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Installatore di sistemi di ancoraggio: il processo di certificazione e modalità d'esame secondo UNI 11900

La norma UNI 11900 definisce i requisiti relativi all'attività professionale dell’installatore di sistemi di ancoraggio, cioè di coloro che si occupano professionalmente del montaggio, dello smontaggio e delle ispezioni del sistema di ancoraggio di cui alla UNI 11560. Stabilisce inoltre le modalità attraverso cui l’installatore può ottenere la certificazione delle proprie competenze e abilità, sia in termini di requisiti di accesso, che di raggiungimento e mantenimento di tale certificazione.

I contenuti della norma UNI 11900

Il quadro normativo che ha recentemente identificato la figura professionale dell’installatore di sistemi di ancoraggio permanenti in copertura si inserisce nell’ambito della valutazione di conformità dell’apprendimento con specifico riferimento al processo di certificazione di terza parte così come definito dalla UNI EN IEC ISO 17024.

L’ottenimento del patentino dimostra in modo oggettivo le competenze, conoscenze e abilità della persona al mercato finale, che riconosce attraverso l’organismo di certificazione, la qualità del professionista, avvalorando o meno il suo operato.

Il processo di certificazione, quindi, non è riconducibile al solo ottenimento del patentino ma si articola attraverso le seguenti che si ripetono ciclicamente in un determinato periodo.

 

Fasi del processo di certificazione

  1. DOMANDA DI CERTIFICAZIONE verifica del possesso requisiti e controllo documentale del candidato.
    a.
    La verifica dei requisiti per l'accesso al processo di valutazione della conformità specificati nei prospetti A.1, A.2, A.3, della norma UNI 11900.
    b.
    la verifica del possesso delle conoscenze, abilità e livelli di autonomia e responsabilità specificate al punto 5 della norma UNI 11900.
     
  2. SESSIONE DI ESAME svolgimento di prove scritte, orali e pratiche in relazione a quanto previsto dallo schema di certificazione.
     
  3. RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE PERSONALE rilascio della certificazione e iscrizione del professionista in un registro da parte dell’organismo di certificazione.
     
  4. SORVEGLIANZA BIENNALE verifica della permanenza delle condizioni necessarie al mantenimento del patentino da parte dell’organismo di certificazione.
    a.
    La continuità lavorativa del professionista (5 installazioni per livello base, 2 installazioni e 3 ispezioni per l’intermedio, 3 verifiche straordinarie per l’avanzato)
    b.
    L’assenza e/o la corretta gestione di reclami
    c.
    Lo svolgimento della formazione di mantenimento attraverso attestazione documentata (8 crediti formativi- 1 credito =1 ora)
    d.
    La regolarità contributiva di mantenimento
     
  5. RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE al quarto anno (la durata è stabilita dallo schema) l’organismo di certificazione verifica i requisiti sull’intero ciclo e l’aggiornamento documentale.
    Nell’adesione al processo di certificazione, inoltre, Il Professionista certificato è tenuto a rispettare un codice deontologico improntato ai valori di correttezza, riservatezza, aggiornamento professionale, lealtà e trasparenza verso la clientela.

 

Svolgimento della sessione d'esame

Gli organismi accreditati svolgono la verifica e convalida dei risultati dell’apprendimento nonché delle abilità e competenze del candidato tramite una sessione d’esame che contempla contemporaneamente tre metodi di valutazione:

  • esame scritto,
  • prove pratiche,
  • esame orale.

Questa modalità è prevista dalla norma UNI 11900 e da specifiche disposizioni emesse da ACCREDIA contenute nella Circolare Tecnica DC2024SPM020.

 

Esame scritto, finalizzato alla valutazione delle conoscenze

La prova consiste in un questionario con domande a risposta multipla con quattro risposte per singola domanda di cui una sola corretta con l’esclusione delle domande del tipo vero/falso. Le domande vertono sugli argomenti riportati nel prospetto 2 della norma UNI 11900 al paragrafo 5.2.

A seconda del livello di figura professionale (Base, Intermedio, Avanzato) il questionario prevede rispettivamente 20, 30 e 40 domande specificando che ogni figura rappresenta un avanzamento del livello precedente. Il candidato, ad ogni livello, avrà superato positivamente la prova al raggiungimento del punteggio positivo per almeno il 70 %.

 

Prova pratica in situazioni operative attinenti alla realtà dell'attività professionale

La prova pratica ha la finalità di valutare le abilità del candidato come definite nel prospetto 2 della norma UNI 11900 al paragrafo 5.2.

Il candidato dovrà dimostrare le proprie abilità simulando situazioni operative su appositi simulacri messi a disposizione ed utilizzando materiali, attrezzature e strumenti necessari. L’esaminatore, osservandolo direttamente, valuterà le competenze intese come capacità personali del candidato di coniugare le proprie conoscenze e abilità per la risoluzione di un problema.

Il regolamento stabilito da ACCREDIA definisce specificatamente la tipologia e le dimensioni delle due tipologie di simulacro che dovranno essere utilizzate: una per un sistema di ancoraggio una per la linea di ancoraggio, questa di dimensioni minime di 2,5x2 m; entrambe i manufatti dovranno essere almeno a falda unica inclinata e rappresenteranno una delle due fasi della prova.

A seconda del livello di qualifica (base, intermedio e avanzato) l’esaminatore condurrà l’esecuzione della prova secondo aspetti relativi ad un’installazione, un’ispezione periodica oppure una straordinaria, il tutto secondo quanto previsto dal capitolo 9 della norma UNI 11560 (ispezione e manutenzione dei sistemi di ancoraggio).

Le prove pratiche verteranno su tematiche diverse a seconda del livello:

  • L'installatore base dovrà svolgere almeno una prova di installazione nell’ambito della quale gli verrà sottoposto anche l’elaborato progettuale nonché le specifiche di installazione correlate al simulacro, con un tempo massimo di 90 min. La valutazione verterà su almeno aspetti riguardanti almeno tre tematiche quali l’analisi del progetto/sistema, la posa stessa del sistema e l’ispezione dopo il montaggio.
  • L'installatore intermedio, oltre a quanto già definito per il livello base, dovrà condurre almeno una prova di ispezione periodica su un sistema installato e dotato di documentazione nel quale saranno presenti almeno 10 anomalie, con un tempo massimo di 60 min. La valutazione sarà incentrata almeno tre aspetti quali il controllo della documentazione, il controllo del sistema di ancoraggio e l’individuazione delle anomalie, il controllo della struttura di supporto e relative anomalie
  • L'installatore avanzato, oltre a quanto definito per i livelli precedenti dovrà svolgere almeno una prova di ispezione straordinaria durante la quale dovrà rimettere in servizio un sistema individuando gli interventi necessari e i materiali e le modalità di ripristino e rimessa in servizio. La prova verrà svolta in modalità di simulazione operativa ed avrà una durata massima di 30 min.

Ad ogni livello le prove pratiche saranno superate con un punteggio minimo del 70%.

 

Prova orale, finalizzata ad approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte e pratiche

La prova orale, oltre ad approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte e pratiche, serve a valutare il comportamento del candidato in situazione operative e/o per approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato. Il colloquio orale avrà una durata minima di 15 min e sarà superato con un punteggio minimo del 70%.
La modalità di valutazione descritta prevede che si possa accedere direttamente alla certificazione per un livello superiore anche senza essere in possesso della certificazione di livello inferiore.

 

Codice etico professionale

Nell’adesione al processo di certificazione il candidato è tenuto a conoscere l’intero processo come sopra descritto impegnandosi, una volta conseguito il patentino, al rispetto di una carta deontologica professionale basata sul tipo di relazione (Professionista-Cliente, Professionista-Professionista, Professionista-Pubblico) e sulle caratteristiche del servizio professionale (lealtà, servizio, responsabilità, indipendenza, remunerazione, pubblicità).

Il prospetto B.1 della norma UNI 11900 fornisce un quadro generale di riferimento all'interno del quale è possibile trovare un repertorio dei casi ed esemplificazioni di comportamento a cui il professionista è tenuto a rispettare.

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