione di impianti solari fotovoltaici e termici su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici”: secondo Italia Solare, se si tratta di installare un impianto su una tettoia, l’autorizzazione della tettoia stessa seguirà il proprio regime autorizzativo. Infatti, è solo l’installazione del fotovoltaico sulla stessa che non richiede alcuna autorizzazione. Inoltre, non vi è una specifica definizione di strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, sembrano comunque potervi rientrare: le pergole, le serre, le tettoie, le pensiline, le barriere acustiche e le strutture temporanee comunque denominate;
• “realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica nei predetti edifici o strutture e manufatti, nonché nelle relative pertinenze”: in tale definizione sembrano poter rientrare le eventuali cabine e infrastrutture aeree o condotte.

Manutenzione ordinaria: non servono titoli abilitativi, ma...

Italia Solare osserva che l'installazione degli impianti su edifici e su manufatti fuori terra, nonché le opere connesse nelle aree di pertinenza, è previsto che siano considerati interventi di manutenzione ordinaria e non siano subordinati all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati.

Gli interventi in manutenzione ordinaria sono infatti, interventi per i quali non è richiesto alcun titolo abilitativo.

Ma attenzione: se da una parte non è necessario fare alcuna comunicazione o attività nei confronti del Comune, dall’altra si pone il tema del rispetto delle norme di settore, che deve essere garantito, ivi comprese le prescrizioni a tutela della sicurezza e dell’igiene previste nei regolamenti edilizi.

Nel documento, quindi, si approfondisce la nuova disciplina di cui all’articolo 7 bis comma 5 del d.lgs. 28/2011, che regolamenta in modo specifico l’aspetto delle autorizzazioni.

Strumenti urbanistici locali e casi di installazione su aree 'particolari'

Rimandando alla lettura del documento integrale per tutte le specifiche, sottolineiamo tutti i 'macro'aspetti toccati da questo prezioso documento di Italia Solare:

• la facoltà per il comune di introdurre prescrizioni negli strumenti urbanistici locali;
• la procedura di autorizzazione in caso di impianti in area ex art.136 lett. b) e c);
• la procedura di autorizzazione in caso di installazione su immobili qualificati come beni culturali.

IL DOCUMENTO INTEGRALE DI ITALIA SOLARE SULL'INSTALLAZIONE DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI ALLA LUCE DELLE NUOVE SEMPLIFICAZIONI E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.