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Ingegneri e Project Management: binomio vincente. Ecco come l'Ordine organizza la formazione

Ingegneri e Project Management: un binomio vincente, considerate le specificità della professione ingegneristica. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli è da oltre un decennio impegnato nella diffusione della cultura del Project Management nei confronti dei propri iscritti e verso il territorio, mettendo a punto percorsi concretamente disponibili per cogliere questa nuova opportunità di lavoro.

Ingegneri e Project Management: un binomio vincente, considerate le specificità della professione ingegneristica. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli è da oltre un decennio impegnato nella diffusione della cultura del Project Management nei confronti dei propri iscritti e verso il territorio, proprio nella conviproject_management_tavolo.jpgzione he l’ingegnere possa ricoprire al meglio il ruolo di Project Manager. Se ne è discusso la scorsa settimana in un seminario organizzato dall'Ordine nella sede del Cfs Napoli (vedere foto qui accanto). Ora è opportuno ritornare sul tema anche per illustrare ai colleghi i percorsi concretamente disponibili per cogliere questa nuova opportunità di lavoro.

E' NATA UNA NUOVA PROFESSIONE
Gli sviluppi normativi - sottolinea Giovanni Esposito, Consigliere Tesoriere dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli - hanno portato all’evoluzione nella figura del Project Manager che si è trasformata da ruolo organizzativo a professione. Ne consegue che le conoscenze e competenze tipiche dell’ingegnere vadano integrate con le conoscenze e le metodiche peculiari del Project Management. L’Ordine, con il supporto tecnico/organizzativo della Commissione Ingegneria Gestionale, ha sviluppato per i propri iscritti percorsi di alta formazione, con la collaborazione di Enti ed Associazioni nazionali ed internazionali del settore, mirati appunto alla certificazione e qualificazione professionale. Questo anche alla luce della maggiore richiesta di competenze qualificate in Project Management che giunge dal mercato e che sarà ancor più rilevante nei prossimi anni”.

OPPORTUNITA' DAL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
“Il nuovo Codice dei contratti pubblici – sottolinea Salvatore Di Iorio, Vicecoordinatore della Commissione Ingegneria Gestionale dell’Ordine – con particolare riferimento a quanto definito con le linee guida ANAC n.3, rese operative con deliberazione del Consiglio dell’ANAC n. 1007 dell’11 ottobre 2017, prevedono per il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), sia in caso di appalti e concessioni di lavori pubblici “complessi” (rif. art. 3 c.1 lett. 00 del Codice), sia in caso di appalti e forniture di servizi, il possesso di un'adeguata competenza come Project Manager. Tale competenza può essere acquisita anche attraverso la frequenza, con profitto, di corsi di formazione in materia di Project Management. Sono infatti enfatizzate, nell’impianto legislativo, le competenze di pianificazione e gestione che il RUP deve possedere, per coordinare tutte le risorse a disposizione, nonché le azioni, per assicurare l’unitarietà dell’intervento, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti, la qualità della prestazione e il controllo dei rischi”.

UN ITER FORMATIVO COMPLETO
L’Ordine degli ingegneri di Napoli ha quindi predisposto per i propri iscritti un iter formativo completo, che parte dall’acquisizione della Credenziale di Base (rilasciata da terze parti, quali ISIPM), qualificato punto di partenza per l’assessment delle conoscenze, prosegue con l’acquisizione della credenziale Avanzata (sempre rilasciata da terze parti, quali ISIPM) , qualifica di livello superiore, il cui ottenimento è subordinato al conseguimento di specifici crediti formativi unitamente alla maturazione di una esperienza in ambito Project Management variamente articolata,  fino ad arrivare all’esame per il conseguimento della certificazione di “Project Manager professionista”, rilasciata da Organismi di Certificazione (quali AICQ-SICEV) accreditati da Accredia, conformemente alle norme Uni Iso 21500:2013 ed Uni 11648:2016.
Tale certificazione permette l'iscrizione negli appositi registri professionali. Il possesso delle credenziali base ed avanzata, supportato dall’aver sviluppato competenze ed abilità dimostrabili, consente lo svolgimento della sola prova orale in fase di certificazione.

LE AGEVOLAZIONI
Per la messa a punto di tale percorso formativo – conclude Giovanni Esposito – l’Ordine ha stipulato accordi con le maggiori Associazioni Nazionali, con erogazione delle attività formative e degli esami (di base, avanzato e di certificazione finale) nella propria sede, con prezzi agevolati e fortemente scontati rispetto alle correnti quotazioni di mercato e con ulteriori sconti (fino al 50%) per i giovani professionisti. I primi risultati concreti:circa 200 colleghi hanno acquisito ad oggi la Credenziale di Base, ed è stata svolta la prima edizione del corso per l’acquisizione della Credenziale avanzata, che permetterà di proseguire il percorso per l’ottenimento della certificazione rilasciata da Organismi di Certificazione di 3° parte”.