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Innovazione, efficienza e smart building le chiavi per la ripresa italiana

presentato nei giorni scorsi a Milano il progetto BITECH, Building Innovation Technology, promosso da Anie ANIMA. Nell'occasione presentato osservatorio CRESME su smart building, efficienza energetica, domotica

Sembra che non tutti i settori dell'economia siano ancora in crisi. A dirlo alcuni del CRESME e relativi al mercato degli impianti tecnologici degli edifici, presentati in occasione proprio della presentazione del progetto BITECH, Building Innovation Technology, promosso da Anie - Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche, ed ANIMA, Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia e affine.

Dopo l'intervento del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che ha parlato di un momento di svolta per l'economia italiana Lorenzo Belicini, Presidente del Cresme,  ha evidenziato che per il periodo 2008-2014, i settori dell’impiantistica elettrica, elettronica e meccanica hanno registrato un trend positivo  nonostante la decrescita del 17% del settore delle costruzioni.

Dall’osservatorio emerge la crescita dell’impiego di tecnologie innovative, soprattutto nel campo della sicurezza, del risparmio energetico e del benessere.
Per quanto riguarda il risparmio energetico, si può parlare, negli ultimi sei anni, di uno sviluppo incredibile: +577% nell’impiego di illuminazione da sorgenti a led; +55% nella diffusione di impianti fotovoltaici; +34% per la domotica; +20% nell’impiego di pompe di calore in gruppi refrigeratori, compressione condizionatori d’aria e di acqua; +4% nei sistemi antintrusione e 2,2% nei sistemi tecnologici di prevenzione incendi.

Anche per il futuro le prospettive sembrano positive: l’osservatorio prevede infatti per il periodo 2015-2020, una crescita del 15,7% del valore della produzione nel settore delle costruzioni in Italia, e una crescita del 33,1% del settore dell’impiantistica, con un 47,7% ipotizzato solo per la crescita innovativa.

Il progetto BITECH
Per quanto riguarda invece il progetto BITECH questo nasce con l'obiettivo di:
• evidenziare il ruolo centrale delle tecnologie impiantistiche nell’edificio moderno, tecnologie che attualmente costituiscono i reali elementi di valorizzazione del building;
• sottolineare il valore crescente dell’integrazione funzionale nell’evoluzione smart degli edifici;
• contribuire a definire policy sostenibili per il new building e la riqualificazione dell’installato esistente, secondo criteri di efficienza energetica, sicurezza, fruibilità, comfort e interconnessione. I singoli prodotti e impianti aggregati in un unico contesto edilizio non riescono ancora oggi a integrarsi perfettamente, limitando la massima potenzialità che potrebbero raggiungere;
• potenziare il valore dell’edificio quale «nodo intelligente» di una «rete intelligente» (smart building in smart city).

L’edificio moderno è diventato un oggetto sempre più complesso, al cui interno si integrano diverse tecnologie, che crescono e si diffondono molto rapidamente, con un fattore di crescita annuo a doppio zero. E' necessario riuscire a far dialogare contemporaneamente tutte le tecnologie dell'edificio, in modo che siano in grado di modulare le diverse funzioni e di calibrare il singolo intervento tecnologico in sinergia con tutti gli altri impianti e apparecchi dell’edifico.