Innovazione nella manutenzione delle strade in calcestruzzo: Tarmac testa una tecnica per ridurre il rumore

Un tratto di 1,5 km dell’autostrada A30 in Cornovaglia è diventato il banco di prova per una nuova tecnica di manutenzione sviluppata da Tarmac, capace di ridurre significativamente il rumore stradale e prolungare la vita utile delle strade in calcestruzzo. Questo progetto, realizzato in collaborazione con National Highways, Wirtgen e Atmo Technology, rappresenta un passo avanti nella gestione delle infrastrutture stradali in calcestruzzo, che costituiscono circa il 4% della rete stradale strategica del Regno Unito.

La tecnica innovativa per estendere la vita utile della strada

Il processo, noto come Next Generation Concrete Surfaces (NGCS), combina molitura e scanalatura del calcestruzzo in un’unica operazione. La molitura riduce i rilievi superficiali, mentre le scanalature assorbono il rumore e migliorano l’aderenza degli pneumatici. Questo riduce l’area di contatto tra pneumatici e strada, diminuendo il rumore fino a 7 decibel, come rilevato tramite un sistema di monitoraggio acustico mobile sviluppato da Atmo Technology.

A differenza delle tecniche tradizionali come la fresatura diamantata, che rimuove circa 3 mm di materiale per trattamento e offre una durata di 5 anni, il nuovo approccio estende la vita utile della strada a 10-15 anni, preservando al contempo le giunzioni tra i pannelli, con una conseguente riduzione dei costi di manutenzione futuri.

Vantaggi economici e ambientali

Nick Angelou, direttore regionale per i contratti di Tarmac, ha sottolineato l’importanza del progetto:
“Questo significativo esperimento ha permesso di sviluppare una soluzione che non solo riduce il rumore per le comunità vicine, ma estende anche il ciclo di vita dell’infrastruttura, generando risparmi finanziari e ambientali grazie alla riduzione degli interventi precoci.”

Collaborazione e tecnologia avanzata

Per il progetto è stata utilizzata una macchina specializzata, sviluppata da Topoff in collaborazione con Wirtgen, in grado di molare e scanalare la superficie in un’unica passata, coprendo una larghezza di 1,85 metri per ciclo. Questo ha migliorato la produttività del 150% rispetto ai metodi tradizionali, rendendo l’intervento più rapido ed efficiente.

Secondo Nick Knorr, responsabile del programma nazionale per le strade in calcestruzzo, il progetto rientra in una strategia più ampia:

“Il nostro programma mira a sostituire tutte le strade in calcestruzzo esistenti. Tuttavia, data la complessità e gli investimenti richiesti, è essenziale trovare soluzioni economiche per prolungare la vita utile delle infrastrutture esistenti fino alla loro sostituzione.”

Prospettive future

Durante il trial, sono stati testati cinque diversi profili superficiali con varie dimensioni e configurazioni delle scanalature. Tutti hanno dimostrato significative riduzioni del rumore, offrendo dati preziosi per identificare il miglior profilo per progetti futuri.

Questa tecnologia potrebbe giocare un ruolo chiave nel mantenimento della rete stradale in calcestruzzo del Regno Unito, offrendo una soluzione sostenibile ed economicamente vantaggiosa fino a quando non sarà possibile effettuare una completa sostituzione delle infrastrutture.