Infrastrutture sostenibili: il protocollo Envision, il suo sviluppo negli USA e nel mondo
Nato negli Stati Uniti nel 2012, oggi il protocollo Envision si sta diffondendo in tutto il mondo.
Di seguito l'intervista a Anthony Kane, Presidente & CEO ISI - Institute for Sustainable Infrastructure, che racconta la genesi del primo sistema di rating dedicato alla progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili.
Protocollo Envision: cos'è e quali sono i suoi obiettivi
La seconda edizione della Envision Conference, dal titolo "Misurare la sostenibilità delle infrastrutture - La Next Generation EU e il protocollo Envision", svoltasi a Roma il 26 maggio scorso, è stata l’occasione per tirare le somme sullo stato della sostenibilità delle infrastrutture in Italia.
Ad Anthony Kane, Presidente & CEO ISI - Institute for Sustainable Infrastructure il compito di raccontare la genesi del protocollo e il suo sviluppo negli USA e a livello mondiale.
Il sistema di rating dedicato alla progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili è nato infatti, negli Stati Uniti nel 2012 dalla collaborazione tra ISI e lo Zofnass Program for Sustainable Infrastructure presso la Graduate School of Design alla Harvard University ed è stato importato in Italia da ICMQ.
Per Keane “il protocollo Envision sostiene la progettazione per una migliore infrastruttura; consente un esame approfondito della sostenibilità e della resilienza dei progetti infrastrutturali; fornisce indicazioni pratiche su come migliorare le prestazioni; favorisce una migliore gestione dei progetti”.
“Envision – aggiunge il Presidente di ISI - è stato progettato come un quadro olistico da applicare a tutti i tipi e le dimensioni di infrastrutture civili. Ciò include le strade, i ponti, le condutture, le ferrovie, gli aeroporti, le dighe, gli argini, le discariche, i sistemi di trattamento delle acque e altri componenti che compongono le nostre opere civili. La maggior parte dei sistemi di valutazione della sostenibilità disponibili per le infrastrutture sono settoriali o regionali. Ad esempio, esistono sistemi di classificazione specifici per edifici, infrastrutture marittime, strade, aeroporti, ecc. e ci sono sistemi di classificazione utilizzati da una città o uno stato. Al momento dello sviluppo di Envision, in Nord America non esisteva un sistema completo che coprisse tutti gli aspetti dell'infrastruttura. Envision è stato progettato per soddisfare questa esigenza. Sono stati valutati oltre 900 sistemi di valutazione e guida alla sostenibilità per identificare le lacune, sviluppare obiettivi e perfezionare un approccio.”
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